<Capitolo 29>

495 46 7
                                    

L'aria era fresca sul tetto, e tendeva inesorabilmente a diventare ancora più gelida. Probabilmente era il fatto che fosse Dicembre a renderla tale.
Loro non se ne curavano, perché il desiderio di restare qualche tempo da soli non era pari a quello dello stare caldi e in compagnia di molte persone.
Invece un po' lo era. Solo, non in quel momento.
Remus avrebbe ricordato la brezza che pungeva ogni parte scoperta che giubbino, guanti e sciarpa non riuscivano a coprire.
Si sarebbe ricordato del rossore sul viso pallido di Sirius, che nonostante tutto restava bellissimo. Si sarebbe ricordato delle sue mani tiepide, ormai quasi fredde, che gli avevano preso il viso per l'ennesima volta e quando lo aveva baciato per lo stesso numero di volte aveva scoperto che un giorno avrebbe fatto davvero male ricordarsi di questo.
Se, ovviamente, le cose non fossero peggiorate nel giro di un minuto.

Sirius combatté con la sciarpa di Remus, che continuava a sfuggire, trascinata dal moto del vento e non dava tregua.
Il cielo era una distesa grigia, ma non sembrava voler piovere, quasi fosse in attesa.
Era la vigilia di Natale, e l'aria festosa e tutto quello facevano riscaldare il cuore dei due innamorati, senza rivelarlo, neanche se fosse stato San Valentino.

《Allora era per questo》 commentò James, uscendo sul balcone.
I due ragazzi si staccarono velocemente, ma non abbastanza e girandosi verso l'amico, capirono che in effetti ora aveva compreso.
Aveva iniziato a piovigginare, le goccioline bagnavano gli occhiali del corvino, e lui forse neppure se ne accorgeva.
Lui non aveva occhi se non per gli amici. Bene, non era così grave, pensava la coscienza. No, affatto. Però non glielo avevano detto. Chi era poi quello che nascondeva qualcosa?

《Non voglio mettere nessuno a disagio, ma non mi sembra che siate stati onesti con me. Va avanti da molto questa storia, vero?》 Disse in tono piuttosto non-da-James, che avevano sentito abbastanza spesso negli ultimi tempi.

Sembrava un ennesimo déjà vu, uno di quelli che aveva già vissuto nei mesi precedenti, eppure ognuno di essi era diverso in qualche minimo dettaglio; in questo caso cambiava tutto.
I suoi migliori amici avevano una storia, e non glielo avevano detto. Non li avrebbe certamente uccisi, però non capiva perché non lo avessero messo a corrente della situazione. Si prese un brevissimo secondo per ricordarsi di aver fatto lo stesso, e se non ricordava male, anche Lily aveva mantenuto il segreto con il suo migliore amico. Dopotutto, forse c'era da aspettarselo. Non erano sconosciuti, e probabilmente avevano pensato che a lui non sarebbe andato bene, quando invece voleva solo che tutti fossero felici. Era un po' strano perché Sirius aveva fatto il cretino con un casino di ragazze, tempo prima. Se però ci pensava bene, aveva smesso di farlo fin da quando era arrivato Remus. A quel punto non serviva neanche più che gli spiegassero nulla: avrebbe dovuto averlo già capito da subito e non lo aveva fatto. Se Peter invece rideva sotto i baffi ogni qualvolta stavano insieme, allora era stato semplicemente stupido.

《Entriamo dentro?》 Chiese lui. 《Non riesco a vedere nulla, e ho bisogno almeno di quello》
I due amici annuirono dopo essersi scambiati uno sguardo che racchiudeva tanto e lo seguirono.
《Le situazioni si sono capovolte, a quanto pare》 disse Sirius, sedendosi sul pavimento.
James lo guardò meglio, cercando di non sembrare imdiscreto, ma fallì miseramente.
《Che c'è?》 Disse l'altro. 《Ho qualcosa in faccia?》 E si tastò il volto, un gesto comune che chiunque fa involontariamente, anche se non può effettivamente vedersi da solo.
《Immagino che tu ti stia rimproverando di non averlo capito prima, oppure stai cercando di comprendere il perché di questa storia. Com'è iniziata, come si è sviluppata. Dico bene, James?》 Commentò tranquillamente Remus, che era seduto a lato del ragazzo.

Era proprio quello a cui James stava pensando, ma non riusciva nemmeno ad esprimersi come avrebbe voluto.
《Non dici nulla, Jamie?》 Lo chiamò Sirius, che ora cercava di vedere se fosse vivo, in quanto non stava dicendo o facendo alcunché in quel momento.

-a la Luz de la Luna- Marauders AU  [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora