Capitolo 18)

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PARLA JUNGKOOK

Tornai a casa super felice dopo la risposta del preside. Entrai in casa e sentii mia madre parlare con qualcuno , mi avvicinai pian piano al salotto , e mi nascondo dietro alla porta.
Erano due uomini in giacca e cravatta , avevano dei fogli in mano , e mia madre era seduta sul divano.. Non riuscivo a sentire molto...

X: mi dispiace signora, o paga  l'affitto, o saremo costretti a toglierle la casa

Mamma: potrei  avere più tempo?...

X: le do un mese , o paga o lei e suo figlio sarete buttati fuori
A quelle parole mi si gelo il sangue , senza farmi vedere corsi  su in camera mia con le lacrime agli occhi. Non sapevano cosa fare, o a cosa pensare , avevo paura che ci togliesse la casa, così chiamai Taehyung per avvisarlo

Jk: h..Hyung

TH: Hey jungkookie , che succede?

Jk: ci sono dei signori a casa mia, ho sentito che se mia mamma non paga entro fine mese la casa, ci buttano fuori, i..io n..Non voglio c..che accada..

TH: cookie non piangere, vedrai che andrà tutto bene.

Jk: h..Hyung no invece... i..io ho paura c..che veramente succeda.. quei pochi spiccioli che porta a casa, devono bastare per fare t...tutto...* singhiozzo*

TH: shhh calmati..
In quel momento mia mamma busso alla porta di camera mia, e io frettolosamente salutai Taehyung, e mi asciugai le lacrime per poi aprirle la porta..
Vidi mia mamma con le lacrime agli occhi, non ci pensai due volte e andai subito ad abbracciarla . Lei cominciò ad accarezzarmi il viso e mi disse: tesoro a quanto pare hai capito, farò del mio meglio al lavoro, saltero tutte le pause e lavorerò di notte se necessario, non voglio perdere questa casa, sarà dura , ma ci proverò..

Jk: mamma hai bisogno di riposare, da quando è morto papà non fai altro che correre avanti e indietro, e quasi quasi ti dimentichi della mia esistenza , voglio prendermi cura io di te questa volta. Mi cercherò un lavoro, farò dei mercatini, tutto il ricavato lo darò a te, così potrai pagare la casa. Farei di tutto pur di vederti sorridere. Rivoglio la mamma di una volta , quella che mi coccolava, quella che mi cantava le canzoncine , quella che mi preparava i biscotti, voglio passare delle lunghe notti con te sul divano, voglio fare passeggiate che non finiscono mai, voglio  i tuoi abbracci , i tuoi baci, io voglio ritrovare quel contatto ormai perso, e questo lo ritroverò con te. Piano piano, giorno dopo giorno.

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