Capitolo30)

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Dopo cena i ragazzi salirono in camera, presero i loro pigiami e si cambiarono, ormai tutti e due nella stessa stanza.
Nel letto i due cominciarono a parlare. La casa era silenziosa, si sentivano solo le loro voci. La Mamma era andata a dormire molto presto, e il papà doveva arrivare a momenti.

Jk: allora, sai già cosa fare domani?

TH: in verità non ho voglia di fare grandi feste, vorrei passare la giornata con le persone che amo.

Guardò Jungkook e gli sorrise dolcemente, poi lo bacio. Ad un certo punto sentirono rumore di chiavi, il papà di Taehyung era rientrato a casa.

TH: shh, non facciamoci sentire , spegni la luce.

Jungkook spense la luce e poi si accoccolo vicino a Taehyung.
Dalla stanchezza Jungkook si addormento subito, seguito poi da Taehyung.
Il mattino seguente..

PARLA TAEHYUNG

Sentivo qualcosa solleticarmi il viso, stavo sognando un cane che mi leccava la faccia, ma poi quando aprii gli occhi, realizzai che era Jungkook che mi stava baciando.

Jk: buongiorno amore mio, tantissimi auguri
TH: grazie piccolo mio, ti amo.

I due si alzarono , si cambiarono e scesero a fare colazione.
Appena arrivarono giù in cucina trovarono una grande torta sul tavolo , con scritto TANTI AUGURI TAEHYUNG, +18.

PARLA TAEHYUNG

Ad un tratto i miei genitori uscirono fuori, urlando  TANTI AUGURI TESORO
A momenti cadevo per terra, e poi andai dai miei genitori per a abbracciarli

Mamma: auguri amore

Papà: auguri campione

( Taehyung non lo sapeva , la sera stessa dovrebbe arrivare suo nonno, il nonno che ormai non vedeva da anni, quindi cercarono di inventarsi qualcosa per non farlo sospettare, ovviamente pure Jungkook era suo complice)
Mia mamma ci avviso che stavamo facendo tardi a scuola, così presi velocemente una cucchiaiata di torta e scappai, assieme a Jungkook a scuola.
A scuola..
I ragazzi stavano facendo inglese ..

Prof:  bene ragazzi adesso consegnate tutti i compiti.

Non appena Jungkook tornò al posto , il prof lo richiamò alla cattedra.

Prof: scusami Jungkook, che cos'è questa cosa?
Mostrò all'intera classe la fotocopia con i compiti

PARLA JUNGKOOK

Non ci credo, aveva fatto vedere la fotocopia all'intera classe, mi sentivo gli occhi di tutti puntati su di me.

Prof: ti sembra il modo di fare i compiti signorino? Questa è una scuola con regole ben precise..

Urlò il prof, sventolandomi il foglio di carta in faccia. Mi sentivo così in imbarazzo, la mia testa cominciò a girarmi, così senza dire nulla scappai in bagno.

PARLA TAEHYUNG

Il prof stava esagerando secondo me, perché comunque i compiti gli aveva fatti. Vidi Jungkook sbiancare completamente e poi  correre fuori, chiesi al prof se potevo raggiungere Jungkook, e lui acconsentì.
Entrai in tutti i bagni e alla fine lo trovai.

TH: piccolo stai bene?

Jk: si, ora è passato

TH: sicuro?

Jk: si, tutto ok, sarà stato un calo di pressione, in più tutta l'agitazione di prima. Ma adesso sto molto meglio dai torniamo in classe..
Taehyung prese la mano a Jungkook, che sembrava avesse ripreso colore , e tornarono in classe.
Le ore passarono e i ragazzi andarono a casa. Alla fine il prof di inglese accettò i compiti di Jungkook.

PARLA TAEHYUNG

Appena a casa, corsi subito su in camera per aprire il regalo di mia nonna. Jungkook aveva detto che mi avrebbe raggiunto dopo.. ( stava aiutando con i vari preparativi pera festa di quella sera , ma questo Taehyung non lo sapeva).
Presi la grande scatola e la poggiai sul letto, mi misi comodo e poi la aprii lentamente.
Tirai fuori una grande busta, anche bella pesante, e poi la aprii..
Al suo interno c'era una lettera.. cominciai a leggerla.. Era la scrittura di mia nonna, quella lettera l'aveva scritta lei... c'era scritto:
caro Taehyung
Se starai leggendo questa lettera, beh, vuol dire che è successo, sono volata su in cielo. Ho aspettato a darti questo regalo perché volevo che fosse il momento giusto, così l'ho dato a tua mamma..
Lo so, adesso non sono presente fisicamente, ma spiritualmente lo sono. Sappi che in questo momento ti sto abbracciando, e riempiendo di tanti piccoli baci,  he tu adoravi tanto. Durante la mia malattia ti ho visto crescere ,diventati giorno dopo giorno sempre più maturo, più alto e più bello. Scommetto che ad esso ti starà scendendo qualche lacrima, quindi dentro alla scatola ti ho preparato alcuni miei vecchi fazzoletti in tela, puliti. Mi manchi topolino mio, mi mancano le tue risate, i tuoi scherzetti, mi mancano i tuoi abbracci, i tuoi baci, mi manca sentire la tua bella risata. Mi manca tua madre, mi manca tuo padre, mi manca Jungkook, cavolo quel bambino era una forza. Sappi che per te ci sarò sempre. Noterai alcuni soldi dentro alla scatola.. prendili, sono tutti per te. Ogni giorno mi raccontavo che da grande volevo fare il cantante , così ho subito pensato a darti i miei soldi per pagarti la scuola. Ho voluto pure lavorare a maglia per te un piccolo topolino, un cappello di lana, e una maglia, tutta fatta a mano. La malattia faceva male, ma grazie a te in giro non sentivo quel dolore che per anni mi accompagnava, sentivo solo la gioia che davi, e quello per me era una medicina. Se vai ancora avanti ad aprire buste , vedrai cute foto di me e te. Eri proprio un birmantello da piccolo. Scappavi ogni volta che tua mamma dove a farti il bagno, correvi in giro per casa nudo e alla fine tua madre si metteva a rincorrerti per casa. Ok gli oggetti sono finiti, ma il mio amore verso di te , non finirà mai
Con affetto NONNA..

Ormai le mie lacrime scendevano a fiumi dai miei occhi, cercai di asciugarle , ma subito altre continuavano a scendere.
Tirai fuori tutti gli oggetti e gli strinsi a me per poi dire GRAZIE NONNA

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