Twentyfifth_25

473 42 7
                                    

Mi stavo preparando per la festa, così decisi di mettere una maglietta con un ampio scollo sul petto tenuto unito da dei lacci.
Indossai dei jeans skinny neri e delle scarpe del medesimo colore.
Speravo di non star esagerando con i vestiti.
Mi truccai gli occhi e mi sistemai i capelli, poi uscii di casa per andare alla festa.
Nella mia testa c'erano soltanto due cose, Seonghwa e il sogno che aveva fatto.
Il mio respiro era pesante, ma mi calmai subito dopo.

Quando arrivai cercai subito Seonghwa, il quale era seduto ad un bancone mentre beveva lentamente un bicchiere d'acqua.
Mi avvicinai a lui e mi sedei al suo fianco, gli sorrisi come saluto, lui rispose alla stesso modo.
-Che fai?- domandai, lui fece spallucce, poi rise piano.
-Bevo dell'acqua, gli altri sono tutti sulla pista da ballo, guarda Yunho come si sta scatenando con Mingi- rise facendomi cercare Yunho tra la folla, il quale, quando lo trovai, lo vidi attaccato al corpo di Mingi muovendo il bacino sulle parti basse dell'altro.
Scoppiai a ridere non appena li vidi scatenarsi in quel modo.
-Ecco perché Yunhoe- dissi facendo ridere anche Seonghwa.
-Sono molto carini insieme, tralasciando che ora sono entrambi abbastanza ubriachi- disse il corvino facendomi confermare le sue parole, aveva ragione.
Yunho era stato un angelo custode e Mingi era stato il suo umano, il suo "ti amo".
Mingi non l'ha mai saputo, anche perché quando erano state strappate le ali al maggiore lui non era presente, il "ti amo" gli era stato detto per telefono.
Yunho non ha mai voluto dirmi cosa si provasse, anche perché era l'unico a sapere che mi piacesse Seonghwa.
Improvvisamente partì a tutto volume SICKO MODE di Travis Scott, facendo così impazzire Mingi ancora di più, probabilmente era una delle sue canzoni preferite, infatti sulla pista stava dando il suo meglio insieme a Yunho.
Erano veramente un bello spettacolo da guardare, non era molto noto il fatto che fossero fidanzati, anche se a loro non importava di cosa avrebbero potuto dire gli altri.
Ad un certo punto un ragazzo ci chiamò per giocare ad Obbligo e Verità, così andammo insieme agli Yungi, così chiamavamo Mingi e Yunho, a giocare.
Ci sedemmo in parecchi a terra, San e Wooyoung non c'erano, forse non erano proprio venuti alla festa, ma cercai di non pensarci.
Rimasi vicino a Seonghwa, il maggiore sembrava apprezzare la mia presenza, cosa che mi rese felice.
Il gioco iniziò, ma io ed il corvino non giocammo per i primi tre turni, poi la bottiglia mi puntò facendomi sobbalzare sul posto, mi ero distratto dal gioco.
-Obbligo o Verità?- domandò Yunho, il quale mi guardò con un ghigno furbo in volto.
Ci pensai per qualche attimo, poi risposi tirando fuori il mio coraggio.
-Obbligo- intorno a noi si creò il silenzio, almeno per chi stesse giocando, la musica era comunque a tutto volume.
-Sali sulle gambe della persona alla tua destra e baciala sulle labbra. Se rifiuti sono tre bicchieri pieni- rise Yunho sapendo che io non potessi bere essendo un angelo.
Il mio cuore si bloccò nel petto quando ricordai chi fosse alla mia destra.
-Oh no no no, te lo scordi, cambialo- dissi con la telepatia a Yunho, gli angeli potevano comunicare così, anche chi non avesse più le ali.
Ero in uno stato di shock.
-Scordatelo, dovrai pur farlo il primo passo, io ti sto solo aiutando e lui non sembra essere contrario a questo obbligo, quindi ora, Kim Hongjoong dei miei stivali, sali sulle gambe di quel figo assurdo che è Park Seonghwa e bacialo!- mi rimproverò il più alto, così deglutii e guardai il ragazzo accanto a me, il quale rimase fermo a guardarmi aspettando una qualche mia risposta.
-V-va bene- risposi accettando l'obbligo e condannando la mia castità.
Mi alzai in piedi, poi vidi Seonghwa osservarmi con attenzione.
Lui si mise più comodo, poi io lentamente mi sedei sul suo bacino, sentendo le sue parti basse sotto di me.
Le mie guance si scaldarono all'istante.
Rimasi fermo su di lui per qualche attimo, poi lui fece la prima mossa avvicinando il suo volto al mio, poi però ci bloccammo.
-Deve essere Hongjoong a baciare per primo, sennò non è valido l'obbligo- disse Yunho ridendo nei suoi pensieri, io lo insultai in dieci lingue differenti con la telepatia.
Seonghwa rimasi ad aspettare che mi facessi avanti, poi quando mi mossi per baciarlo lui strinse i miei fianchi con le mani.
Le nostre labbra si incontrarono delicatamente, restammo entrambi con gli occhi aperti per qualche istante.
-Deve essere più sensuale, spinto- disse Mingi stando al gioco del suo ragazzo, così allora Seonghwa portò una mano suo mio sedere, stringendolo, stupendomi e facendomi sobbalzare.
Il mio cuore andava a mille, il respiro stava per mancarmi, avevo le lacrime dal piacere.
Iniziai a desiderare le sue labbra ogni secondo di più, troppo voglioso di sentire ancora il suo tocco sul mio corpo.
Seonghwa stava dominando i nostri movimenti, era lui che decideva come dovesse andare il bacio, se io dovessi muovermi sul suo bacino o se potessi toccargli il petto.
Mi strinse le cosce, poi arrivò ad aprirmi la bocca abbastanza da iniziare a baciarmi usando anche la lingua, così rendendo il bacio bagnato e sensuale, provocante.
Tutti ci guardarono sorpresi, come se fossimo nel nostro mondo e loro non potessero interromperci.
Mi alzai leggermente dal suo bacino, poi gli presi il suo volto e finii il mio primo bacio più dolcemente.
Quando ci separammo rimanemmo a guardarci per diversi secondi, poi senza guardare in volto nessuno girai la bottiglia, la quale finì su Mingi.
Diversi turni passarono e Seonghwa aveva bevuto un bicchiere di alcol.
Il gioco finì, così mi alzai da terra, ma subito una mano si posò sulla mia, sorprendendomi.
Seonghwa mi stava guardando con occhi strani, poi capii.
-Dobbiamo parlare- disse, io annuii all'istante.
Strinsi la sua mano, poi andammo insieme al piano di sopra, chiudendoci in una stanza per evitare che qualcuno ci interrompesse.

ᴅᴜꜱᴋ ᴛɪʟʟ ᴅᴀᴡɴ | ᴡᴏᴏꜱᴀɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora