ᴅᴜꜱᴋ ᴛɪʟʟ ᴅᴀᴡɴ | ᴡᴏᴏꜱᴀɴ

Twentyninth_29

Wooyoung's pov

Quando arrivai a casa di San la sera del party iniziammo a decidere subito che serie Netflix guardare, alla fine optammo per una serie sentimentale non troppo azzardata, qualcosa di soft e carino, niente cose hard, anche perché eravamo una coppia anche io e San, sarebbe stato scomodo e imbarazzante guardare scene esplicite insieme, anche disagiante.
Erano ancora le sette e venti, così volli giocare un po' con il maggiore mentre lui preparava qualcosa da bere in cucina.
Andai dietro di lui e lo abbracciai forte a me, poi gli morsi una spalla giocosamente, facendolo ridere, poi si girò liberandosi dalla mia presa ed iniziando a rincorrermi per casa.
Iniziai ad urlare mentre continuavamo a giocare, poi però raggiunsi la sua camera e lui chiuse la porta alle sue spalle per impedire che io potessi scappare di nuovo.
-Ma chi c'è qui... una pecorella in trappola- disse cambiando volto io maggiore, preoccupandomi, ero veramente in trappola.
-Ed io sono io grande lupo cattivo, o sbaglio, Wooyoung?- disse con gli occhi spalancati e con il volto più tremendo che avessi mai visto.
Certo stavamo giocando, solo se non avessi conosciuto San avrei pensato che stesse facendo sul serio, ma era comunque inquietante.
Mi chiusi in un angoletto, rinchiuso in una stanza con un predatore affamato, o almeno sembrava essere così.
Il biondo si avvicinò sempre di più fino a quando non mi prese e mi buttò sul letto di peso, per poi iniziare a farmi il solletico.
Urlai divertito mentre lui continuava a tenermi fermo mentre mi faceva il solletico.
-BASTA! AHAHAHAH! BASTAAAAA! AHAHAH!- gridai dando il meglio di me per dargli fastidio alle orecchie.
-MA CHE RISATA È?!- rise di gusto, allora io risposi a tono al biondo.
-DA CHE PULPIT- AHAHAHAHAHAH!- urlai ancora, poi dopo un po' fece unire le nostre labbra con forza e violenza, mi morse anche, rendendo il tutto più provocante.
Iniziammo a baciarci più seriamente quando io smisi di dimenarmi.
Tutto ad un tratto lui si tolse la maglietta mettendo in bella vista i suoi muscoli, impressionandomi, poi feci anche io per togliermi la maglietta, ma lui mi bloccò ed al posto della maglietta lui mi tolse i pantaloni.
Continuammo a baciarci senza sosta fino a quando io non salii sopra di lui, a cavalcioni sul cavallo dei suoi pantaloni.
Lui mi prese per le cosce e poi iniziò a baciarmi il collo mentre io passavo le mani su tutto il petto, poi iniziai a passare baci umidi sulle sue clavicole.
Dopo un po' mi stufai, così presi il suo volto tra le mani con forza e lo portai verso l'alto, subito mi alzai sulle gambe e lo baciai premendo le mie labbra sulle sue con disperazione.
-Ti amo piccolo, ti amo con tutto il mio cuore- disse quando ci staccammo, poi io lo ribaciai stringendo i suoi capelli tra le mani.
Eravamo entrambi un disastro: io ero pieno di piccoli succhiotti sul collo, senza pantaloni, con il respiro affannato e con le labbra pulsanti, rosse come le mie guance; lui con i capelli ovunque, le labbra rosse come il fuoco, senza maglietta, gli occhi socchiusi ed il respiro affannato.

-Ti amo, Choi San, ti amo con tutto il mio cuore e lo farò sempre, ti amo!-

Urlai queste parole con tutta la forza che avevo in corpo, poi vidi San spalancare gli occhi.
-LA S-SCHIENA! C-CAZZO!- urlò disperato cadendo sul letto.
Io mi alzai subito, affiancandolo.
-S-SAN?- dissi preoccupato mentre lui continuava a rotolarsi sul letto dolorante.
-D-dove ti fa male?!- gridai, lui rispose quasi subito.
-la s-schiena!- disse disperato mentre le lacrime stavano iniziando a comparire sul suo volto.
Lo girai di schiena mettendomi su di lui per tenerlo fermo.
Vidi delle scritte comparire sulla sua schiena, poi urlò un grido sordo.
Il tempo sembrò fermarsi.
Si era trasformato nella sua forma da anima dannata, ma subito delle ali nere uscirono dalla sua schiena facendolo urlare un'ultima volta.
Guardai le ali vicine al mio volto, ma non feci in tempo a rendermi effettivamente conto di quello che stesse succedendo che le piume iniziarono a diventare bianche, per poi scomparire.
San ormai si era addormentato, probabilmente svenuto, ma era tranquillo, poi lessi una scritta sulla sua schiena.

Libero
Libero da ogni male
Libero la tua anima dannata
Libero Choi San,
nato il 10 luglio del 1999,
da ogni forma maligna,
da ogni particella di Satana ancora presente in questo corpo
Libero il ragazzo a cui è stato detto "ti amo"
Libero l'anima gemella di Jung Wooyoung, umano
Non dovrai più cacciare mostri
Riposa, umano
Riposa.

Restai a guardare la sua schiena anche quando le scritte scomparvero, stupito, poi sentii il biondo russare tranquillo, così ridacchiai felice per lui.
Pensai alle parole che avevo letto.

"L'anima gemella di Jung Wooyoung, umano"

Iniziai a piangere felice mentre accarezzavo i capelli soffici di San, del mio San, del mio Shiber.

-Ti amo amore mio... ti amerò sempre, ti amerò anche contro il volere di Dio, ti amo San, ti amo con tutto me stesso-

THE END

Spero che la storia vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate!
Grazie per tutto il supporto, vi amo❤️