Scusate per l'angolo autrice
Vi ringrazio molto per aver letto la mia storia! Detto questo ultimamente i capitoli che scrivo non mi soddisfano completamente (sarà perché li scrivo alle nove di sera?), comunque spero vi piacciano lo stesso. Ciao!
FIUME-IN-CORSA (MADRE DI WIND)
Da quando Wind era stato scacciato le cose non erano affatto migliorate, anzi, andava perfino peggio. Ora, oltre alle carestie, gli invasori e la debolezza del capobranco, erano arrivati anche gli umani. Fiume-In-Corsa era furiosa. Suo figlio era stato scacciato senza alcun motivo dal branco e proprio ora che al branco mancava un cacciatore arrivavano anche i maledetti umani? Fiume-In-Corsa si mise a correre, non poteva far altro che scappare. Gli umani con i bastoni-del-tuono la stavano inseguendo e, mentre lei veniva inseguita dagli umani, gli altri lottavano contro le iene. In realtà anche Fiume-In-Corsa aveva una pelliccia particolare, non come il figlio, ma era strana rispetto alla normale pelliccia dei leoni. A differenza del figlio, però, la sua pelliccia non era considerata una portatrice di fortuna. La stranezza del pelo di Fiume-In-Corsa era che aveva mantenuto le macchie, molto simili a quelle dei leopardi, che caratterizzavano le pellicce dei cuccioli di leone. Il pelo color sabbia maculato la rendeva più ambita dai cacciatori rispetto agli altri leoni. Un tuono squarciò l'aria, il bastone-del-tuono era fumante e il ruggito della leonessa ferita a mote riecheggiò nella savana.
NIKASA (SORELLA DI SAHARAH)
La vittoria dello sfidante (e la conseguente morte di suo padre) era stata come un fulmine a ciel sereno La partenza della sorellina minore mesi e mesi prima l'aveva distrutta. Nikasa era stata risparmiata perché era già diventata adulta e quindi era utile al nuovo capobranco, mentre la povera Saharah era stata quasi uccisa da quell'idiota di Kubasa (il nuovo capo). kubasa non era così male (insomma, la vita era sempre la stessa, non era cambiato nulla), ma credeva fermamente nell'antica legge dei leoni (una gran cavolata secondo me... ).
KUBASA
Finalmente Kubasa aveva un branco. Finalmente era il re. Finalmente poteva dominare il suo brenco secondo le antiche leggi dei leoni.
Prima legge: il branco può essere conquistato solo uccidendo lo sfidante e la sua prole non adulta.
Seconda legge: le leonesse provvedono alla caccia, all'allevamento della prole, alla difesa del branco (praticamente fanno tutto loro ) mentre il leone difende i confini e scaccia gli altri maschi.
Terza legge: è severamente vietato parlare agli altri felini (i non leoni); fare amicizia è punibile con la morte.
Quarta legge: mai e poi mai aggredire gli umani, o ne pagherete le conseguenze.
THEARA (MADRE DI KARA E CHARTA)
Kieran e Chiba la seguirono, doveva insegnare loro come cacciare ed iniziarono ad azzuffarsi. Ancora. "Smettetela subito e concentratevi!" li rimproverò lei, cercando di mantenere la calma. I due cuccioli non le ricordavano per niente le due cucciole che aveva allevato precedentemente. Le altre due erano concentrate, serie, pazienti, intelligenti, scaltre, sospettose, tranquille, attente. Quelli che allevava ora erano litigiosi, aggressivi, impazienti, ingenui e un mucchio di altri difetti. Però li amava. li amava tutti. Ed era sempre costretta ad abbandonarli a loro stessi.
CESEO (FRATELLO DI RAZUKI)
Partito Razuki anche Ceseo era partito. Si era trovato un territorio e, successivamente, una compagna. Mai aveva dimenticato le parole del fratello. Niente conta più di trovare la propria strada e niente conta più di applicare il proprio credo.
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La leggenda del leone bianco
AventuraLa pelliccia bianca è una sorta di maledizione per un leone, è simbolo di sfortuna e di tristezza. Chi la possiede è costretto a scappare e ad essere solo per sempre. Un leone rinnegato, una leonessa ribelle, 2 sorelle molto legate che sono sole con...