11.

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Era passata una settimana da quell'incidente e Hope ancora non si svegliava. Ero così preoccupato. Non la lasciavo un attimo da sola. Entrò dentro un dottore con una cartella in mano.

"Devo parlare di alcune cose" disse serio.

"Mi dica" dissi sedendomi accanto a lui.

"Vede abbiamo parlato con vari dottori molto bravi e siamo venuti a sapere tante cose sulla ragazza"

"Che tipo di che cose?" Chiesi curioso

"È stata per qualche tempo in riabilitazione"  ero scioccato. La mia hope era malata?

"Perché?"

"Veniva picchiata da suo padre che era un alcolista. Ha anche avuto un trauma, sua sorella è stata uccisa davanti ai suoi occhi. Aveva comportamenti strani, a volte piangeva senza motivo, o altre volte era arrabbiata" disse fissando i fogli. "Sono sicuro che anche adesso ha questi comportamenti. Spesso passava dal essere felice ad essere triste" continuò alzando lo sguardo.

Non sapevo niente di questo suo passato. Non sapevo che veniva picchiata. Non sapevo che aveva visto sua sorella venire uccisa. Non sapevo che fosse stata in rehab. Sinceramente non sapevo nulla di lei.

"Quand'è stata in riabilitazione?"

"1 anno fa" rispose alzandosi.

"Sta ancora male?"

"Si"

Sentii un suono fastidioso. Mi voltai per vedere i suoi battiti che diminuivano. Entrarono tantissimi dottori circondando Hope.

"Che succede?" Chiesi allarmato.

"È meglio che lei vada fuori di qui" disse un'infermiera.

"No, che le succede?"

"Dipenderà tutto da lei. È lei che sceglierà di vivere o no" disse chiudendo la porta.

Era lei che doveva decidere se vivere o no. Le lacrime scesero lungo le mie guance senza sosta mentre vedevo attraverso il vetro i medici che cercavano di salvarla.

"Devi vivere. Io sono qui ad aspettarti" mormorai sedendomi in mezzo al corridoio.

Sentivo qualcuno chiamarmi. Aprii velocemente gli occhi. Ero ancora li nel corridoio. Alzai lo sguardo e trovai Ryan e Chaz davanti a me.

"Amico abbiamo saputo cos'è successo" disse Chaz guardando verso la porta della camera di Hope.

"Che ore sono?" Chiesi alzandomi

"Le 19.25" disse Ryan fissando l'orologio.

"Dov'è Hope?"  Entrai dentro la sua stanza e la trovai li ancora con gli occhi chiusi. Sospirai sollevato e andai a sedermi accanto a lei.

"Mi hai spaventato a morte piccola" dissi incrociando le nostre dita. "Non vedo l'ora di vedere i tuoi bellissimi occhi blu. Il tuo sorriso. Mi manchi tantissimo. Penso che ormai hai dormito abbastanza è ora di tornare da me. Sai io ti sto aspettando. Credo di essermi innamorato di te" mormorai il finale.

Sentii la sua mano stringere la mia anche se i suoi occhi erano chiusi. Mi aveva sentito! Cazzo mi aveva sentito davvero. Sorrisi lasciandole un bacio in guancia per poi poggiare la testa nel letto tenendo ancora la sua mano nella mia.

***

Qualcuno mi stava accarezzando la testa. Stavo per caso sognando? Aprii lentamente gli occhi e vidi la mano di Hope che mi toccava i capelli.

"Ciao" mormorò dolcemente.

"Hope sei sveglia!" Dissi facendo un sorriso a 32 denti.

#SpazioAutrice

Uh la nostra hope si è svegliata!

Scusate se il capitolo è corto ma non ho molto tempo a causa della scuola. Comunque spero che il capitolo vi piaccia e fatemi sapere che ne pensate sui commenti ♡

Volevo anche ringraziarvi per i voti e per i commenti. Siete fantastiche♡

||Badly|| J.B ||Where stories live. Discover now