who are you?

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Adele aprì gli occhi ancora scombussolata, si guardò intorno e notò di essere seduta su una sottospecie di sedile,

due ragazzi la stavano fissando curiosi e la cosa la fece sentire a disagio"è la prima volta che vedete una ragazza percaso ?"sbraitò cercando di alzarsi ma, qualcosa glielo impedì, la avevano legata.

"ok, non è divertente, liberatemi" i due si guardarono dubbiosi ma non dissero una parola, la "porta" si aprì ed entrò un ragazzo abbastanza alto e castano.

"Jasper, Monty potete andare grazie;ora ci penso io"quello che era appena entrato doveva essere il capo

"chi sei?come sei sopravvissuta?ci sono altri?" domandò Bellamy sedendosi di fianco a lei, Adele rimase zitta, non voleva essere torturata ma non avrebbe parlato; non si fidava di lui.

"ascoltami, non ti metto le mani addosso perché sei una ragazza e credimi se ti dico che se non parli entro due minuti giuro che non mi tratterò ancora per molto"il ragazzo strinse i pugni impaziente, aveva fatto del male a sua sorella e già per questo voleva vendetta.

Bellamy si alzò e iniziò a camminare avanti e indietro "non vuoi parlare?"questa volta urlò senza nemmeno rendersene conto, la ragazza rispose semplicemente guardandolo con uno sguardo di sfida; non si sarebbe mai fatta mettere i piedi in testa.

Il capo tirò un pugno al muro della navicella, Adele sobbalzò spaventata mentre Bellamy si massaggiava le nocche a causa del dolore,senza distogliere lo sguardo dalla ragazza difronte a se.

Octavia entrò di soppiatto rimproverando il fratello con lo sguardo "Bellamy cazzo, la stai spaventando; non vedi?noi non siamo così " poi si diresse verso la sconosciuta che la osservò dubbiosa

perché era così carina con lei? le aveva conficcato una freccia sul braccio fino a poche ore prima, era tutta finzione per farla fidare e poi torturare?

"ehi, scusa mio fratello a volte può risultare molto protettivo, io sono Octavia;ti va di dirmi il tuo nome?"disse prima di slegare la ragazza davanti a se, sapeva cosa significava essere rinchiuse o, peggio, essere obbligate a rimanere in un posto scomodo senza la propria volontà.

"ok il cane ti ha tagliato la lingua, ti va di fare un giro del campo?"Adele ruotò i polsi indolenziti a causa delle corde che la tenevano stretta poi indicò con lo sguardo la sua gamba, non sarebbe stata in grado di camminare anche se era stata fasciata,probabilmente mentre era ancora non cosciente.

"oh giusto, fa tanto male?" Octavia osservò la gamba con un velo di preoccupazione che Adele riuscì a percepire intensamente, non stava fingendo

lei era sempre stata brava a scovare le menzogne, era sincera.

Octavia abbassò la testa tristemente quando non sentì nessuna parola dalla parte della forestiera

"un pochino"rispose dopo pochi minuti Adele facendola sorridere  "ah allora parli eh" sbraitò acidamente Bellamy ottenendo un'occhiata intimidatoria da parte della sorella che lo invitò ad uscire da lì.

Bellamy, nonostante non avesse voluto lasciare sua sorella da sola con lei, se ne andò sbraitando ad alta voce.

"ti va di raccontarmi ciò che è successo qui sulla terra?"chiese speranzosa Octavia mentre si sedeva accanto a lei, se voleva ottenere delle risposte doveva essere gentile

"non mi fido di te, di voi."sbottò acida Adele, sarebbe stata dura farla parlare

"sai, anche io ero come te"Octavia prese un respiro, alzò gli occhi al cielo per non piangere e continuò a parlare "sono stata nascosta per anni sotto il pavimento, da dove vengo io non si potevano avere due figli quindi io,essendo la secondogenita non potevo essere vista."

"alla fine come hai fatto?ti hanno trovata?" chiese Adele incuriosita dal finale della storia
"alla fine mi hanno trovata"esclamò la ragazza iniziando a ricordare tutti i momenti più brutti della sua infanzia.

"i miei nonni e altra gente sono sopravvissuti all'apocalisse nascondendosi sottoterra, in un bunker creato da mio nonno.Sono tutti morti, tutti tranne me, a causa di un'altra popolazione che ancora oggi circola in queste foreste, io sono riuscita a scappare dalle loro grinfie pochi mesi fa"

THE 100- FREEDOMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora