I heard you

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Adele il giorno dopo si svegliò con un mal di testa atroce, dopo pochi minuti si stropicciò gli occhi e notò Bellamy piegato davanti a lei,la stava fissando preoccupato.

Osservò meglio il ragazzo e notò che aveva una faccia davvero stanca, sembrava che non avesse chiuso occhio tutta notte o, per lo meno, la maggior parte della notte.

"Cosa ti è preso?"la sua  voce era più cupa del solito, Adele se ne rese conto e sobbalzò per la paura "in che senso?"non sapeva minimamente a cosa si riferisse, lei aveva dormito e basta quella notte.

"ti sembra che sia il momento di prendermi in giro? non sto scherzando..." Bellamy prese un respiro e riuscì a finire il suo discorso con il magone alla gola "non oso immaginare cosa sarebbe successo se io non fossi arrivato in tempo, dannazione lo capisci che non posso perderti?"

Adele era sempre più sconvolta, cosa era successo?

"io giuro che non ricordo nulla, mi ricordo solo di quando mi sono messa a letto,poi un vuoto totale fino a stamattina"il ragazzo la guardò negli occhi e si rese conto che stava dicendo la verità, lei non sapeva mentire.

Octavia entrò impanicata, sembrava che avesse appena visto un fantasma.

"ragazzi qua al campo sta succedendo qualcosa, qualcosa che non mi so spiegare"Bellamy intervenne avvisando sua sorella della situazione "Adele ieri ha provato a suicidarsi ma non se lo ricorda, pensa di avere dormito tutta la notte"

La castana sembrò per un attimo pensare però poi guardò fuori dalla tenda e si ricordò del casino che era successo "dovete vedere una cosa, seguitemi"

Adele e Bellamy uscirono più ansiosi che mai, non avrebbero mai immaginato di trovarsi una scena del genere.

Jasper giaceva lì a terra, nel suo corpo seminudo potevano intravedersi segni di lotta, Monty stava piangendo interrottamente accompagnato da Clarke che lo consolava cercando di rimanere forte.

"ragazzi vicino al suo cadavere c'era questo biglietto"Octavia passò un foglietto di carta ricoperto di sangue al fratello, stava ancora tremando.

"non potevamo permettere che ci scoprisse" Adele rabbrividì mentre la sua testa pulsava sempre di più, sentiva un fischio alle orecchie che diventava sempre più intenso ogni secondo.

"aiutami, ti prego"la ragazza si girò di scatto ma non vide nessuno, quella era la voce di Finn e di lui non c'era nessuna traccia

"Ragazzi, dov'è Finn?"doveva assolutamente sapere se era reale quello che aveva sentito, forse stava impazzendo

Clarke alzò immediatamente la testa sentendo quel nome,lo stava cercando da ormai tre ore "non lo so, ho paura che gli sia successo qualcosa"ammise la bionda rivolgendo lo sguardo a terra

"ho sentito la sua voce, mi pregava di aiutarlo"Adele pensava che la avrebbero presa per pazza ma non si ricordava che era sulla terra, e sulla terra tutto era possibile.

Raven, rimasta in silenzio fino a quel momento, intervenne in modo deciso "dobbiamo salvarlo, partiamo ora"

Octavia la guardò con compassione, nonostante Finn la avesse tradita e nonostante lui amasse un'altra voleva trovarlo.

Perché in fondo l'amore è anche questo, sacrificare la propria felicità per quella dell'altra persona, essere disposti a fare tutto ma soprattutto lottare.

Adele sorrise, quando aveva avuto bisogno lei per trovare Lincoln lei c'era sempre stata, doveva fare lo stesso in quel momento.

"quando si parte?"

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