We can come back home

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"Bellamy" il ragazzo spalancò gli occhi nello stesso momento in cui la sorella pronunciò il suo nome abbastanza tesa e preoccupata, vederlo incosciente sul lettino dell'infermeria, con il battito cardiaco pari a zero era una grande cosa da sopportare.

"ci sono riuscito" Clarke sorrise speranzosa, era strano il suo rapporto con Adele, si erano odiate fin da subito ma, in quel preciso istante si rese conto di quanto fosse importante lei nella sua vita, dovevano solo trovare il modo per farla tornare.

"tu come ti senti?" Raven si avvicinò al ragazzo disteso, era normale che fosse ancora sotto shock, insomma era morto e poi risorto, aveva il peso di due vite sulle sue spalle ma era riuscito comunque a fare tutto con la testa, stando attento a non farsi trasportare dalla paura.

Adele girò su se stessa prendendosi la testa fra le mani, era intrappolata ancora in quella sottospecie di altro mondo, da sola con i suoi pensieri e con la voglia sfrenata di tornare sulla terra, questa volta però con la consapevolezza di avere qualcuno che la stava aspettando a braccia aperte.

"rieccoci di nuovo" Elvira parve più bella che mai, sembrava ringiovanita, i suoi occhi brillavano di gioia e di serenità, peccato però che per ottenere tutto quello avesse dovuto vendere il corpo della propria figlia

"come hai potuto farmi una cosa del genere?"la ragazza si girò di scatto non appena riconobbe la voce della madre che si avvicinava sempre di più, non aveva il diritto di parlarle dopo quello che le aveva fatto passare

"l'ho fatto per entrambe, tu hai potuto salutare i tuoi amici e io sono ringiovanita, entrambe abbiamo vinto"la cosa che stupì di più Adele era il fatto che la donna davanti a lei non provasse nemmeno un briciolo di risentimento per averle mentito, era stata così tanto accecata dal desiderio di avere una madre di nuovo che non si era accorta delle sue vere intenzioni, ora provava solo schifo nei suoi confronti.

"hai passato anni senza di me quindi ora vattene, tanto l'unica cosa che sai fare è sfuggire dai problemi facendoli ricadere su altre persone, come se questo potesse aiutare a risolverli"Adele incrociò le braccia al petto aspettando che la donna si dissolvesse una volta per tutte

"c'è un modo per tornare sulla terra"la castana titubò subito sulle parole della madre, lo stava dicendo solo perché così non l'avrebbe cacciata o perché era la verità?ormai non riusciva più a crederle.

"e allora perché non sei già tornata in vita?"Elvira sorrise davanti all'astuzia della figlia,era cresciuta bene nonostante tutto.

"perché figlia mia non c'è nessuno che mi sta cercando laggiù, nessuno che stia cercando di riportarmi in vita" Adele abbassò la testa e la fissò con sguardo serio

"io ho cercato di portarti in vita per dieci anni e ancora fino a qualche anno fa speravo di trovare il tuo viso in mezzo alla folla, torniamo insieme mamma, io ti perdono"

"non vi state dimenticando di qualcuno?"la voce di Lincoln riecheggiò rauca, aveva aspettato quel momento da tanti anni

Adele corse verso le braccia del suo amico avvolgendolo in un abbraccio pieno di nostalgia, non poteva crederci "mi sei mancato davvero tanto" disse poi la ragazza con gli occhi pieni di lacrime e di ricordi "poi soprattutto cos'è sta storia che ti sei messa con Octavia?"

Lincoln rise sonoramente per il tono ironico usato dall'amica, doveva tornare sulla terra per lei, per la sua piccola guerriera, per la piccola Blake.

"cosa dobbiamo fare?"la castana si girò verso la madre sorridendo ampliamente, non poteva chiedere compagni d'avventura migliori

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