where were you?

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Bellamy era sempre più irascibile, era da due notti che non dormiva, aveva bisogno di riposarsi ma non poteva, non fino a quando non avrebbe trovato Adele.

Octavia aveva avuto fin da piccola un senso di ammirazione per il fratello, si, lei era sempre stata una persona determinata ma non abbastanza.Si avvicinò a Bellamy e gli toccò la spalla lentamente, si era incantato a fissare il vuoto, lo faceva spesso in quei giorni.

"non credi che dovresti dormire?"il ragazzo scosse la testa e sbadigliò inconsciamente "non fino a quando lei sarà ancora lì fuori, potrebbe essere ovunque, ha bisogno di noi"

Octavia rimproverò il fratello con lo sguardo, non avrebbe portato a nulla comportarsi così.

Finn entrò nella tenda interrompendo il silenzio che si era creato, aveva trovato una traccia.

"ragazzi c'era un capello a terra vicino al bosco, potrebbe essere suo"Clarke che era di fianco a lui scosse la testa, poteva essere di qualsiasi persona ma era l'unica cosa che avevano, era l'unica speranza a cui aggrapparsi.

Tutti si sentivano un po' colpevoli, avrebbero dovuto assicurarsi che tutti tornassero al campo sani e salvi ma, la verità è che pensavano che Adele fosse una guerriera.

Pensavano che lei riuscisse a salvarsi da sola senza l'aiuto di nessuno, perché si sapeva, lei era una tipa tosta.

Pensavano che le persone forti potessero superare tutto senza nemmeno un momento di debolezza che stupidaggine.

In molti pensavano che fosse morta ma nessuno voleva ammetterlo, dirlo ad alta voce avrebbe alimentato ulteriormente il loro senso di colpa .

"che cosa dobbiamo fare ora?" chiese Raven intromettendosi nel discorso

"mi sembra ovvio, ora andiamo a cercarla." Lincoln e Bellamy si lanciarono un'occhiata di intesa,  quest'ultimo iniziò a riempire degli zaini con delle provviste e se ne caricò uno sulle spalle "chi vuole venire è ben accetto, sennò la troverò da solo".

Raven e Finn rimasero a controllare l'accampamento,non  che non volessero trovare Adele ma era necessario che qualcuno mantenesse l'ordine tra i 100.


Adele era al settimo cielo, sapeva che i suoi amici probabilmente erano preoccupati per lei, ma ad essere onesti questo era l'ultimo dei suoi pensieri, aveva ritrovato suo fratello e nessuno poteva più separarli, non di nuovo.

"devo tornare dai terrestri, prima che si accorgano della mia mancanza."Cedric abbassò lo sguardo involontariamente ma una folle idea gli passò per la mente "vieni con me, diremo loro che sei stata rapita dal popolo del cielo"

la ragazza spalancò gli occhi inorridita, lei non sarebbe mai tornata in quel luogo terrificante di sua spontanea volontà "tu non sai cosa mi hanno fatto, mi fanno schifo, io non verrò con te, però puoi allearti al popolo del cielo, torniamo all'accampamento insieme"

Cedric scosse la testa spaesato "anche volendo non potrei, mi sa che dobbiamo separarci, di nuovo"

Adele si buttò fra le sue braccia tentando di non piangere, inutile dire che fallì miseramente nel suo intento.

Il loro abbraccio venne interrotto da una luce accecante di una torcia, li avevano trovati.

La sagoma di Bellamy apparve nell'oscurità, strizzò gli occhi per essere sicuro che non fosse un miraggio e non lo era, Adele si trovava lì davanti e stava bene.

Cedric sobbalzò sorpreso, lo avrebbero ucciso pensando che fosse un nemico.

Adele prese in mano la situazione e ruppe il gioco di sguardi iniziato minuti prima tra lei e Bellamy "ragazzi, vi presento mio fratello" 

Octavia sorrise perplessa "ma tuo fratello non era morto?"

Prima che la ragazza rispondesse accadde qualcosa di inaspettato, Bellamy che nel frattempo non era riuscito a proferire parola si avvicinò ad Adele e la strinse forte, aveva davvero avuto paura.

"so cosa pensi di me, ti ho sentita parlare con Clarke però ho davvero pensato di averti persa"

Adele chiuse gli occhi e respirò a fondo, non avrebbe dovuto dire quelle cose.


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