THE 100- FREEDOM

the plan

Il giorno seguente, appena sorto il sole, i ragazzi partirono lasciando i compagni nelle mani di Jasper e Monty che, dopo varie discussioni, avevano deciso di cercare un modo per contattare l'arca e far sapere loro che erano vivi.

Octavia,Bellamy,Murphy, Clarke, Finn e Adele intanto stavano percorrendo il grande bosco in assoluto silenzio, ognuno era pervaso da pensieri diversi.

Adele aveva paura, aveva paura che avessero scoperto il tradimento di Lincoln e che ormai non avrebbe potuto fare nulla per salvarlo,che non avrebbe portato più rivederlo.

Si sentiva estremamente sola, non sapeva se poteva fidarsi di quella strana gente diversa dal resto delle persone incontrate.

Quella sensazione di vuoto che sentiva però non era minimamente paragonabile a quella che sentiva Bellamy in quel momento, se Monty avesse trovato il modo di contattare l'arca era spacciato,aveva sparato al cancelliere e non gliela avrebbero fatta passare liscia.

Eppure aveva dovuto farlo, se lo ripeteva sempre ma non ci credeva mai, se avesse provato a ragionare avrebbe sicuramente trovato un altro modo per andare sulla terra insieme a sua sorella solo che, accecato dall'amore verso di lei, agì impulsivamente.

"quello è il confine, il modo più sicuro per attraversarlo è aggrapparsi a questa liana" spiegò Adele iniziando a salire su una collinetta
"abbiamo esattamente 10 minuti per arrivare lì senza essere sparati o visti,a quest'ora le guardie stanno cambiando i turni"aggiunse poi controllando l'orario dall'orologio che le aveva regalato il fratello

"Adele devi scappare, corri insieme alla mamma nel bosco e non guardarti indietro; non fermarti fino a quando non ti cedono le gambe"Cedric le baciò la fronte e la strinse forte a se cercando con lo sguardo il padre

si sarebbero sacrificati per proteggere le donne della loro vita e non c'era modo migliore per andarsene

"ti voglio bene piccola peste, tieni questo e ricordati di me ogni volta che ci butterai l'occhio" Adele annuì con le lacrime agli occhi prendendo tra le mani l'orologio

"ti voglio bene Cedric!" urlò da lontano, senza mai voltarsi,mentre correva mano nelle mano con la madre

tutti annuirono e Bellamy prese la parola
"vado prima io, non si sa mai" Adele obiettò immediatamente, non avrebbe permesso che un'altra persona morisse per lei "non se ne parla, conosco la terra meglio di voi, vado io"

come aveva previsto Adele quando individuarono,da dietro gli alberi, il villaggio dei terrestri sembrava tutto normale, non si stavano preparando per combattere, di conseguenza non si aspettavano il loro arrivo.

Finn prese il binocolo dalle mani di Octavia e osservò la situazione "abbiamo un piano?"

Adele si schiarì la gola e replicò "allora, io mi faccio catturare, dico che mi arrendo in modo che tutti gli occhi siano puntati su di me, così mi conducono in cella da Lincoln che dovrebbe essere di turno "

tutti spalancarono gli occhi sorpresi "non se ne parla, metti caso che ti torturano per farti parlare" disse Octavia esprimendosi anche per il resto del gruppo

"sopporterò, ho superato di peggio"

Adele però non sapeva che ora aveva una famiglia, una famiglia che avrebbe fatto di tutto per lei.

"ho un altro piano, seguitemi" tutti seguirono Bellamy che circondò il territorio terrestre, rimanendo a debita distanza, ritrovandosi dalla parte opposta

"là ci sono due guardie, Finn noi le stendiamo e rubiamo loro i vestiti"Bellamy cercò con lo sguardo il suo consenso che arrivò senza batter ciglio, avrebbe fatto di tutto per i suoi amici

"noi cosa dobbiamo fare?" chiese Clarke interrompendo il loro contatto visivo

"Adele e Octavia verranno con noi, facciamo finta che siano prigioniere da portare in cella, tu e Jasper dovrete creare casino, tanto casino così passiamo inosservati" annunciò Bellamy infine, il suo piano era abbastanza sensato

"se mi riconoscono?" chiese Adele spaventata, non voleva tornare nelle mani dei terrestri, non di nuovo

"se ti riconoscono allora combatteremo e, nel caso moriremo con la consapevolezza di aver aiutato un'amica"