just kiss me

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"Dobbiamo aiutarla, lei deve tornare"Bellamy spostò il suo peso da un peso all'altro non riuscendo a nascondere il terrore che gli incrinava la voce, non poteva perderla ancora.

"la salveremo, non preoccuparti"Raven chiuse gli occhi provando a pensare ad una soluzione, Adele avrebbe dovuto lottare con tutta se stessa per tornare padrona del suo corpo, dovevano mirare a farle provare una qualsiasi emozione per renderla umana di nuovo e per questo sarebbe servito lui.

"Bell, devi riuscire a farle ritrovare un qualsiasi lato umano, ha superato la morte per te" il ragazzo spalancò gli occhi, non era la stessa cosa, anzi, era tutto diverso.

"non è la stessa cosa, in quel momento lei sapeva che io la amavo, ora non lo sa più"Finn dopo ogni parola pronunciata dal maggiore dei fratelli Blake si sentiva sempre più stupido e a pezzi, nessuno pensava mai a lui, nessuno pensava a quali parole usare per farlo soffrire il meno possibile, la verità è che lui non era nulla di che, troppo rilevante per morire ma troppo insignificante per essere calcolato.

"allora glielo faremo sapere"Clarke spostò la testa lateralmente, facendo cadere i suoi capelli biondi sulle guance leggermente arrossate per il caldo, guardando negli occhi il corpo di Adele,

tutti fissarono la ragazza con faccia dubbiosa, non c'era nessun modo per comunicare con lei o, almeno così pensavano "come intendi fare una cosa del genere?"la voce di Madi risuonava sicura e diretta, non traspariva nemmeno un briciolo di emozione, non c'era tempo per la paura e lei lo sapeva benissimo,era fin troppo coraggiosa per la sua età.

"tu"disse la bionda senza esitare indicando Bellamy "dovremo fermare il tuo cuore per tre minuti, devi trovarla, dopo tre minuti useremo il defibrillatore per rianimarti"

il ragazzo annuì con la testa mentre Murphy ironizzò, come era solito fare, per sollevare l'animo a tutti "ho sempre desiderato ucciderti e sembra pure divertente come piano"

Octavia intervenne, nonostante fosse ancora arrabbiata con suo fratello non poteva perdere anche lui, aveva già perso Lincoln e affrontare un'altra morte sarebbe stato traumatizzante "e se qualcosa dovesse andare storto?deve esserci un altro modo"

la ragazza si schiaffeggiò la faccia sussurrando leggermente "diamine Octavia pensa" Clarke si avvicinò all'amica intenta a ragionare abbracciandola " lo porterò indietro, te lo prometto"

"dobbiamo farlo il prima possibile"disse Bellamy con un filo di voce, come se le sue stesse parole gli avessero seccato la gola, aveva paura e odiava ammetterlo ma per Adele avrebbe fatto di tutto e questa era una prova.

Bellamy chiuse gli occhi mentre tutti intorno a lui iniziavano a maneggiare con strumenti diversi, ognuno voleva dare un contributo affinché il loro piano funzionasse,

Clarke impazientita sbatté una siringa sul tavolo, mettevano solo più tensione "ragazzi uscite tutti, rimaniamo io, Octavia e Raven" sospirò poi, non voleva essere scortese ma c'era in gioco una vita "possiamo cavarcela"

Octavia si mise al fianco del fratello prendendolo per mano, voleva stargli accanto in quel momento nonostante il litigio, ed era di questo che aveva bisogno lui in quel momento, aveva bisogno di un motivo per cui tornare.

Il maggiore dei fratelli Blake spalancò gli occhi come se avesse appena preso una scossa, si guardò intorno notando solo delle nuvole tutte bianche che lo circondavano, era fatta, non poteva tornare indietro;

"Adele, sei qui?" doveva sbrigarsi, non sapeva quanto tempo gli rimaneva per trovarla, sapeva solo che avrebbe fatto di tutto per stringerla di nuovo

"Bellamy che ci fai qui?" un viso angelico pieno di luce si fece spazio sullo sfondo pieno di nuvole, sembrava un vero e proprio miracolo

"tempo fa avevo detto che avrei dato la vita per te, quindi l'ho fatto" ammise riferendosi alla litigata che avevano avuto mesi prima (capitolo "It's Love")

Gli occhi di Adele si riempirono di panico, non poteva essere morto, non lui "ti prego dimmi che è un sogno"

"ah quindi ora mi sogni pure?" era strano come il ragazzo riuscisse sempre a farla divertire, a farla stare bene con le sue battutine che la facevano sorridere nei momenti di preoccupazione

"non ti montare la testa" Bellamy sbuffò ricordandosi del vero motivo per cui fosse lì, doveva dirle che la amava, anche se stava a significare mettere a nudo le proprie emozioni.

"tra poco mi rianimeranno, io sono qui per dirti che ti amo Adele, ti ho sempre amata, non ho mai smesso di farlo, pensavo che tu saresti stata meglio senza di me quindi ti ho allontanata, e non c'è giorno in cui io non mi penta di avere perso la persona più importante della mia vita, quindi torna da me" la castana sorrise con le lacrime agli occhi buttandosi tra le sue braccia per baciarlo, era da anni che aspettava quel momento.

Due secondi prima che potesse appoggiare le sue labbra su quelle del ragazzo egli si dissolse, avrebbe dovuto aspettare ancora.

THE 100- FREEDOMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora