finally happy

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Il giorno seguente Adele si svegliò prima del solito, era così felice che pure dormire le sembrava una perdita di tempo assolutamente evitabile, il sole a breve sarebbe sorto così la ragazza decise di uscire per ammirare quella meraviglia.

Aveva sempre amato l'alba, stava a significare l'inizio di un giorno diverso da quello precedente ed era quello che aveva bisogno pure lei, aveva bisogno di un nuovo inizio per ripartire da zero, senza dimenticare però tutto ciò che aveva appreso dall'arrivo dei cento sulla terra.

Dopo pochi secondi apparve Finn leggermente addormentato con i capelli ancora spettinati, appena notò la ragazza le sorrise innocentemente, non sapeva che lì avrebbe trovato compagnia.

"non riesci a dormire nemmeno tu?"il ragazzo si sedette a terra guardando il cielo tinto di un colore arancione acceso, gli piaceva osservare la sfera celesta a quell'orario del mattino.

"non sono in vena di dormire, mi sembra inutile, oggi sono troppo spensierata per occupare il mio tempo a rigirarmi nel letto"la castana si mise di fianco al  suo amico mentre il venticello le spostava i capelli dal viso

"è un evento tanto raro che vuoi godertelo a pieno?"Finn rise leggermente stuzzicandola, non la aveva mai vista così tanto felice, non sapeva perché ma nei suoi occhi riusciva a leggere serenità.

"quando ricapita di sentirsi vivi così tanto?"Adele si unì alla risata del ragazzo ironizzando pure su tutto ciò che le era successo "detto da una che è pure morta è alquanto divertente"

Finn prese un ramo da terra e glielo lanciò a terra attirando la sua attenzione che fino a poco tempo prima era rivolta al cielo "per la profezia avete individuato qualche elemento fondamentale?"

la castana si mise a sedere composta guardando a terra per qualche secondo "una parte si è già avverata, dobbiamo solo aspettare che l'oscurità si presenti davanti ai nostri occhi, se deve succedere qualcosa succederà"

il ragazzo sdraiato al suo fianco rimase senza parole  "mi piace il tuo modo di pensare"era maturata davvero tanto e sembrava che solo lui, oltre Bellamy, lo avesse notato.

"infondo che senso ha scappare da ciò che ormai è sicuro debba succedere?"Adele mentre pronunciò queste parole chiuse gli occhi per metabolizzare, lei non avrebbe dovuto più pensare a Bellamy, se era destino si sarebbero ritrovati in un qualche modo.

"si è fatta l'ora di colazione credo"Finn guardò l'orologio appartenente alla sua famiglia da anni stupendosi del fatto che avessero parlato per tutte quelle ore, con lei il tempo sembrava volare, era sempre più consapevole del fatto che Adele ormai gli aveva fatto perdere la testa.

"Ti abbiamo tenuto un posto e preso da mangiare"appena i due entrarono nella mensa tutti li guardarono scioccati come se fosse un delitto se due persone di sesso opposto trascorressero del tempo insieme senza essere fidanzati, Raven si avvicinò alla ragazza trascinandola verso il tavolo con le altre ragazze.

"che succede tra di voi?"Octavia si protese verso l'amica mantenendo una voce abbastanza debole, non voleva farsi sentire da troppe persone "nulla, mi trovo bene a parlare con lui e basta"

Clarke sospirò e guardò Adele  " a noi va bene se c'è qualcosa tra di voi, basta che tu sia felice"spostò poi lo sguardo verso Raven che annuì con convinzione.

Adele alzò la testa dal vassoio notando lo sguardo di Bellamy su di lei, sembrava triste 

"non ti toglie lo sguardo di dosso da quando sei entrata"la castana sospirò mollando la forchetta dalle mani, le era passata la fine dopo tutto quello che era successo.

"scusate ragazze, io vado un attimo in bagno" la ragazza si alzò dalla panca e uscì dalla stanza, dopo pochi secondi il maggiore dei fratelli Blake la seguì dovevano chiarire.

"possiamo parlare?"Adele appena sentì quella maledetta voce trasalì voltandosi verso la fonte di essa di scatto davanti a lei c'era la causa dei suoi problemi.

THE 100- FREEDOMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora