I am alive

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"sei viva" Bellamy pronunciò queste parole con voce flebile, era impaurito che fosse tutto frutto della sua immaginazione, molto spesso anni prima gli capitava di vederla in giro anche quando di lei non vi era traccia.

"sono viva" Adele sospirò frustata, lui era andato avanti e in quel momento sarebbe stato meglio se lei fosse morta per davvero, ne era assolutamente certa.

Una lacrima amara accarezzò il viso del ragazzo, era come paralizzato, non riusciva a muoversi nemmeno per avvicinarsi e guardarla in visi dopo tanto tempo.

La castana nel frattempo gli dava ancora le spalle, non era pronta a vederlo in volto senza scoppiare a piangere come una ragazzina, lui la rendeva vulnerabile e pensava che fosse una cosa ricambiata, invece non era più così, ora al suo fianco c'era un'altra donna.

Raven corse verso di loro riconoscendo il volto di Adele in lontananza, non lo sapeva ma era riuscita a salvare i due dall'imbarazzo totale.

"non ci posso credere"la castana si girò di scatto notando la sua amica correre verso di lei e la abbracciò quando arrivò a pochi metri dalla sua posizione, le era mancata davvero tanto.

"come è possibile?va contro ogni legge fisica" Adele rise per la battuta di Raven guardandola negli occhi per accertarsi che fosse davvero tutto reale,

Bellamy invece sentì solo una stretta alla pancia, era da tanto che non sentiva la sua risata e vederla sorridere era ancora spettacolare.

In men che non si dica arrivarono anche gli altri ragazzi che erano andati con Raven e Bellamy nello spazio abbracciando la ragazza calorosamente per ringraziarla, infondo aveva salvato la vita a tutti.

Echo si avvicinò abbracciandola calorosamente, un gesto che lasciò Adele a bocca aperta,come poteva odiare una ragazza così tanto dolce?

"andiamo a cercare Octavia e gli altri"Clarke si intromise quando notò il volto imbarazzato della castana e risvegliò tutti dal loro stato di stupore, ora avevano altro a cui pensare.

"sono nel bunker della mia famiglia, seguitemi" Adele, come era sempre stata solita fare, prese in comando la situazione guidando il gruppo verso la direzione giusta ma cercando nello stesso momento di ignorare Bellamy ed Echo.

Il maggiore dei fratelli Blake non riusciva a togliere lo sguardo dalla ragazza a capo del gruppo e lei lo sentiva, sentiva la sua pelle bruciare ogni volta che il suo sguardo si posava su di lei, non riusciva a fare finta di niente.

Madi si affiancò a Bellamy e gli fece segno di abbassarsi in modo da poter sussurrare al suo orecchio "Bell, tu le avevi promesso che la avresti amata nonostante tutto, lasciale un po' di spazio,le serve tempo per metabolizzare"

il ragazzo chiuse gli occhi e sospirò, aveva ragione ad essere delusa da lui, aveva ragione a non parlargli ma lui aveva bisogno di lei, aveva bisogno di lei per stare bene nuovamente.

Da quando poche ore prima la aveva vista si era reso conto che Echo era semplicemente stata un rimpiazzo, una sorta di scappatoia per non stare male, eppure nonostante Adele fosse tornata lui la aveva persa lo stesso.

Era incredibile l'intelligenza di quella bambina, era riuscita a capire la situazione in pochi minuti, Clarke la aveva cresciuta insegnandole l'empatia e l'altruismo, la aveva cresciuta con principi fondamentali per essere una brava persona.

"ci siamo"Adele si fermò e osservò la botola cercando di aprila, qualcosa da dentro lo impediva e sfondarla non era una buona idea.

"ora come facciamo?" Emori intervenne facendosi spazio tra le persone raggiungendo l'entrata del Bunker, non avevano compiuto quel viaggio per nulla.

"ora entriamo"Murphy guardò la botola con uno sguardo di minaccia, nessuno gli avrebbe impedito di entrare.

THE 100- FREEDOMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora