Da quando sono salita sull'aereo di Lewis, Charles non ha mai smesso di parlare. Lo adoro, tantissimo, ma voglio dormire e lui non fa altro che farmi ridere.
«Amico, smettila, ti prego.» Pierre sta piangendo dalle risate.
«Oh andiamo, vi piace!» ride Charles.
«Ragazzi, vi prego. Chiudete quella bocca. Non ce la faccio più a sentirvi.» Lewis è esausto. Ha delle occhiaie sotto gli occhi che fanno davvero paura.
«Scusa.» sussurra Charles. Lewis accenna un piccolo sorriso e Charles si rilassa.
«Il volo sarà lungo, dormiamo?» domanda Max.
Da dove lui sia spuntato non lo so.
Sapevo del francese, l'australiano e del monegasco, ma di lui? No.
Max prende la coperta che sua madre gli ha fatto e la stende sulle mie e sulle sue gambe. Avvolge un braccio intorno al mio bacino e mi tira a se.
Poggio la testa sul suo petto e sorrido, ricambiando l'abbraccio.
Sono tranquilla.
Lando e Liv stanno bene, mi ha scritto poco prima che partissero. È con George, Carlos, Alex e suo padre. Liv si è addormentata in auto quindi anche lui si potrà rilassare.
«Hai uno stupido sorrisino stampato in faccia, è irritante.» borbotta Lewis.
«Taci, Hamilton.» lo fulmino con lo sguardo e lui ridacchia.Venti ore di volo dopo, sono completamente rincoglionita. Ho dormito letteralmente per tutto il tempo, stessa cosa i ragazzi.
Non essendo abituata a star seduta o sdraiata per così tanto tempo, non appena i miei piedi toccano il suolo, cado a terra a peso morto, scaturendo la risata di tutti i ragazzi.
Max è stato l'unico così gentile da aiutarmi ad alzarmi, anche se non ha smesso nemmeno per un istante di prendermi in giro e di ridere.
Raggiungiamo la macchina di Daniel, che è più silenzioso del dovuto, e saliamo su di essa, con l'australiano al volante.
«Dan?» sussurro.
Lui alza lo sguardo e mi osserva dallo specchietto in alto.
«Questa sera ti va di venire a cenare e a vedere un film nella mia stanza?» Max sul posto del passeggero si gira di scatto nella mia direzione.
«Sei molto gentile Mich, ma preferisco stare solo.» annuisco alle sue parole.
Credo che abbia litigato pesantemente con la sua ragazza, volevo aiutarlo a stare un po' bene e a non pensarci, ma fa nulla.
«Verstappen, io e te usciremo, presto.» gli dico e lui annuisce.
Probabilmente se continuo a "rimandare" mi manderà a fanculo. Ma non lo faccio con cattive intenzioni, volevo passare una serata tranquilla.Quando raggiungiamo l'hotel, fuori seduti su una panchina ci sono Lando e Liv. Entrambi troppo impegnati a giocare con due macchinine arancioni per rendersi conto della nostra (mia) presenza.
«Norris, te la lascio per venti ore e tu le dai già delle auto?» Alza la testa nella mia direzione di scatto. Ha un ampio sorriso sulle labbra e si alza in fretta e mi corre incontro, abbracciandomi.
«È bello vederti.» esclama ed io scoppio a ridere.
«Non avrai un esaurimento nervoso, vero?» Lui ridacchia e scuote la testa.
Liv cerca di scendere dalla panchina, fallendo. Quindi decide di mettersi in piedi e di sbattere i piedi.
«Passi troppo tempo con tuo zio, hai delle manie di protagonismo spaventose.» dice Daniel rivolto alla bambina.
Abbraccia la piccola e lei ridacchia quando la barba gli solletica le guance quando le riempie il viso di bacini.
«Mama!» urla Liv dopo che si è staccata da Daniel.
Mi avvicino a lei che con un piccolo saltello, avvolge le sue braccine intorno al mio collo. Sorrido ampiamente prendendola in braccio, lasciando come ha fatto Daniel, sul suo viso, diversi baci.
«Hai fatto un buon volo?» domando rivolta verso Lando che annuisce.
«Liv ha dormito per tutto il tempo, volevamo svegliarla, ma avevamo paura che piangesse per la tua assenza, quindi preferiamo fare nottata questa notte.» ridacchia ed io sono perfettamente d'accordo con lui.
«Abbiamo le stanze comunicanti, ho già controllato.» dice e questo mi fa annuire.
«Dobbiamo riuscire a farla dormire senza uno di noi.» gli ricordo.
«Tranquilla. Sul mio pc puoi trovare centinaia di film disney, in un modo o nell'altro riuscirò a farla addormentare.»
«Mich?» Lewis mi chiama.
«Arrivo» a malincuore mi stacco dalla bambina che va ad aggrapparsi alla gamba del padre dopo che l'ho messa a terra e mi fa "ciao ciao" con la manina.
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Baby Daddy | Lando Norris ✅
FanfictionLando, a soli vent'anni, con una carriera appena iniziata nella Formula Uno, scopre di essere padre dopo che il suo migliore amico attira l'attenzione di tutto il paddock. Da quel momento in poi la sua vita cambia completamente. 🥈charlesleclerc 28...