Trentasei

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«Devo vomitare.» Charles ha la testa poggiata sulla mia spalla ed è molto pallido. È pallido al punto che il mio istinto da mamma mi sta dicendo di prendermi cura di lui, nonostante lui non voglia essere accudito.

Siamo nel jet, diretti verso non mi ricordo dove, e Liv è con suo padre, con il jet della sua scuderia.
Siamo partiti questa mattina presto, erano le cinque del mattino e il sole ancora non era sorto nel cielo.
Inutile dire che volevo morire.
Pierre mi ha preso in braccio mentre Daniel ha preso Charles. Ci hanno portato sul jet di Lewis e ci hanno fatto stendere nello stesso letto e da lì, Charles ha iniziato a rifiutarsi di farsi accudire da me.

Apro la borsa delle emergenze, prendo da dentro di essa il termometro e nonostante le lamentele del monegasco, glie lo infilo in bocca e prendo il tempo da uno dei due orologi che il pilota ha al polso.
Cinque minuti più tardi glie lo tolgo e leggo sul display del termometro che ha un po' di febbre. Non è tanta, ma c'è comunque.
Prendo anche un blistelino di tachipirine e dopo averlo costretto a infilarsela in bocca, la manda giù bevendo un sorso di acqua.
Dieci minuti più tardi, è crollato sul mio petto, con le braccia legate intorno ai miei fianchi.
Charles Leclerc è bellissimo anche quando dorme, fortunata Charlotte ad averlo.

Da Lando: Perché Leclerc sta dormendo abbracciato a te?
Da Lando: Non ignorarmi.
Da Lando: smettila di sbavare su Charles.
Da Lando: col cazzo che prendermo nuovamente diversi Jet
Da Lando: sono geloso.
Da Lando: rispondimi🥺
Da Lando: okay, la smetto di tartassarti di messaggi.
Da Lando: sono arrabbiato😡
Da Lando: ma tu resti comunque bellissima con la MIA felpa addosso.

Mi guardo intorno, pur sapendo che Norris non è qui con me.
I miei occhi intercettano quelli di Alex, seduto vicino a Lewis.
Il pilota della red bull lancia il telefono sul sedile di fronte a lui e mi sorride dolcemente.
È stato lui ad avvertire Lando, facendogli venire centomila paranoie.

Da George: Donna, fammi il favore e rispondi al povero cristo, sta parlando con la scimmia di Liv mentre lei disegna soli e nuvole sulla gamba di Carlos.
Da George: e fammi a che un altro favore: lancia una scarpa ad Albon e digli che deve smetterla di divertirsi con poco

Scoppio a ridere ai messaggi di George, togliendomi una scarpa, lanciandola verso Alex, proprio come lui mi ha chiesto.
Fortunatamente, la scarpa lo colpisce ad una gamba e grazie alla distanza che ci separa, la botta non è stata nemmeno troppo forte da causargli del dolore.

Da Carlos: Perché tua figlia si atteggia a Psicologa?
A Carlos: io e Lew l'abbiamo cresciuta bene
Da Carlos: mi sta riempiendo di colori .
A Carlos: tanto vanno via con un po' di acqua.
Da Carlos: Lando è più arrabbiato. Ha scoperto che a me rispondi e a lui no..
A Carlos: Di a Lando che appena lo vedo, gli lancio l'altra scarpa che mi resta .
Da Carlos: George sta ridendo
Da Carlos: HAI DAVVERO LANCIATO UNA SCARPA AD ALBON?
A Carlos: yeees
Da Carlos: good job baby 🥳

Metto il telefono nella borsa e prendo il primo libro che ho preso da casa di mia madre e che ho infilato nella borsa.
Cassandra Clare, L'angelo.
Almeno ho avuto fortuna e sono riuscita a prendere il primo libro della trilogia delle origini.

Quando arrivo al decimo capitolo, e sto letteralmente immaginando la mia vita affianco di Will e Jem; Charles, decide che la pasticca gli sta facendo effetto, quindi lo sta facendo sudare, e di conseguenza si è tolto la t-shirt bianca che indossava quando ha lasciato casa mia.
I miei occhi passano dalle pagine ingiallite del libro, agli addominali del monegasco ad Alex Albon che, per grazia divina, sta dormendo beatamente sulla spalla del mio migliore amico.

«Pss, Pierre.» Il francese si gira e mi guarda con le sopracciglia aggrottate.
«Cosa c'è?» sussurra sporgendosi di poco dal suo sedile.
«Anche tu hai degli addominali pazzeschi?» si alza in piedi e mi raggiunge, guardando Charles.
«Li ho, ma non sono come i suoi. Comunque nel paddock chi li ha meglio è Carlos.» annuisco alla sua risposta, intanto che si sdraia al mio fianco, lasciando letteralmente senza spazio vitale.
Sono riuscita però a prendere il telefono e a mandare due messaggi.

Baby Daddy | Lando Norris ✅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora