Capitolo 2

1.8K 89 4
                                    

-Dai amore, sbrigati dobbiamo prendere il taxi per arrivare a Bebek- forse sono un po' troppo euforica da quando siamo atterrati, ma questa città mi fa questo effetto e sono qui solo da 10 minuti, una vita intera sarà meravigliosa.
Ecco in arrivo il van. Finalmente.
Attraversare tutta la città in macchina mi fa quasi una turista,ma io non lo sono, Istanbul sarà il posto del mio futuro. Mi giro per guardare Roby e mi sembra molto strano, gli domando se va tutto bene, se è successo qualcosa,mi fa un cenno con la testa,credo stia bene. Forse anche lui è provato da tutto questo. Accendo il display del mio cellulare ed ecco che appare la foto del nostro matrimonio come sfondo e ripenso a tutti bei momenti passati insieme.
Lui in questi 7 anni non mi ha mai fatto mancare nulla, mi ha sempre trattata da regina, nonostante i suoi continui viaggi per lavoro.
Alzo gli occhi verso il finestrino e realizzo che mi trovo davanti la mia casa;ovviamente Roby la conosceva,l'ha acquistata lui pochi mesi fa ed io invece l'avevo vista solo in foto.È davvero bellissima.Accanto ad essa c'è un bistrot, il Lucca. 

Mi ero già informata su internet

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi ero già informata su internet. Ci sono davvero tanti posti da visitare qui ed io non ci posso credere di essere nella città dei miei sogni.
-Maya, ora devo andare a fare una commissione, ti lascio qui da sola per un pó- lo guardo un po' sorpresa e mi chiedo che tipo di commissione debba fare appena arrivati, ma d'accordo, mi fido di lui. Annuisco e gli sorrido ed entro le mie valige in casa. Roby poggia le chiavi sulla tavola ed esce velocemente.
Mi guardo intorno,tutto mi sembra surreale; decido di farmi una doccia,ne ho davvero bisogno. Il bagno è immenso, come il resto della casa d'altronde.
Appena esco dalla doccia, guardo le valigie sul letto, ovviamente non si disfaranno da sole, ma sono molto stanca e ho fame.
A quest'ora tutti i supermercati saranno chiusi;meglio se esco, il Lucca è qui vicino, metterò qualcosa nello stomaco e tornerò a casa. Prendo un vestito dalla valigia, un paio di tacchi, mascara, rossetto, una coda di cavallo...et voilà, pronta per la mia prima cena a Bebek; sarebbe stato bello se ci fosse stato anche Roby, ma sarà per la prossima volta. Per fortuna il locale è proprio vicino casa mia.
Appena arrivo davanti all'ingresso del locale,non posso fare a meno di ammirare il verde che circonda questa zona,c'è tanto via vai,ma noto sorrisi sul volto di tutte le persone che incrocio con lo sguardo,questo mi rende tranquilla;mi rigiro e vedo un ragazzo in divisa con una cartellina in mano, forse lui mi sa aiutare meglio se provo a chiedere -Merhaba, Do you speak italian or English?-dalla sua espressione non sembra che mi capisca, io non conosco per niente il turco ad eccezione di qualche parolina comune e questo qui non conosce nemmeno l'inglese,in questo momento non so cosa devo fare,sono nel panico...dove sei Roby?... All'improvviso mi sento toccare la spalla, mi giro e vedo un ragazzo alto, sorriso smagliante, barba folta, spalle larghe e con i capelli bagnati raccolti in un elastico, rimango impassibile sul posto e lo fisso.

 All'improvviso mi sento toccare la spalla, mi giro e vedo un ragazzo alto, sorriso smagliante, barba folta, spalle larghe e con i capelli bagnati raccolti in un elastico, rimango impassibile sul posto e lo fisso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-Hai bisogno di aiuto? Ti ho ascoltata e ho capito che fossi in difficoltà. Sai qui molti parlano l'inglese ma Emre conosce solo il turco-.Annuisco intimidita, e gli chiedo se c'è qualche tavolo libero per sedermi e per stuzzicare qualcosa. Lo sconosciuto fa un cenno con una mano al cameriere,ovviamente comunicano in turco,mi mostro interessata pur non capendo nulla,ma ecco che in un attimo un tavolo libero è a mia disposizione,non faccio in tempo a girarmi che lui non c'è piu...è sparito,
Che strani tipi ci sono qui, meglio non pensarci.
Un drink e degli stuzzichini andranno bene per saziare il mio stomaco.
Dopo aver divorato tutto ciò che ho ordinato, chiedo il conto, mi giro per un ultima volta, ma lo sconosciuto sembra davvero sparito, non importa meglio se torno a casa, Roby sarà tornato a quest'ora e non voglio che si preoccupi se non mi trova.

il tuo sorriso resta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora