il tuo sorriso resta.

Capitolo 27

L'agitazione che ha accompagnato il mio sonno durante la notte,mi fa svegliare di botto.
Mi giro dall'altra parte del letto e mi accorgo che Can non è accanto a me.
Una brutta sensazione è come se mi spingesse ad alzarmi velocemente. Inizio a chiamarlo per capire dove possa esser finito.
Ma non ricevo nessuna risposta...
Scendo giù per le scale, ma in cucina nessuna traccia di lui..
-Amore, ma dove ti sei cacciato? - continuo a chiamarlo, e comincio ad avere paura..
La casa è vuota e senza di lui non mi sento protetta...
Ad un tratto sento delle urla provenire dal giardino, apro la porta per capire cosa stia succedendo e mi ritrovo Can contro Roby che discutono animatamente...
Mi avvicino.
- Amore cosa sta succedendo? Roby cosa ci fai qui a quest' ora? - mi ritrovo davanti a Can e non posso far a meno di notare la sua rabbia.

- Piccola entra dentro ti spiego tutto dopo, ma ora entra....per favore-
-Amore io non vado da nessuna parte senza di te...- ad un tratto mi sento afferrare il braccio, mi giro di scatto.
- Adesso tu vieni con me, non può finire così, tu sei mia moglie... -
Roby è impazzito, Can è furioso, prima che possa fare una sciocchezza devo intervenire, devo pur fare qualcosa..
Guardo Roby, mi libero dalle sue mani che tengono ancora il mio braccio
-Adesso sono tua moglie? Eh? Ma non capisci che adesso per me sei il nulla? Devi sparire dalla mia vita e da quella di Can.Io sono felice con lui, come non lo sono mai stata con te.
Sparisci!-.
Prendo Can con la mano e cerco di portarlo dentro, lasciando che Roby vada via.
-Non finisce qui- urla contro di noi mentre cammina verso l'uscita.
-Maya amore, ti prego lasciami andare, non posso fargliela passare liscia, si presenterà di nuovo qui. E la prossima volta potrebbe non finire bene-.
Cerco di calmarlo, di farlo ragionare.
-Andrà tutto bene amore vedrai- gli dico,abbracciandolo fortissimo a me.
Prendo le sue guance nelle mani,lo guardo dritto negli occhi e presa dall'amore fortissimo verso di lui, lo bacio con passione.

Ricambia con fervore,afferrandomi dai fianchi e prendendomi in braccio a cavalcioni su di lui.
Mi porta sul divano e facciamo l'amore intensamente,come per rassicurarci l'uno con l'altra,sprigionando sensualità da ogni poro della nostre pelli che diventano un'unica cosa.
-Ti amo,ti amo e ti amo- mi dice in questo momento di tremendo desiderio.
-Anche io ti amo,sei tutto per me-.
Circa mezz'ora dopo,il mio cellulare comincia a squillare. È Giulia.
-Tesoro ciao, come stai?- le chiedo appena apro la chiamata.
-Tatlim, bene! Mi ha chiamata Roby,era fuori di sé. Cosa è successo??-.
-Di tutto. Allora cosa ne pensi di vederci per un caffè e ti racconto ogni cosa?- le chiedo,nella speranza che mi dica di si.
-Ok. Ti aspetto da Starbucks tra un'ora-.
La saluto e riaggancio.
-Amore chi era?- mi chiede Can,appena uscito dalla doccia,con solo un asciugamano in vita.

-Giulia,la vedrò tra poco. Ho bisogno di parlarle-.
Ogni qual volta mi ritrovo lui così,davanti a me, faccio fatica a completare una frase di senso compiuto.
-Perché mi guardi così?- dice sorridendo.
Mi porto le mani al viso.
-Non mi abituerò mai ad avere,tutto per me, l'uomo più bello che possa esistere-.
-Dovrò stare attenta,chissà con quante donne dovrò combattere- concludo con fare disperato.
Can si avvicina.
-Qualsiasi donna,non sarà mai te. Rimarrò con te,sempre e dovunque-.
Ogni sua parola mi rende serena e so di potermi fidare ciecamente di lui.
Poco dopo,sono pronta per uscire.
-Amore allora io esco- lo informo,mentre è intento a sbrigare delle questioni lavorative,nello studio allestito in casa.
-Ok,ma sappi che non sarai sola. Qualsiasi cosa ci sarà qualcuno a proteggerti- mi dice,lasciandomi interdetta.
-Chi?-.
-Non ci farai nemmeno caso,ma devo stare tranquillo e quindi ti prego di non opporti-.
Sospiro. Sono consapevole che lo fa per la mia incolumità,quindi acconsento,lo saluto con un bacio ed esco.
Arrivata a destinazione, entro subito nel locale e riconosco Giulia,di spalle, in terrazza ad aspettarmi.
Il cameriere mi accompagna e appena dietro di lei,le avvolgo le braccia al collo,provocandole uno spavento.
Si volta di scatto.
-Tatlim,che paura!- mi dice portando le mani al petto.
-Scusami avevo bisogno subito di un contatto con te- le dico,cercando di placarla.
Mi siedo e le racconto tutto,dalla cena con Roby e Elcin,fino alla discussione di questa mattina.
-Sembra di ascoltare la trama di un film- mi dice appena finisco di parlare.
-Si,infatti cercherò di renderlo tale- rispondo ironicamente.
Ad un tratto un foglio viene sbattuto sul nostro tavolo,seguito da un pugno.

Mi giro e vedo Roby.
-Ancora tu? Vai via!- dico scattando dalla sedia.
-Vado via,volevo solo dirti che il tuo amato Can mi ha diffidato e avrai il divorzio in breve tempo. Mi sono tradito,facendomi registrare dalle telecamere,a circuito chiuso,nella vostra casetta-.
Un senso di sollievo mi avvolge.
-Non ti sfiorerò con un dito,spero solo tu sparisca dalla mia vita. Quanto prima.-.
-Vogliamo la stessa cosa,ci vedremo in tribunale- rispondo freddamente e lasciando che porti via la sua presenza aberrante davanti a me.
Can mi chiama prontamente.

-Amore cosa voleva?- mi chiede sapendo già che fosse stato qui.
Ricordo di essere supervisionata.
-Mi ha detto della diffida-.
-Ah si,sappi che in poco tempo sarai libera- mi risponde.
-Sono felicissima di questa notizia e non saprò mai come ringraziarti,per tutto quello che fai-.
-Mi ringrazierai vivendo per sempre con me-.
A questa frase realizzo ancor di più che il mio destino sarà meraviglioso accanto a lui.