Sono qui da venti minuti e nonostante tutto stia procedendo a gonfie vele, ho un'ansia che non mi fa respirare.
Forse in questi due giorni ho accumulato un carico di emozioni ed ora ho solo bisogno di tranquillizzarmi...
Chiedo ad Ibrahim se ha bisogno di qualcosa ma lui mi dice che non devo preoccuparmi e di godermi l'evento.
Prendo il mio drink e decido di uscire a prendere una boccata d'aria....mi servirà!
Mentre mi dirigo all'ingresso dell'hotel, una sagoma familiare, mi si concretizza davanti agli occhi....è lui! Il ragazzo sconosciuto del Lucca.
Mi prende una fitta allo stomaco, non mi era mai accaduto con un uomo, un'emozione mai provata....nemmeno con Roby.
Per un attimo mi blocco e realizzo che è invitato alla serata, fingo di recuperare il telefono in borsa, per non dare nell'occhio,e riprendo camminare.
Lui,come la maggior parte degli invitati,indossa uno smoking,ma ha tutto un altro effetto su di lui.Passiamo l'uno accanto all'altra e i nostri sguardi si incrociano, mi accenna un sorriso ma continua la sua strada verso la terrazza.
Deduco non mi abbia riconosciuto,d'altronde come potrebbe?! Questa sera, anche io, faccio fatica a riconoscermi.
Mi giro indietro fino a che non lo vedo dissolversi...di nuovo!
In un secondo un mix di pensieri occupano la mia mente, se lo seguo commetterei un errore, sono pur sempre una donna sposata, ma se non lo faccio potrei pentirmene, scelgo di continuare a dirigermi verso il giardino d'ingresso.
Dopo circa dieci minuti torno in me, riprendo il mio stato, naturale e serio, da organizzatrice dell'evento e decido di rientrare.
Giunta di nuovo in terrazza, noto che ci sono molti più ospiti di prima, sarebbe impossibile trovarlo.
Giulia è seduta su un divanetto, mentre sto per raggiungerla, sento un brivido lungo la schiena, percepisco un respiro tra i miei capelli ed una voce che mi sussurra tre parole -Vieni con me!-
Oddio è lui!
Ho riconosciuto il tono della sua voce. Lo seguo senza pensarci due volte.
Mi rendo conto che siamo sulla parte più alta dell'hotel, il panorama è mozzafiato, il ponte illuminato sul Bosforo mi incanta.Mi giro verso di lui e trovo il coraggio di parlargli-
Cosa ci facciamo qui? Non conosco nulla di te, nemmeno il tuo nome, pensavo non mi avessi riconosciuta- gli dico con voce tremante.
-Certo che ti ho riconosciuta, solo che prima non ho avuto il coraggio di fermarti-.
In un attimo, realizzo che tutto questo è un errore.
-Scusami ritorno giù alla festa.-
-Aspetta. Can, Can Yaman, è questo il mio nome- mi dice cercando di fermarmi..
Mi rigiro, il suo sguardo è fisso su di me, -Io sono Maya, ma devo proprio andare, mio marito mi starà cercando, non voglio farlo preoccupare..- non avrei mai voluto dirgli quelle parole, ma qualcosa mi spingeva a farlo.
-Marito?- mi chiede sorpreso.
-Si Can, sono sposata- gli dico mostrandogli la fede.
Con un nodo in gola, apro la porta scorrevole e corro via.
Scendo velocemente le scale, trattenendo il respiro. Arresto la mia corsa appena giunta di nuovo in terrazza...
Ho il cuore che batte fortissimo.
Ma cosa mi è saltato in mente? Cosa credevo di poter fare?...
Vedo Roby da lontano e mi avvicino... gli dico che l'ho cercato dappertutto e che non riuscivo a trovarlo.. spero non capisca che sto mentendo, non sono brava a farlo, i miei occhi, in genere, mi tradiscono.
Fortunatamente non si è accorto di nulla... mi dice che anche lui mi stava cercando per dirmi che, se per me non ci fossero stati problemi, tornava a casa, era stanchissimo...
-Certo. Ci vediamo al mio rientro.- lo saluto con un bacio.
Appena lo vedo lasciare la festa, cerco Giulia.
Ma dove è finita?
Mentre la cerco, la voce di Can che mi sussurra all'orecchio e la sua immagine sono un chiodo fisso. Non riesco a smettere di pensarci.Mi guardo intorno, c'è tanta gente,ma ecco che vedo Giulia,è in compagnia del direttore,chissà di cosa stanno parlando.
Mi avvicino a loro e chiedo - Allora? Signor Ibrahim come le sembra la serata?- dico sorridendo, cercando di nascondere il mio stato d'animo.
Lui si complimenta, nuovamente, dicendomi che mai nessun evento era riuscito così bene.
Mentre ci racconta un vecchio aneddoto accaduto durante una serata, lo vedo arrivare. Di nuovo lui!
-Buonasera Ibrahim,come stai?-
-Salve signor Yaman, io sto bene e lei?-
-Bene,grazie.- risponde sorridendo.
-Complimenti per l'organizzazione, ho saputo che la raccolta fondi prosegue benissimo- dice con aria soddisfatta.
-Sono contento- risponde Ibrahim.
-Se non fosse stato per Maya, nulla sarebbe stato così-,arrossisco e cerco di non farlo trapelare.
Lui con uno sguardo sorpreso,si complimenta, fingendo di non conoscermi, si ripresenta e non posso fare a meno di notare che anche Giulia lo guarda affascinata.
Can è davvero bellissimo, non solo esteticamente, ma anche nei suoi modi da gentiluomo.
Mi guarda e percepisco un leggero risentimento, forse non ha gradito come sono scappata via poco fa.
Non riesco a togliere i miei occhi su di lui, cerco di non farglielo capire,ma sicuramente sa che non mi è indifferente; ogni volta che lui si gira verso di me sento una morsa allo stomaco,non riesco più a stare qui e far finta di nulla..ho l'abitudine di scappare quando non riesco più a gestire la situazione.
...
Mi scuso con loro, che nel frattempo, parlano del progetto che sarà realizzato con gli introiti della raccolta, afferro il braccio della mia amica e vado via... di corsa! Non l'ho nemmeno salutato.
-Hey Maya ferma!- mi blocca Giulia,è palesemente spaventata. -Cosa è successo? Perché ti comporti in questo modo strano?-. Mi giro verso di lei, la guardo -Ti è mai capitato di incontrare una persona assolutamente estranea, per la quale provi un interesse fin dal primo sguardo?-Giulia mi guarda, spalanca gli occhi...capisce immediatamente!
-Quel ragazzo Maya, quel ragazzo che era con noi pochi minuti fa, è l'estraneo? Mi devi raccontare tutto-;..
Le racconto del nostro primo fortuito incontro e le spiego cosa è accaduto durante la festa.
-Sai Maya,purtroppo non decidiamo noi quel che dobbiamo provare è il cuore a scegliere- mi dice dolcemente,mentre mi stringe in un abbraccio.
Le dico che è una cosa che devo gestire e cercare di non pensarci,non posso e non voglio fare del male a Roby.
Il destino me lo ha messo davanti, non l'ho voluto né l'ho cercato,ma sono sicura di quello che sto facendo. Devo dimenticarlo!
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il tuo sorriso resta.
FantasyMaya 24 anni, appena sposata con Roby 35 anni, italiani, decidono di andare a vivere in Turchia ad Istanbul. Roby per Maya è la cosa più importante, il suo grande amore; Ma una volta arrivati nella nuova e grande città, le cose non vanno poi così b...