Fatico ancora a realizzare che, tutto questo, stia accadendo proprio a me.
Can, l'uomo più affascinante che io abbia ma visto, colui che ogni donna vorrebbe accanto, sta trasportando, me, in un sogno ad occhi aperti.
Cerco di evitare il suo sguardo, non so che fare ed è lui a parlare per rompere quest'atmosfera glaciale;
-Guardami, per favore- dice dolcemente.
Alzo gli occhi, che in un secondo, incontrano i suoi, -Sono dieci giorni, che il pensiero di te non mi fa più vivere- il suono delle sue parole mi provocano un leggero torpore che mi prende lungo il corpo, ed io che credevo mi avesse dimenticata.
-Mi risulta dura da ammettere, ma anche per me questi giorni, sono sembrati non passare mai- gli rispondo, consapevole di aver abbassato tutte le mie barriere davanti a lui.
Un'improvvisa liberazione prende possesso della mia anima.
-Voglio che per questa sera tu non pensi nulla, ci siamo solo io e te-.
Il tempo vola, le sue labbra carnose, che si muovono, mentre mi parla della sua vita, mi provocano una sensazione maliziosa e vorrei solo poter essere libera di fare quello che sento, ma non riesco.
Mi racconta che ha studiato in un liceo italiano, ragion per cui, parla perfettamente la mia lingua.
Si è laureato in giurisprudenza e ad oggi è un avvocato di successo, qui ad Istanbul.
Sono catturata da ogni minima parola che pronuncia.
Mi chiede della mia professione, gli racconto che in Italia sono molto stimata per come la svolgo, e lui carinamente, mi dice di non avere alcun dubbio, visto il successo dell'altra sera.
Mi lusingano i suoi complimenti e così lo ringrazio, accennando un sorriso.
D'improvviso sento il suono di un violino riprodurre una musica che mi scuote nel profondo.
Carless Whisper di George Michael, mi fa questo effetto!
-Oddio questa è la mia canzone preferita!- dico emozionata.
Non faccio in tempo a rendermene conto che mi ritrovo lì, tra le sue braccia, che mi avvolgono in una stretta forte, rassicurante quasi possessiva.I miei sensi sono completamente pieni di lui.
Con la sua mano sotto il mio mento, mi alza il viso e in un un'istante le nostre labbra si sfiorano per la prima volta, esito per un secondo, ma non resisto e mi abbandono completamente in un bacio desiderato con tutta me stessa.
Sento che anche per lui è lo stesso.
Appena trovo la forza di staccarmi da lui lo guardo
-Che cosa mi hai fatto, Can?- dico rassegnata al fatto che ormai lui è parte di me.
-Da quando quel giorno ti ho vista per la prima volta,ho capito che la mia vita sarebbe cambiata- mi rispode accarezzandomi le labbra con le sue mani perfette, e ci lasciamo trasportare nuovamente in un bacio rovente.
Siamo qui abbracciati, senza parlare, sento il suo cuore battere con la mia stessa frequenza...vorrei solo poter fermare il tempo in questo istante, per sempre!
Riesco a rinsavire dal mio stato comatoso che solo lui riesce a provocarmi.
Guardo l'orologio.
Mio Dio! Sono le due di notte, ho perso la cognizione del tempo.
Cerco il cellulare,mentre mi rendo conto che lui mi sta guardando quasi divertito dalla mia angoscia.
-Mi spieghi perché hai questo mezzo sorriso?!-
-Sorrido perché sei bellissima anche mentre hai i tuoi momenti di panico- mi dice ed io mi sciolgo ascoltandolo.
Trovo, finalmente, il cellulare e con mia grande sorpresa, noto che Roby non mi ha chiamata, avrà tardato a lavoro e non ha voluto disturbarmi.
Credo sia ora che io torni a casa, il mio stomaco si stringe in una morsa che mi fa mancare il respiro. Non voglio andare via da lui, ma non posso restare, Maya torna in te!
-Can devo proprio andare! Anche se non vorrei-.
-Dai resta ancora un po' con me!- mi dice sperando in una mia risposta positiva.
-Non rendere tutto più difficile, ti prego. Sai che lasciarti qui è l'ultima cosa che vorrei ma non posso fare altro-, il suo sguardo diventa turbato e mi fa strano vederlo così.
Mi avvicino, gli accarezzo i capelli, fino a scendere lungo il lineamenti del suo viso, sembrano disegnati.
Gli sussurro all'orecchio -Sappi che ho passato la serata più intensa della mia vita-.
Appoggio un'ultima volta le mie labbra sulle sue, mi giro e recupero la borsa e la giacca.
Mentre sono quasi alla porta della sala, la mia mano sente una presa decisa, mi ritrovo con le spalle e le braccia verso il muro.-Pensavi davvero di poter andare via così?- mi dice con tono sensuale.
Delicatamente inizia a baciarmi il collo, i brividi sulla mia pelle sono sempre più visibili, stringo le gambe cercando di irrigidire il mio corpo, dal collo sale verso l'orecchio stringe il lobo tra i denti, sento che sto per morire, si sposta sempre più vicino alle labbra, fino a possedermi in un bacio umido in cui le nostre lingue si intrecciano esprimendo tutto il desiderio che abbiamo l'uno verso l'altra.Lo fermo. -Can devo andare ,se fai così, potrei non trovare il coraggio- dico riuscendo a defilarmi da questo momento che rischia di diventare irreversibile.
Mi ferma con la voce, -Maya ti avverto, non credere di esserti liberata di me- mi dice sicuro di sé.
Vado via consapevole che tutto questo potrebbe essere stato, un inaspettato momento,che diventerà un dolce ricordo da conservare per sempre nel mio cuore.
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il tuo sorriso resta.
FantasyMaya 24 anni, appena sposata con Roby 35 anni, italiani, decidono di andare a vivere in Turchia ad Istanbul. Roby per Maya è la cosa più importante, il suo grande amore; Ma una volta arrivati nella nuova e grande città, le cose non vanno poi così b...