il tuo sorriso resta.

Capitolo 4

Sono profondamente esterrefatta,sconvolta. Organizzerò un evento! Mio marito mi ha spiegato che ci sono persone molto importanti e che si terrà allo 'Swissotel the Bosphorus', albergo super in della città.
Ho avuto modo di cercarlo su internet.

E' il mio lavoro, ho sempre fatto tutto con precisione ed anche questa volta curerò ogni minimo dettaglio.
Oggi alle 16:00 incontrerò il direttore dell'hotel, gli spiegherò tutta la lista di cose da preparare.
Dovrò fare bella figura, questo potrà essere il primo di tanti lavori qui ad Istanbul.
Mi preparo per l'incontro con un abbigliamento professionale.
Come mio solito...un tailleur abbinato con una camicia, diversi accessori, un pò di trucco e una morbida treccia laterale...perfetto, sono pronta per andare! Appena giunta sul posto,tolgo gli occhiali e sgrano gli occhi,alzo la testa verso l'alto e fisso questa enorme struttura davanti a me.
Sembra uno di quei luoghi che si vedono nei film americani.
Ovviamente sono in anticipo, la troppa precisione,talvolta, mi rendo conto di quanto sia eccessiva.
Chiedo al receptionist se il direttore è in albergo,lui mi capisce, parla italiano,mi dice di accomodarmi 2 minuti sui divanetti il direttore arriverà a breve.
Non faccio nemmeno in tempo a sedermi che vedo arrivare un uomo alto tutto d'un pezzo, che parla al telefono e mi guarda, sarà lui.
Mi fa un cenno con la mano e mi fa capire che devo seguirlo.
Riaggancia il telefono.
-Ben arrivata Maya,il mio nome è Ibrahim- sono più serena,anche lui parla italiano.
Lo seguo sulla terrazza dove si svolgerà l'evento, mi dice di iniziare a lavorare fin da subito e di stilare una lista di tutto quello che ho pensato per la serata.
Questo posto è meraviglioso, ogni angolo ha qualcosa di magico.
Dopo circa due ore di lavoro,tutti i particolari sono pronti, consegno il mio elenco al direttore, lo saluto dandogli appuntamento per il giorno dopo.
Domani dovrà essere una serata impeccabile!
Sarà un evento di beneficenza, parteciperanno tutte le persone più in vista della Turchia, compreso mio marito Roby,lui qui è davvero molto stimato.
Chiedo al direttore un ultimo favore, gli dico che siccome non parlo bene il turco, inviterò anche una mia amica, Giulia, come mia assistente.
Lui è d'accordo con me, per fortuna.Spero davvero che accetti!
La chiamo e le spiego l'accaduto, mi scuso per averla coinvolta, ma è l'unica che io conosca qui. All'improvviso mi blocco, la sento ridere, sarà per il mio parlare così velocemente, ma senza pensarci due volte mi dice che sarà contenta di aiutarmi.
-Sei davvero un' amica Giulia, allora ti aspetto domani mattina alle 9,30 a casa mia. Ti mando un SMS con l'indirizzo. Grazie ancora.-
Tiro un sospiro di sollievo mi sento più rilassata al pensiero che lei sarà con me.
Mi fermo un attimo, ho bisogno di scaricare tutta l'adrenalina accumulata oggi.
Dopo poco prendo la strada per andare a casa.
Apro la porta finalmente, vedo che anche Roby è rientrato; gli racconto tutto freneticamente mentre preparo la cena, lui mi da un abbraccio,ha capito che ne avevo bisogno,anche se ultimamente ha pochi gesti di affetto nei miei confronti,ma cerco di non pensarci.
Ceniamo e andiamo a letto,domani sarà una giornata impegnativa e ho bisogno di riposo. Sono le 8.30 del mattino e sento suonare il campanello, chi sarà a quest'ora!?!?...
Scendo le scale, dalla stanza da letto all'ingresso, ancora assonnata apro la porta e mi trovo Giulia con due bei caffè fumanti di Starbucks tra le mani. Le dico di entrare, e mi chiedo come mai sia già qui, ma non importa, sono da sola e un pò di compagnia mi farà stare bene.
Facciamo colazione insieme e passiamo la maggior parte della mattinata a parlare del più e del meno,mentre il pomeriggio ci concentriamo ad organizzare ogni particolare per l'evento.
Appena completato il tutto, ci guardiamo e ci rendiamo conto che abbiamo trascurato la cosa più importante. Il look!
Saliamo in camera da letto e apriamo il mio armadio. Le dico che siccome lei è la mia 'assistente', anche se solo per un giorno, le do l'onore di scegliere cosa metterò e che può scegliere quello che più le piace, per lei.
Nel frattempo vado a farmi una doccia..Quando torno in camera, la trovo seduta accanto ad un meraviglioso abito da sera,rosso,uno di quelli che avevo acquistato per un'occasione importante e credo sia giunto il momento di indossarlo. La ringrazio! Se non fosse stato per lei, avrei optato per una cosa più classica.
Decido di lasciare i capelli sciolti e magari renderli ondulati.
Un paio di tacchi che non possono mai mancare, ed al mio solito trucco con mascara,aggiungo un ombretto luminoso, eye-liner nera, blush pesca e un bel rossetto nude.
Lei invece ha scelto un abito semplice di raso nero, l'ho messo una sola volta. Le sta davvero d'incanto.
-Andiamo Giulia, c'è il taxi che ci aspetta- le dico alzando il tono della voce per farla sbrigare.
-Arrivo- mi raggiunge ed usciamo di casa.

Mentre percorriamo la città sono piena di pensieri, chissà se questo vestito sarà troppo per questa serata... infondo sono solo l'organizzatrice! Ma ormai è fatta, siamo appena arrivate e vedo proprio Roby che mi aspetta sui gradini dell'hotel...scendo dall'auto e vedo tutti accingersi all'ingresso, persone vestite in modo impeccabile,uomini rigorosamente in giacca e cravatta,donne con abiti elegantissimi e tacchi vertiginosi.
Sono più tranquilla,non mi sentirò fuori luogo.
Mio marito, mi dice di entrare dentro per controllare se tutte le mie richieste siano state rispettate..... Annuisco ed entro insieme a Giulia. Qualcuno dello staff mi fissa...
sarà per l'abito.
Entro velocemente, e arrivo sulla terrazza... Faccio un giro di perlustrazione per assicurarmi che tutto sia nel posto giusto. E' uno spettacolo, ogni cosa è come l'avevo immaginata.
Il direttore, mi sorride, io mi avvicino per dirgli che sono impressionata dalla bellezza di tutto ciò, dai fiori predisposti in modo impeccabile, ai tavoli, al dj e la musica. Gli faccio i complimenti per lo staff e per il lavoro svolto.
Non rimane altro che dare il via alla serata!