La torre di Galata illuminata crea davvero un panorama suggestivo.
Resto incantata dalla sua bellezza.
Durante il tragitto ho provato ad immaginare,più volte,la scena che potrebbe accadere qui a breve.
L'ansia mi aggroviglia lo stomaco.
La voce guida del navigatore, che ci informa che siamo giunti a destinazione, mi riporta al presente.
Voltandomi,verso destra, fisso per qualche secondo il ristorante.
"Ah Can hai fatto le cose in grande",penso,notando il lusso del posto.
-Tesoro siamo arrivati- mi dice Roby mentre si appresta a parcheggiare.
Scendo dall'auto senza proferire parola e mi incammino verso l'ingresso cercando di evitare che possa prendermi la mano.
Appena dentro,le enormi vetrate che circondano la sala,catturano la mia attenzione.
Istanbul di sera diventa magica.
Un ragazzo ben vestito si avvicina a noi.- Iyi akşamlar ve Peninsula Restaurant'a, hoş geldiniz-,dice dandoci il benvenuto.
Roby risponde ricambiando il saluto e indicandomi il nostro tavolo.
Mi guardo intorno e Can non è ancora arrivato.
Ci accomodiamo.
Sento le gambe venire meno.
Ora si che sono realmente preoccupata.
-Cosa ordiniamo?-.
La mia mente, completamente offuscata, non mi permette di realizzare tutto ciò che sto vivendo.
Afferro il menù ed inizio a fingere di cercare la pietanza che vorrei mangiare.
Improvvisamente la pressione di una mano sulla spalla,mi gela.
Guardando Roby e la sua espressione ,con gli occhi sbarrati mi fa capire ogni cosa.
Sembra che abbia appena visto un fantasma.
-Buonasera Roberto- la voce di Can sembra risaltare nell'intero ambiente.
Mi volto di scatto,lui abbassa lo sguardo su di me e accenna un sorriso complice.Al suo fianco Elcin sembra,al contempo, spiazzata.
-Cosa succede Can?- chiede tirandolo,a se, attraverso la manica della giacca.
-Mi dispiace averti messo in questa situazione ma è finito il tempo delle bugie- le risponde con tono deciso.
-M-m-ma di cosa stai parlando?-.
Il balbettio di Roby,tradisce il suo stato d'animo.
Mi alzo.
-Ciao Elcin sono la moglie di Roberto. Maya!- dico porgendo la mano con aria di sfida.
Lei non ricambia, sicuramente, bloccata davanti alla situazione.
Ritiro la mia propensione e mi affianco a Can.
-Sai "Tesoro mio"- gli dico ironicamente.
-So tutto. Della tua storia clandestina,del fatto che dura da ben due anni e di tutte le tue menzogne-.
Appena terminata la frase,Roby scatta dalla sedia.
-Ma cosa stai dicendo?- dice alzando il tono della voce.
-Vuoi dirmi che non sai chi è questa ragazza?-.
-Conosco Elcin,ha lavorato per me ma non ho una relazione con lei-.
Socchiudo gli occhi per gestire la rabbia davanti alla sua sfacciataggine.
-Ah quindi ho solo lavorato per te- insorge Elcin.
Roby collassa sulla sedia ,quasi come se il mondo gli fosse appena crollato addosso.
Porta le mani sul viso ed inizia a farfugliare parole incomprensibili.
-Maya perdonami, ho sbagliato- dice guardandomi e iniziando a piangere.
-Sai Roby,piangere non serve a nulla.
Tutte le volte che io ero sola e che avevo bisogno di te,tu dov'eri?-.
Sospiro.
-Da quando ci siamo trasferiti,il tuo comportamento nei miei confronti è stato freddo,distaccato e solo dopo aver scoperto i tuoi inganni,ho collegato tutto-.
-Si lo so. Scusami ti prego,ti chiedo perdono- dice mentre cerca di prendermi la mano.
Indietreggio evitando la sua presa.
-Non mi toccare-.
In pochi istanti,il suo sguardo viene catturato da Can.
-Io ti conosco- dice puntando il dito verso di lui.
-Tu sei Can Yaman,famoso avvocato di Istanbul. Cosa c'entri tu con mia moglie?- .Can si volta verso me,incrocia le sue dita tra le mie.
-Esatto sono proprio io. Da oggi stai lontano da Maya.Se dovessi solo sapere che ti sei avvicinato, nuovamente a lei,te la farò pagare- dice minaccioso.
- Mentre tu la trascuravi,mi sono preso cura di lei. Ci siamo innamorati e sappi che la proteggerò da tutto quello che potrebbe farle del male. Soprattutto da te!-.
L'emozione che sento ad ascoltarlo,mi rende felice come mai prima d'ora.
-No Maya ti prego non lasciarmi-.
Roby si avvicina abbracciandomi.
In un attimo Can lo spinge via e lo afferra dal collo della camicia.-Ti ho detto che devi stare lontano da lei,non costringermi a farti del male-.
Rilasciandolo con forza lo fa cadere sul pavimento.
- Mi hai fatto credere che era amore- dice Elcin con rabbia.
-Ma questa sera ho capito che sei un bastardo a cui facevo solo comodo. Con me hai chiuso-.
Si volta e va via.
-Andiamo amore,questo verme ha bisogno di pensare e rimuginare su tutte le sue malefatte-.
Lo guardo.
-Non voglio più vederti- intimo a Roberto.
Poi prendo la borsa e seguo l'amore della mia vita.
-Ah aspetta amore-.
Can arresta la camminata.
Torna indietro e dalla tasca della giacca tira fuori un foglio piegato su stesso.
-Dimenticavo la cosa cosa più importante. Ci vediamo in tribunale!-.
Sbatte il documento del divozio sul tavolo,afferra nuovamente la mia mano e lasciamo insieme il Peninsula.
Appena saliti in macchina e ancor prima di ripartire,Can mi fissa.
-Amore mio mi sei mancata terribilmente-.
-Pronta? Ti farò vivere una vita meravigliosa-
-Oh signor Yaman, non vedo l'ora di passare il resto dei miei giorni insieme a te-.Il suo sguardo si posa su di me.
Partendo dalla scollatura fino al basso.
-Come immaginavo. Sei esattamente un angelo con questo abito,il mio angelo sexy- mi dice facendomi arrossire.
Mi prende il viso e avvicina le sue labbra alle mie e,finalmente, un lungo bacio completa questo momento stupendo.
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il tuo sorriso resta.
FantasyMaya 24 anni, appena sposata con Roby 35 anni, italiani, decidono di andare a vivere in Turchia ad Istanbul. Roby per Maya è la cosa più importante, il suo grande amore; Ma una volta arrivati nella nuova e grande città, le cose non vanno poi così b...