Intuisco che siamo quasi giunti a destinazione, davanti ai miei occhi si presenta un paradiso.
Bodrum è davvero ammaliante, case bianche dalle finestre azzurre si susseguono nelle vie che percorriamo, la sua magnifica natura e l'imponente marina, tutto mi lascia senza fiato.
Can si ferma a ridosso di una spiaggia che leggo chiamarsi, Bitez.
Scende dalla macchina, -Aspettami, vengo ad aprirti lo sportello, sai che sono un gentiluomo- mi dice con ironia.Attraversando il sentiero che porta al mare, ci teniamo stretti cercando di non stare lontani, nemmeno un istante, l'uno dall'altra.
Raggiungiamo la spiaggia che noto essere caratterizzata dalla sabbia chiara, un mare estremamente limpido e trasparente, ma soprattutto mi rendo conto che siamo soli in questo posto meraviglioso.
Mentre sono catturata dal paesaggio intorno a me, Can è già a torso nudo alle mie spalle, lo guardo e mi domando se sia possibile essere così simile ad una scultura, come il David di Donatello a cui è stata donata un'anima.
-Vieni a fare una nuotata con me- Mi tende la mano, lo guardo confusa, -Ma Can, non ho il costume.- rispondo cercando di dissuaderlo.
Si avvicina e dal basso verso l'alto mi sfila il vestitino, lasciandomi in déshabillé.
-Ecco ora puoi- dice sempre più deciso, -Dai, non ho mai fatto un bagno in intimo-, ma non termino la frase che con un movimento improvviso mi solleva tra le braccia, -Can! Mettimi giù!-urlo cercando di fermarlo, ma mi lascia solo dopo essersi immerso in acqua.
-Oddio è freddissima- dico incrociando le braccia e strofinando la pelle, in cerca di calore.
Mi attira a se,-Ti scaldo io, ho abbastanza calore per entrambi.....Ti voglio Maya, ti desidero, ora-; ... preme il suo corpo nudo e bagnato contro il mio e mi bacia,- Sei mio, solo mio - gli sussurro sulle labbra, lo bacio, lo ribacio e faccio l'amore con ogni parte di lui.Restiamo distesi sulla sabbia calda,accoccolati l'uno sull'altra.
-Allora, uomo dai mille misteri, qual'è la prossima meta?- domando incuriosita.
-Hai appena detto che sono misterioso, cosa ti aspetti? Che ti dica il posto in cui ti sto portando?- immaginavo una risposta del genere, ma è proprio questo che adoro di lui più di ogni altra cosa.
-Sai? Venivo qui ogni estate da piccolo, con i miei genitori. Questo posto rappresenta la mia isola felice, quando la mia famiglia era ancora unita- la sua espressione si rattrista- Poi però tutto è cambiato, i miei hanno preso strade differenti e d'allora nulla è stato più lo stesso-.
Guardandolo scorgo un vena malinconica,- Spero che il nostro destino sia completamente opposto, qualsiasi difficoltà il futuro ci riservi. Cercherò di renderti felice, me lo sono promesso nel momento in cui sei tornata da me, il timore di perderti mi ha profondamente segnato-, riesco a vedere chiaramente la purezza dei suoi occhi.
-Sono qui ora e nulla mi porterà via- rispondo serrandolo in un abbraccio.
Guardo il cielo, quasi come a volergli affidare la speranza che ho dentro. Tutto andrà bene!
Poco dopo il suo tono cambia, -Allora amore sei pronta a scoprire cosa ho in serbo per te?- mi chiede, regalandomi quel sorriso che mi ha fatto perdutamente innamorare di lui.
-Prontissima!- rispondo raggiante.
Ci rimettiamo in viaggio.
Percorriamo pochi chilometri e finalmente arriviamo in questo posto speciale.
Una meravigliosa villa appare alla fine di una stradina imboccata un minuto prima da Can.
-Qui è dove trascorrevo le vacanze di cui ti parlavo in spiaggia- dice indicandomela.
-È stupenda Can!- rispondo sbalordita.
Mi prende per mano e ci rechiamo al cancello d'ingresso.
Una volta entrati ho come l'impressione di essere finita in uno dei miei sogni dove sono felice accanto al mio uomo, seduta su un prato fiorito a fantasticare sulla nostra futura famiglia. Solo che questa volta lo sto vivendo per davvero!
-Maya...sei qui?- la sua voce mi riporta alla realtà e stringendogli ancora più forte la mano, lo seguo dentro.
Gli ambienti sono enormi, un salone open space con un divano rivolto all'enorme vetrata dalla quale posso vedere la piscina, è la prima cosa che attira la mia attenzione.
Lo immagino da bambino mentre impara a nuotare con l'aiuto di suo padre e una sensazione di tenerezza cala su di me.
Saliamo al piano superiore, dove ci sono le camere per la notte.
In un attimo il buio sovrasta la mia vista, con le sue mani copre i miei occhi e lentamente continua ad avanzare, -Ora ti lascerò guardare e spero ti piaccia ciò che vedrai-, mi dice a voce bassa.
Una miriade di sensazioni, che collidono tra di loro, mi assalgono dentro.
Can mette via le mani dagli occhi.
Un meraviglioso abito nero, lungo e con un profondo scollo, pende dalla porta del guardaroba.
-Voglio che lo indossi per me- il tono in cui me lo chiede sprigiona sensualità ad ogni parola,-ti lascio il tempo di prepararti, io sarò nella stanza accanto. Ti aspetterò di sotto appena sarai pronta-, mi lascia il sapore di un bacio e va via.
Prima di ogni cosa decido di fare una doccia.
Il box rigorosamente in vetro è pronto lì per me, così mi appresto ad entrarci.
Il getto dell'acqua calda rilassa ogni mio muscolo.
Torno in camera e dopo qualche istante, sento il mio cellulare vibrare,è Roby.
Provo dolore ad ammetterlo, ma lo avevo rimosso completamente dai miei pensieri.
-Ciao Roby, tutto bene?- domando velocemente pur di riattaccare subito, -Si tutto bene, stasera ho una cena di lavoro, tu sei a casa?- chiede interessato.
- Si sono a casa con Giulia, stai tranquillo... aspetto un messaggio al tuo rientro- riagganciamo augurandoci buona serata.
Ovviamente non dirò a Can di questa telefonata,servirebbe solo a creare tensioni tra noi.
Voglio che nulla rovini questa serata.
Sgancio l'abito pronta ad indossarlo,mi scivola addosso come se fosse stato disegnato per me.
Sistemo i capelli, il makeup e mi dirigo verso il piano di sotto.Svolto alla mia destra dopo la prima rampa di scale e trovo lui ad aspettarmi, indossa una camicia bianca e una giacca nera, e tanti accessori che solo Can sa come abbinare ad ogni suo outfit.
-Sei stupenda, mi lasci senza fiato- mi dice allungando la mano per aiutare la mia discesa, -Grazie, anche tu sei davvero bellissimo- rispondo mentre unisco il mio palmo al suo.
-Una limousine ci aspetta fuori- mi informa. Realizzo che non sono mai entrata in una limousine, sarà sicuramente un'esperienza unica.
L'autista ci aspetta e ci permette di salire in auto.
Una bottiglia di champagne è pronta per noi, Can stappandola prontamente dice- Cheers, amore mio- avvicinando il suo calice al mio mio, - A noi- rispondo, lasciando che mi sfiori le labbra.
Appena mi accorgo che la macchina arresta la sua corsa, Can cambia repentinamente umore
- Maya, ascolta, adesso dobbiamo fingere che tra di noi non ci sia nulla, comincia a scendere tu dall'auto, ti raggiungerò appena dopo-.
-Cosa?- non riesco a capire - Cosa significa questo Can? - lo guardo incredula, mi prende il viso tra le sue mani e lo avvicina e sé - Amore, fai come ti dico, ti fidi di me? - annuisco e scendo come mi ha chiesto di fare.
Lo lascio lì senza sapere dove andare, con l'unica consapevolezza che qualcosa di inaspettato stia per accadere.
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il tuo sorriso resta.
FantasyMaya 24 anni, appena sposata con Roby 35 anni, italiani, decidono di andare a vivere in Turchia ad Istanbul. Roby per Maya è la cosa più importante, il suo grande amore; Ma una volta arrivati nella nuova e grande città, le cose non vanno poi così b...