Persa nelle sue parole, lo fisso incantata.
L'impulsività che domina il mio carattere perde ogni forza davanti a lui, non sono capace di dire nulla e finisco per abbassare lo sguardo.
Cerco di gestire la situazione, versandomi ancora un po' di champagne sperando così di porre fine a questo momento, realmente, imbarazzante.
-Maya, ti prego, credimi-mi dice avanzando con il suo corpo sempre più vicino al mio;
prende la mia mano e poggiandola sul suo cuore mi dice -Sono perfettamente in grado di capire che la tua situazione non è semplice, ma sei la coincidenza più bella che la vita mi ha regalato e non posso rischiare di perderti. Maya... io sono innamorato di te!-.
Sento un tonfo al cuore, vorrei poter urlare quanto anche io sono perdutamente innamorata di lui, ma non possono permettermelo.
-Hai commesso un errore-gli dico gelando di botto il momento,
-Non avresti dovuto innamorarti di me, io non potrò mai essere la tua felicità, la mia vita è troppo complicata- riesco a percepire quanto le mie parole lo stiano ferendo,
-Hai 30 anni, sei nel pieno della tua carriera e troverai la donna giusta per te- concludo freddamente.
-Non credi nemmeno tu a ciò che stai dicendo- mi risponde e con un'improvvisa espressione maliziosa mi chiede - Posso mostrarti ciò che anche tu provi per me? -
-No!- rispondo di getto, ma nel frattempo lui è già di nuovo pericolosamente vicino.
Il suo profumo invade le mie narici e mentre ogni mio senso sta per perdersi e le sue labbra sono sempre più vicine alle mie, mi accorgo che il mio cellulare sta vibrando.
Lo fermo con le mani al petto e sfuggendo da lui, recupero il telefono.
Dannazione! 10 chiamate perse di Roby, sono quasi le 5 del mattino,
-Can, io... devo andare... mio marito ha provato a chiamarmi diverse volte;
non ho risposto, io.... scusami, vado-, dico cercando di ricompormi velocemente davanti allo specchio d'ingresso, dandogli le spalle.
Mi raggiunge e sento poggiare le sue mani sui miei fianchi, e spostando i miei capelli verso un unico lato, annusa la mia pelle e mentre mi bacia il collo, bisbiglia con tono seducente:
-Ti prego rimani con me questa notte, una sola volta, solo tu ed io- chiudo gli occhi, incrocio le gambe e con l'ultimo briciolo di forza, mi volto, guardo gli occhi, poi le labbra che formano un cuore perfetto, le sfioro delicatamente, e vado via richiudendo la porta dietro di me
In pochi minuti sono a casa, mi sistemo nuovamente e indossando una maschera entro - Amore, pensavo ti fosse successo qualcosa, sono le 5 del mattino- mi dice con tono preoccupato, venendomi incontro e abbracciandomi, -Roby, scusa, ero con Giulia e non mi sono resa conto dell'orario.
Davvero perdonami!- gli rispondo mentendogli.
-Va bene, va bene...calma!- mi dice accarezzandomi i capelli, -Ero solo in pensiero, pensavo ti fosse successo qualcosa. Ho provato a chiamare anche Giulia, ma nessuna risposta-.
- Mi ha portata in un locale e la musica non ha permesso che sentissimo il suono del cellulare- mi giustifico in qualche modo e sono certa che Giulia non ha risposto, volutamente, per non mettermi in ulteriore difficoltà.
-Spero che, almeno, vi siate divertite- afferma con più tranquillità.
Lo rassicuro dicendogli che sono stata bene.
Richiama la mia attenzione
-ascolta, Maya, io tra 2 ore ho un aereo per Napoli e sarò via, per lavoro, una settimana, mi dispiace lasciarti sola qui, ma devo- mi informa.
-Non ti chiedo di venire con me così su due piedi, so che sarebbe impossibile- annuisco e non sono affatto turbata per questa sua improvvisa partenza.
-Ho già preparato al volo il trolley ed il taxi è appena arrivato.-
Un po' confusa dagli eventi, lo accompagno alla porta, -Ciao amore, ci vediamo tra una settimana- si volta e mi bacia in modo passionale,come non faceva da tempo, lo corrispondo per non destare sospetti, gli sorrido, lo saluto e richiudo la porta.
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il tuo sorriso resta.
FantasíaMaya 24 anni, appena sposata con Roby 35 anni, italiani, decidono di andare a vivere in Turchia ad Istanbul. Roby per Maya è la cosa più importante, il suo grande amore; Ma una volta arrivati nella nuova e grande città, le cose non vanno poi così b...