Rendez-vous

99 14 8
                                    

Yamaguchi stava osservando la foto che lo ritraeva felice con la sua famiglia e, nel vedere quel ritratto, gli ritornarono alla mente i ricordi di quella notte in cui sua madre morì. Strinse gli occhi per impedire alle numerose lacrime di uscire e ripensò a quello che suo padre gli disse.
Dopo un mese che lui continuava a piangere, gli aveva detto
< Ti ricordi quella sera? Nevicava, Tadashi. Ti ricordi il significato del nome della mamma? Yuki vuol dire neve: ogni volta che nevicherà sarà perché lei avrà il bisogno di dirti qualcosa di urgente e tu sarai lì ad ascoltarla ma non con questo volto trieste. Pour cette raison, souriez toujours , mon fils ( = per questo motivo, sorridi sempre, figlio mio) lei avrebbe voluto così>.
E, quella volta, come ora sorrise. Sì, Tadashi fece nascere un sorriso sincero su quelle labbra: in fondo, aveva un'appuntamento con Tsukishima solo che, ancora non aveva avvisato Kenma che be'... sarebbe dovuto venire anche lui.

< Cosa?! Te lo scordi! Perché dovrei?>
< Perché...ecco...ho paura>
<Eh?Pensi che possa ferirti di nuovo>
< No! Non lo farebbe>
< Allora, perché?>
< Per favore! Se ci vado da solo...>
< Cadrai subito ai suoi piedi?>
L'altro annuì con fermezza, sperando di non far trapelare la verità
< Però metti una parte dei soldi per aiutarmi a comprare il gioco che ti dicevo ieri, va bene?>
< Sì!>
< Andata>
< Grazie mille, Kenma. Grazie, grazie> disse, stampandogli un bacio sulla guancia per poi andarsi a preparare.

< Davvero?! Oddio, grazie Tsukki! > urlò Kuroo, entusiasta
< Smettila di gridare! Sei insopportabile!> gli rispose l'altro
< Quindi è sicuro che ci sarà, sì?>
< Non mi dire che ti interessa?!>
< Ma lo hai visto? È incantevole: la sua voce e i suoi occhi sono divini>
< O mio dio, Kuroo! Non di nuovo!>
< Perché scusa?> domandò, offeso
< Non voglio che finisca come l'ultima storia: eri a pezzi e ti rifiutavi di uscire e->
< Non accadrà, davvero! Tranquillo Tsukki>
< Come fai ad esserne sicuro? Non ti ha minimamente calcolato>
< Non è vero. Si da il caso che, quando tu eri intento a parlare con il tuo ragazzo->
< Non è ancora il mio ragazzo...>
< Ma se non vede l'ora che te lo scopi> disse, con nonchalance, il moro
< Di-ci davvero?> domandò, il biondo, mentre un lieve rossore s'impossessava delle sue guance.
< Sì, comunque stavo parlando di come è iniziata la mia storia con quel ragazzo.>
< Hai ragione, scusami. Continua pure>
< Dicevo...gli ho chiesto come si chiamava e mi ha detto "allontanati">
< Sei serio?!>
< Sì>
< Ti ha praticamente detto di lasciarlo in pace! Non è iniziato un bel niente!>
< Be' potrei...averlo spaventato...> disse, vago, Kuroo
< Cosa gli hai detto?> domandò, sospettoso, il biondo
< Ecco...>
< Kuroo>
< Ha detto che non gli stavi simpatico e io gli ho risposto in un modo...>
< Cosa gli hai detto?> domandò nuovamente all'amico mentre un brutto presentimento si faceva strada in lui
< "Per fortuna che ci sono io" o una cosa del genere, non ricordo...>
L'altro strabuzzò gli occhi : come faceva ad essere così stupido?!
< Kuroo come->
< Tranquillo> lo interruppe l'altro< stasera andrà bene, lo sento>

< Come sto?> chiese, con ansia, Yamaguchi
< Per l'ennesima volta stai benissimo!> disse, sinceramente, Kenma
< Davvero?> domandò, nuovamente, osservando la sua immagine allo specchio
L'altro annuì in risposta.
Yamaguchi indossava una maglia verde chiaro e dei jeans stretti, che a detta del lentigginoso gli fasciavano troppo il culo mentre, a detta di Kenma, erano perfetti per tentare il biondo.
< Secondo me è troppo>
< È perfetto: ti salterà sopra anche prima del previsto> disse Kenma, facendo arrossire il suo amico < stai benissimo, veramente e se quello stupido non riesce a capire quanto vali, ci perde lui>
Yamaguchi sorrise, ringraziando il suo amico.
< Perché non ti vesti un po' meglio?>
< Perché mai? Sei tu quello che ha un'appuntamento, non io> rispose il biondo
< Il suo amico sembra->
< No.>
< Kenma per favore devi cercare di->
< Cosa? Eh?! Senti...per favore... facciamo che stasera pensiamo a te e basta?> propose il più basso per poi aggiungere < comunque non è il mio tipo: è arrogante e sfrontato! >
< Se lo dici tu...> si limitò a dire il lentigginoso per poi dirigersi, insieme all'amico, sul luogo dell'appuntamento.

Zeffiro sostava, ignaro, sul tetto di una casa colorata e stava pensando ad un modo per aiutare quel ragazzo moro a conquistare l'altro.
Insomma, a Parigi è impossibile non innamorarsi, no?
E, mentre rifletteva su queste cose, udì proprio la sua voce.
< Sto bene?>
< Kuroo santo cielo! Sono io quello che ha un'appuntamento! Dovrei chiederti io queste cose!> urlò esasperato il ragazzo con gli occhiali
< Tsk! Ti ho abbinato io i vestiti quindi è ovvio che stai benissimo: si da il caso che il tuo migliore amico sia anche il miglior stilista di Parigi!>
< Allora perché frequenti anche l'università?>
< Facile: sono un prodigio>
< E quindi?> chiese Tsukishima che si stava anche scocciando di quella conversazione
< Nessuno può mettere Baby in un angolo!> esclamò, teatralmente, il moro
<Ti prego...stai zitto stasera altrimenti succederà un casino. Ma che dico: andrà male sicuramente>
Zeffiro soffiò felice tra i ragazzi convinto che, quella, sarebbe stata una delle serate più belle della sua vita.
< Andrà benissimo: il vento è con te>
< Ahh!!! Giuro che se non ti stai-> il biondo smise di parlare non appena vide la persona davanti a lui.
Yamaguchi era stupendo, avvolto nel suo cappotto mentre una sciarpa rossa e leggera gli avvolgeva il collo.
< C-ciao, Tsukki> disse, balbettando, il lentigginoso che, sentendosi osservato , arrossì vistosamente.
< Ciao, Tadashi>

A sentirsi chiamare per nome, il suo cuore prese a battere all'impazzata mentre, sulle sue guance, aumentava il rossore che avvolse tutto il suo volto non appena Tsukishima gli accarezzò una guancia.
Yamaguchi sorrise mentre lo guardava con due occhi innamorati e stava per abbracciarlo ma, purtroppo, l'amico del ragazzo che amava parlò
< Come stai, piccolo?> chiese, rivolto al più basso, Kuroo
< Stavo meglio quando non c'eri> e, detto questo, si avviò dentro il locale mentre il vento, per ripicca, si scagliava contro di lui.
Sì, sarebbe stata decisamente una serata molto lunga.






Riuscirà Kuroo a conquistare Kenma o la serata andrà male come previsto da Kei?
Cosa ne pensate dell'amicizia tra Kenma e Tadashi?
Spero non vi sia dispiaciuta la parte iniziale!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima ♥️✍️

Éloigne-toi, Bonjour, Merci, AdieuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora