Éloigne-toi, Bonjour, Merci, Adieu

Maison

Zeffiro stava osservando la scena seduto sul lampione della place de Furstenberg e, non appena i due ragazzi si baciarono, esultò di gioia ma, prima di partire, aspettò la reazione del biondo. Vide lo spilungone sorridere all'altro e poi, con urgenza, fece nuovamente congiungere le loro labbra.
Il vento, felice, si slanciò nel vuoto e li avvolse per poi dirigersi gioioso tra le strade di Parigi: quella sera l'amore aveva trionfato e aveva illuminato le strade di quella bellissima città.
Chissà cosa stava facendo il suo amico moro? E, con questo pensiero, si diresse nella via che era stata precedentemente presa dagli altri due ragazzi.

< Cosa c'è Yamaguchi?> chiese Kei mentre gli accarezzava dolcemente il viso, ormai rosso
< T-tu m-m-mi hai...>
< Baciato, sì e lo rifarei altre mille volte: sei la cosa più bella che potessi incontrare, Tadashi>
< T-t-sukki>
< E baci benissimo piccolo.>
< Tsukki! Basta!> urlò il più basso che, ormai, faceva invidia alla polpa di pomodoro
< Sei adorabile...ah a proposito...non mi hai detto la tua risposta>
< Eh? Non mi hai-> iniziò a dire il lentigginoso ma poi venne interrotto dall'altro
< Vuoi essere il mio ragazzo, Tadashi?>
Il diretto interessato scoppiò a piangere di gioia mentre, col cuore in gola, urlava < Sì, Kei. Sì sì>
L'altro rise per poi stringerlo in un'abbraccio.
< Ti amo Tsukishima Kei> sussurrò al suo orecchio
Il biondo sorrise sornione per poi allontanarsi insieme al suo ragazzo.

< Ei, disturbo?>
< Kenmaaa!!! Certo che no! Dimmi tutto!!>
< Come fai ad essere così attivo a quest'ora, Hinata?>
< Sono emozionato!>
< Ci credo! Ti volevo chiedere se potessi venire a casa tua...>
< Certo che sì! È successo qualcosa?>
< No, tranquillo. È che insomma... vorrei lasciare casa libera a Yamaguchi perché è uscito con quel tizio>
< Sono così felice per lui!!! A te è successo qualcosa di interessante?>
< Non proprio...sto per arrivare>
< Non vedo l'ora, così mi racconterai tutto!!!>
Kenma rise anche perché non aveva niente da riferirgli, vero?
Scosse la testa per poi mandare un messaggio a Yamaguchi e svoltare nella via di Hinata.

Sono a casa di Shoyo: avete casa libera ;)
< È successo qualcosa, piccolo?> domandò Kei
< Perché?>
< Dopo aver visto il messaggio, hai fatto una faccia strana...>
< È...che...>
< Cosa? >
Yamaguchi non parlò, si limitò a porgere il telefono al biondo che, curioso, lesse il testo.
< Sai, inizia ad essermi ancora più simpatico il tuo coinquilino>
Il più basso rise per poi, prendere la mano del suo ragazzo, e dirigersi verso casa sua.

< E tu che gli hai risposto? >
< Di allontanarsi, mi pare ovvio>
< COSA?!?! Lui ti ha chiesto il nome e tu lo hai trattato così?! Arggg!!! >
< Ma ti sembra normale dirmi 'Fortuna che ci sono io'!!! La gente così spudorata mi fa ribrezzo> sì limitò a dire il biondo
< Poi cosa è successo?>
Kenma continuò a raccontargli tutto e, quando finì, vide il suo amico fare i salti di gioia
< È decisamente cotto di te! Kya~~ sono così felice, Kenma! Sembra anche simpatico!>
< No! È sfrontato ed arrogante>
< Allora perché gli hai detto come ti chiami? Anzi, gli hai fornito anche il cognome> s'intromise Akaashi, il suo amico conosciuto all'università e coinquilino del ragazzo coi capelli arancioni.
< Ha usato la frase del mio libro preferito>
< Kenma, ti prego non mentirmi: ti conosco troppo bene. Oltre alle parole che ha usato, cosa ti ha colpito?> continuò il moro.
< Niente: è decisamente una persona ordinaria come tutte le altre. È che era così insistente che ho preferito dargli la risposta che voleva>
< Perché fai così?> disse Shoyo
< Così come?>
< Non tutti sono come lui: questo Kuroo sembra diverso.> continuò Akaashi
<Sicuramente lo è > disse Hinata
< Ma se neanche lo hai visto, Shoyo! >
< Be' da come mi hai detto sembra un bel ragazzo anzi rettifico: sembra decisamente il tuo tipo> continuò il moro
< Vi prego! Basta!>
< Ok ok> risposero entrambi alzando le mani in segno di resa
< Comunque il cornetto che mi hai riportato stamattina era buonissimo!> urlò Shoyo per cambiare argomento
< Hai preparato la valigia? > chiese Keiji al ragazzo dai capelli arancioni
< Sì mentre voi eravate all'università>
< Emozionato, Shoyo? >
< Certo che sì! Cioè finalmente lo rivedrò: non vedo l'ora! Mi manca tantissimo Kageyama! Magari quando torno vi vedrò entrambi fidanzati!! Com'è che si chiama il tizio che ti piace, Akaashi?>