Capitolo 4

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Vorrei sparire dalla faccia della terra. Tra tutte le persone che esistono proprio lui doveva essere il fratello di Josh? Proprio il ragazzo che si prendeva gioco di me? 

<Non ci posso credere, io mi aspettavo una figa e invece trovo te> dice interrompendo i miei pensieri. Vorrei piangere, ma sono stufa di dare soddisfazione a chi mi vuole fare del male. E stranamente non ho paura a rispondergli.

<Sai, Blake? Sarò anche una cicciona, ma almeno ho dei sentimenti, e sappi che prima o poi, se continui così, tornerà tutto indietro e ti sentirai in colpa per tutte le persone che hai fatto stare male con questo carattere di merda, e verserai il doppio delle lacrime che hai fatto versare quando ti renderai conto che resterai solo tutta la vita. Ora portami a casa tua, devo lavorare> 

Non ho idea di come io sia riuscita a dirgli tutte queste cose, e credo che non se ne capaciti neanche lui visto che rimane immobile con gli occhi spalancati. Non mi ero mai permessa di rispondere agli insulti perchè credevo che gli altri fossero perfetti, ma ora sto cercando di riprendere in mano la mia vita, e non ho intenzione di farmi rovinare i piani da un ragazzo che crede di essere il centro del mondo.

Probabilmente è rimasto senza parole perchè dice solo <Come vuoi> e inizia a camminare verso la macchina.

Lo seguo in silenzio e mi viene automatico sentirmi un po in colpa, io non lo conosco, magari ha un passato difficile e si comporta così solo perchè in realtà è debole. Continuo a sentirmi in colpa per tutto il viaggio e nessuno dei due dice una parola. 

Quando ci fermiamo siamo davanti a una casa molto carina, non è molto grande ma sembra accogliente, e ne ho la conferma quando entriamo. Le pareti panna danno un senso di tranquillità e mi sento molto a mio agio.

Blake va verso le scale senza dire una parola e continuo a fissare il punto in cui è scomparso fino a quando sento qualcosa, o meglio, qualcuno, aggrapparsi alla mia gamba.

Quando mi giro vedo una splendida bambina con i capelli castani a caschetto e un paio di occhi verdi che conosco. 

<Ciao, io sono Emily> dice facendomi un sorriso sdentato.

E' inevitabile per me sorriderle, è troppo dolce.

<Ciao tesoro, il mio nome è Kylie> le dico con una voce che uso solo parlando con i bambini o gli animali, non riesco a non fare la vocina, è piu' forte di me.

<Sei bella> dice guardandomi negli occhi mentre si stacca dalla mia gamba.

Quasi mi vengono gli occhi lucidi, detto da una bambina fa un effetto bellissimo,

<Grazie mille, ma tu lo sei di piu'> dico abbassandomi per stare alla sua stessa altezza.

<Ti piacciono i biscotti?> chiede speranzosa. Di solito quando mi vengono fatte queste domande mi faccio le paranoie perchè penso che le persone vogliano solo ricordarmi quanto sia buono il cibo e farmi notare che io per essere così, ne devo aver mangiato tanto. Ma davanti ho una bambina che aspetta solo che io le risponda di sì e che non vuole prendermi in giro.

<Li adoro> dico sincera.

<La mamma ha lasciato gli ingredienti sul tavolo per farli> Mi prende la mano e mi porta verso la cucina. 

Non mi aspettavo di dover cucinare, ma sono felice, perchè amo farlo, mi rilassa.

<Mentre tu fai i biscotti io posso andare a giocare con le barbie?> Come si fa a dire di no ad una bambina così dolce. Mi chiedo perchè Blake sia così scontroso visto che sia Emily che Josh sono due persone molto buone e socievoli.

𝐹𝐴𝐿𝐿𝐼𝑁𝐺 || 𝐻.𝑆 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora