𝐹𝐴𝐿𝐿𝐼𝑁𝐺 || 𝐻.𝑆 ||

Capitolo 21

<Sei sicura?> mi chiede Blake per l'ennesima volta.

<Si, prima o poi devo superare questa cosa, e poi è tuo fratello, non voglio avercela con lui a vita> gli faccio un sorriso rassicurante.

È tutta la mattina che insiste per non andarci e mi chiede se io sia sicura. Ammetto che mi sarebbe piaciuto passare il nostro ultimo giorno a New York senza drammi o facendo altro, ma da una parte voglio andare da Logan per chiudere la faccenda una volta per tutte.

Finisco di arricciarmi i capelli e guardo se il trucco è apposto. Oggi ho optato per dei jeans neri, un maglioncino nero, un giacchetto bianco sportivo e un paio di sneakers bianche.

Stasera partiamo e voglio stare comoda sull'aereo.

<Hai finito di preparare la valigia?> chiedo dal bagno.

<Non mi va> è una delle persone più sfaticate che conosco.

Poso la piastra e la lascio freddare mentre vado a sistemare la sua valigia.

<Ho il terrore di dimenticare qualcosa in hotel da quando ho lasciato il mio orsetto preferito in Italia, ero disperata>

<Un giorno andremo in Italia insieme e lo ritroveremo> sorride mentre continua a scrivere sul cellulare.

<Sono passati più di dieci anni> rido mentre mi inginocchio per terra e mi piego per vedere se c'è qualcosa sotto al letto.

<Porca puttana ma in che posizione ti sei messa> merda. Non ci avevo pensato. Mi ritiro subito su dando una botta al comodino.

<Merda, ti sei fatta male?> si alza subito dalla poltrona e mi viene incontro.

<No, tra poco passa> dico toccandomi il punto della testa che ho sbattuto.

Guardo la faccia preoccupata di Blake e scoppio a ridere.

<Che cazzo ridi> dice mentre inizia a ridere pure lui.

<La tua faccia> intanto mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi.

<Scema> dice dandomi un bacio a stampo.

<Le valigie sono pronte, prendo la piastra e andiamo> annuisce.

<Ma che calzini hai messo> ride indicandomi le caviglie mentre usciamo dall'hotel.

<Credevo che non si vedessero> mi difendo.

<Beh sono antisesso, sappilo>

<Quindi se io usassi questi calzini tutti i giorni non vorresti più fare sesso con me?> chiedo in tono di sfida.

<Hai sempre la risposta pronta, è incredibile> sorride mentre fa cenno ad un taxi che si ferma davanti a noi.

Quando arriviamo davanti al portone di Logan mi chiedo se sia stata una buona idea, ma ormai è troppo tardi per tirarmi indietro.

Questa volta ci apre direttamente lui con un sorriso nervoso.

<Ciao> dice per primo.

<Ciao> rispondo senza guardarlo negli occhi.

Blake gli passa accanto portandosi dietro le valigie ed entra dentro casa.

Logan mi fa un altro sorriso prima di spostarsi per farmi passare.

<Michelle ha preparato il pranzo> dice timido. L'altra volta non era così, forse si è pentito del suo comportamento?

<Allora farà sicuramente schifo> dice Blake buttandosi sul divano. Vorrei rimproverarlo per i brutti modi, ma non ha tutti i torti.