Capitolo 18

94 11 0
                                    

<Dove devo metterlo questo?> chiedo a Blake mostrandogli il mio accappatoio rosa.

<Per ora appoggialo sul mobiletto, dopo andró a comprare un altro gancio per appenderlo>

Sono ore che sto sistemando le mie cose, ci abbiamo messo ancora di più a spostare tutto dal dormitorio a qui, ma lui ha avuto pazienza.

<Io non so davvero come ringraziarti, insomma, guardaci, ci conosciamo da neanche due mesi e viviamo insieme> sorrido.

Sono sicura che non mi pentiró della mia scelta, sono innamorata di Blake, è diventato tutto per me, ora come ora non potrei immaginare un futuro senza di lui.

Lo guardo mentre cerca di sistemare i suoi vestiti per fare spazio ai miei, si sta impegnando così tanto.

Non so se sarei sopravvissuta alla morte di mia madre senza di lui, come avrei fatto? Dove sarei andata? È solo grazie a lui se ora ho un posto che posso chiamare casa, lui è la mia casa. Mi ha fatto soffrire, all'inizio, eppure eccoci qui, stiamo sistemando le mie cose in casa sua.

Sento che è lui il ragazzo che ho sempre sognato, quello che vedevo solo nei miei film mentali, è davanti a me.

Sono caduta ma lui mi ha aiutato a rialzarmi. Mi ha salvata senza neanche saperlo, è semplicemente stato sè stesso, e non potró mai ringraziarlo abbastanza.

Lascia cadere la maglietta nera che stava piegando e viene verso di me prendendomi le mani.

<Non importa da quanto ci conosciamo, non importa chi siamo o chi saremo un giorno, staremo sempre insieme, ci siamo innamorati l'uno dell'altra senza neanche accorgerci, non ho mai provato niente del genere per una ragazza, e poi sei così bella. Quando ho capito che ti vedevi brutta non riuscivo a capacitarmene, per questo ti ripeto sempre che sei stupenda, perchè è vero, e voglio che lo sappia anche tu>

<Ti amo> ho gli occhi lucidi e un sorriso enorme. Questo è tutto ció di cui ho bisogno.

<Ti amo> mi prende dai fianchi e mi bacia. Istintivamente chiudo gli occhi. Le farfalle nel mio stomaco non stanno un attimo ferme, mi sento come sulle nuvole.

<Ah ho dimenticato di dirti che mio fratello ti vuole conoscere> stacca le sue labbra dalle mie e per un attimo mi sento vuota ma passa subito.

<Logan?>

<Si non ho altri fratelli segreti> ridacchia.

<E quando mi vorrebbe conoscere?>

<Non so, quando vuoi tu, solo che dovremmo organizzarci, sai, per il viaggio>

Spalanco gli occhi. Non credevo che mi volesse portare a New York.

<Non vedo l'ora> mi sorride.

<Dai, ora vai a vedere un po' di TV, io finisco di sistemare qui> ha bisogno di riposarsi, è tutto il giorno che non ci fermiamo.

Mi dà un bacio sulla fronte e va in salotto.

Raccolgo la maglietta che ha fatto cadere prima e sento subito il suo profumo. Amo il suo odore.

Sistemo con cura i suoi vestiti e anche i miei, cercando di lasciare a lui più spazio, dopotutto è il suo armadio e non voglio invadere troppo i suoi spazi.

Alla fine pulisco anche la casa, credo che sia mio dovere ora che vivo qui. Vivo qui. Mi fa un effetto strano pensarci.

<Cosa vuoi per cena?> chiedo entrando in salotto dopo una lunga doccia, ne avevo bisogno.

𝐹𝐴𝐿𝐿𝐼𝑁𝐺 || 𝐻.𝑆 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora