Capitolo 16

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<Buongiorno amore> apro un occhio dopo l'altro per abituarmi alla luce.

Al ricordo di ieri sera mi scappa un sorriso. È stato bellissimo. Non credevo che ci sarebbe stata una prima volta per me, perchè mi sono sempre vergognata del mio fisico ma con Blake non ci ho neanche pensato. Mi fa sentire bella ogni volta che mi guarda.

<Perchè sorridi?> guardo Blake e vedo che sorride come uno scemo.

<Non lo so>

<Dimmelo> si avvicina.

<No>

<Kylie, dimmelo> ride.

<Non voglio>

<Va bene, allora dovró fare il possibile per farmelo dire>

Inizia a farmi il solletico mentre io cerco di togliermi dalla sua presa. Rido e urlo allo stesso tempo.

<Va bene, va bene!> mi arrendo.

<Pensavo a ieri sera>

<Ti fa male?>

<Cosa? No!> in realtà sento un po' di fastidio, ma è sopportabilissimo.

<Sono stato all'altezza?> si preoccupa veramente di questo?

<Sono io che te lo dovrei chiedere>

<È che con te mi sento insicuro?>

Mi metto con le ginocchia ai suoi lati e lo bacio.

<Non sarebbe potuto essere più perfetto> sorrido sulla sua bocca.

<Vado a farmi una doccia fredda, mi stai facendo eccitare in questa posizione> divento rossa dalla vergogna per quello che ha detto. Io che faccio eccitare un ragazzo? Chi lo avrebbe mai detto.

Mi tolgo da sopra di lui per farlo alzare e va a fare la doccia.

Resto a fissare per un po' il punto in cui sparisce. Scuoto la testa per riprendermi e mi va l'occhio sulle lenzuola. Le ho sporcate.

Mi alzo in fretta e le tolgo subito sostituendole con un paio pulite. Spero che lui non si sia accorto. Ma certo che se ne è accorto, che imbarazzo.

Appoggio un orecchio sulla porta del bagno e sento l'acqua che scorre.

Apro piano la porta e entro.

Comincio a spogliarmi quando lui apre un pezzetto del vetro della doccia per vedere cosa sto facendo.

<Ma che fai>

<Mi spoglio>

<Mi farai impazzire> dice mentre entro nella doccia e comincio ad insaponargli i capelli, sono sempre più lunghi, ma mi piacciono un sacco.

Mi metto in punta di piedi e gli circondo il collo con le braccia per baciarlo.

E sì, facciamo l'amore per la seconda volta. Ed è anche meglio della prima.

<Voglio presentarti ai miei amici> dice mentre stiamo mangiando.

<Come?> mi va di traverso il cibo e tossisco.

<Mi piacerebbe farteli conoscere> scrolla le spalle come se fosse normale.

<Si, va benissimo, solo.. Non me lo aspettavo>

<Non mi dire che pensavi che mi vergognassi di te> come fa a capire sempre cosa penso?

<Kylie, sei la cosa più bella che mi potesse capitare, come potrei vergognarmi> mi prende da una mano e mi fa sedere sulle sue gambe.

𝐹𝐴𝐿𝐿𝐼𝑁𝐺 || 𝐻.𝑆 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora