Capitolo 29

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1 mese dopo

<Sto impazzendo, non so proprio cosa regalargli e il compleanno è domani> dico disperata facendo avanti e dietro nella camera di Josh.

<Non c'è qualcosa che desidera? O qualcosa che sai potrebbe piacergli?> chiede lui trattenendo le risate.

<No! O almeno non che io sappia> mi butto sul letto disperata.

<Pensaci... Non c'è davvero niente che desidera davvero?>

<Come ho potuto ridurmi all'ultimo giorno per fargli un regalo> mi metto le mani tra i capelli e guardo il mio migliore amico che sembra molto divertito dalla scena.

<Non ridere ti prego> scoppia a ridere senza pietà.

<Mi stai prendendo in giro?> mi alzo e metto le mani sui fianchi guardandolo disperata.

<Scusa, è che sembri davvero preoccupata, e non riuscivo più a trattenermi> dice tra le risate.

<Che succede qui? Voglio ridere pure io> Amber piomba dentro la stanza di Josh con lo sguardo incuriosito.

<Domani è il compleanno di Blake e io non so cosa regalargli>

<Il suo compleanno è domani e non hai ancora un regalo?> esclama.

<La smettete di farmene una colpa?>

<Potresti regalargli una felpa> dice lei.

<Ne ha da vendere>

<Un orologio>

<Non gli piacciono>

<Un viaggio>

<Non ho abbastanza soldi>

<Non so come aiutarti> si va a sedere vicino a Josh.

Sbuffo e sento il telefono squillare.

<Blake è arrivato> dico dopo aver letto il messaggio.

<Buona fortuna> dice Josh ridacchiando.

Lancio un'occhiataccia ad entrambi e prendo le mie cose prima di uscire e raggiungere Blake.

<Ciao amore> mi sporgo verso di lui dandogli un bacio a stampo.

<Ti sei divertita?> chiede mettendo in moto la macchina.

Lo guardo cercando di capire cosa abbia di diverso.

<Hai tagliato i capelli!> esclamo scioccata.

<Così sembra> ridacchia guardando la strada.

<Perchè?> continuo a guardare la parte del collo che prima era coperta dai capelli scandalizzata, non credevo che lo avrei più rivisto con i capelli così.

<Non ti piacciono?>

<Si, certo che mi piacciono, ma so anche che adoravi i tuoi capelli lunghi, quindi non capisco cosa ti abbia spinto a cambiarli>

<Ma sono ancora lunghi> mi guarda velocemente per poi tornare a guardare la strada.

<Sei bello> so che non glielo dice mai nessuno, infatti si imbarazza sempre quando lo faccio, ma mi esce spontaneo dirglielo perchè è bello davvero, come pochi.

Non risponde quindi continuo a parlare io.

<Cosa vuoi fare domani per il tuo compleanno?> cerco di non fargli capire che non ho ancora un regalo. Se parlo del suo compleanno crederà che io sia a mio agio con l'argomento e non gli passerà neanche per la testa.

𝐹𝐴𝐿𝐿𝐼𝑁𝐺 || 𝐻.𝑆 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora