Capitolo 15

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<Io...> non so cosa dire. Abbasso la testa e mi guardo le gambe.

<Kylie> mi prende delicatamente il viso e mi fa girare verso di lui.

<Come puoi amarmi> mi aspettavo tutto tranne questo.

<Blake come puoi pensare questo, tu ci sei stato sempre per me, nonostante ci conosciamo da pochissimo tempo tu mi hai cambiata e mi hai fatto essere felice. Non sono mai stata così con una persona. Anche se all'inizio mi hai fatto soffrire, non mi importa, sei tutto per me. Se tu non fossi stato qui ora, non so cosa avrei fatto. Sei tutto ció che mi rimane.> dico con le lacrime agli occhi.

Mi mette una mano dietro la testa e mi spinge verso di lui baciandomi. Non mi importa cosa succederà tra di noi. Non voglio sapere se staremo insieme anche tra dieci anni o se domani già ci saremo lasciati. Mi basta che ci sia adesso.

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Siamo arrivati adesso a casa mia. Il viaggio è stato infinito. L'unica cosa che ogni tanto mi faceva distrarre era la sua mano sulla mia coscia.

Sto per andare al funerale di mia madre.

Quando entriamo in casa non c'è nessuno. Sento subito la nostalgia invadermi. Guardo ogni singolo oggetto della casa e tutto mi porta alla mente qualche ricordo di lei. Non credo che lo accetteró mai.

Blake mi tiene la mano mentre andiamo verso la mia stanza e non fa altro che sorridermi per tirarmi su il morale.

Poso la valigia sul letto e tiro fuori il vestito nero che metteró. Voglio farmi bella per lei un'ultima volta. Voglio farle vedere che adesso ci credo anche io che sono bella e che non ho più bisogno che lei me lo dica. Sarebbe fiera di me.

Indosso il vestito che arriva quasi al ginocchio e sotto ci metto un paio di calze lunghe nere.

Blake mi piastra i capelli e non faccio altro che fissarlo allo specchio mentre lo ringrazio per l'impegno che ci sta mettendo.

Quando arriviamo davanti alla chiesa gli prendo la mano, ho bisogno di sentirlo il più vicino possibile. Non mi lascia la mano per tutta la messa, neanche alla fine quando tutti i parenti vengono a salutarmi e a farmi le condoglianze. Ci sono anche persone che non ho mai visto, chissà se tenevano veramente a mia madre o sono qui solo per fare scena.

<Vuoi tornare a casa?> sussurra Blake nel mio orecchio.

<Si, va bene, vado a salutare Amber e Josh prima> quando gli lascio la mano sento come se mi avessero tolto una parte di me.

<Ciao ragazzi> gli sorrido timida. Mi sento in colpa per non averli ringraziati come meritavano, ho pensato solo a me stessa.

<Oddio Kylie come stai> Amber mi viene in contro e mi abbraccia con tutta la forza che ha. Mi manca quasi il respiro, ma allo stesso tempo provo sollievo a vedere che ci tiene.

<Bene, grazie> credo di non aver mai risposto in un altro modo a questa domanda. La risposta è scontata no? Chi è che dice "male", credo che nessuno di noi voglia essere un peso sulla vita delle persone e che le persone facciano questa domanda solo perchè è un modo per far sembrare agli altri che gli interessi della loro vita.

<Kylie, tesoro> Josh mi viene incontro e mi abbraccia dandomi un bacio sulla testa. Mi sento a mio agio tra le sue braccia.

<Volevo ringraziarvi per avermi aiutato>

<Non ci devi ringraziare, siamo amici, e i veri amici lo fanno> dice Amber sorridendomi.

<Ora vai, Blake non sembra molto a suo agio senza di te> ridacchia Josh.

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