Capitolo 9

1.9K 115 26
                                    

pov's Lele 

Ci ho pensato tanto in questi giorni e continuo a pensarci tutt'ora. Non ne posso più, è oltre una settimana che faccio quel sogno e credo di star impazzendo. Basta, ho deciso, oggi uscirò un pochetto. Vado in cucina e vedo gli altri pronti per mangiare.

Diego:-buongiorno, bellissimo- mi dice sorridendomi e io mi rilasso un pochetto. Allora vado verso di lui e lo abbraccio, tanto tanto forte.

Diego:-oddio, cosi mi ammazzi- intanto c'erano gian e tanc che continuavano a guardarmi-cosa c'è che non va,bro?- mi chiede Diego preoccupato.

io:- non ce la faccio più, sono confuso- solo sentendo la mia voce si rendono conto del fatto che stavo veramente male ed ero veramente stordito.

gian:- perchè sei confuso? Da cosa?- mi chiede un po' insistente ed ovviamente non gli vado a dire del sogno e del fatto che mi eccito sognando quell'uomo, però decido comunque di non mentire.

io:- non posso e non voglio ancora dirvelo. Appena avrò coraggio sarete i primi a saperlo- gli dico sinceramente e loro annuiscono, capendo ciò che voglio dire.

io:- fatto sta che io esco- gli dico e faccio per andarmene, ma tanc mi prende per il polso e mi fa girare verso di lui.

tanc:-dove vai? Stiamo per mangiare ed è la quarta volta sta settimana che non pranzi. E poi, dobbiamo rimanere in casa, siamo in quarantena.- beh, a proposito, sono successe in po' di cose e quindi ci tocca rimanere a casa.

io:- stamattina, vi siete detti che dovevate andare a fare spesa ma nessuno ci è andato, quindi ci andrò io e poi preoccupati di quello che mangi tu, invece di venirlo a dire a me- gli dico un po' infastidito da tutto ciò. Lui si alza e mi abbraccia e sicuramente, nessuno di noi se lo aspettava. Infatti, dopo qualche secondo passato a metabolizzare il tutto, ricambio il suo abbraccio.

io:- scusa- gli sussurro all'orecchio, ancora uniti  in quell'abbraccio, lui si stacca di pochi centimetri, mi guarda negli occhi e , raga, lì dei brividi inimmaginabili. Eravamo a pochi centimetri di distanza,veramente pochi, lui con le mani sul mio petto e io con le mani sui suoi fianchi.

tanc:- fai attenzione, non voglio perderti- mi dice in modo dolcissimo che non ci credevo neanch'io. Tancredi Galli dolce con qualcuno? Stavo sognando, probabilmente e invece no, considerando tutto quello che ho sentito, quando dopo aver detto quella frase, mi da un bacio sulla guancia. Lo guardo un po' stupito, mentre lui abbassa lo sguardo imbarazzato, metto due dita sotto il suo mento e lo incito a guardarmi, e lui cosi fa.

io:- tranquillo, non mi perderai- è tutto quello che riesco a dirgli, lo abbraccio e gli do un bacio in testa, tra i suoi morbidi capelli e rimaniamo un po' cosi.

gian:- o mio dio, ho visto la cosa più bella dell'ultimo mese- e si mette un po' a saltellare mentre Diego ride per tutto quello che è successo.

Diego:- beh, formate veramente una bella coppia- ci dice con fare tranquillo. Io sorrido e mi giro verso tanc e noto che anche lui sta sorridendo,  molto imbarazzato.

gian:- aww, tanche è diventato rosso, patato- dice gian che era ancora tutto felicio per la scena e Diego ride. Allora Tanc, si allontana, manda a fanculo tutti noi, sorridendo, e se ne va in camera sua.

io:- idioti- dico a gian e Diego e poi mi metto a ridere. Prendo la lista per la spesa e con la mascherina esco. Prima di uscire, però, saluto tanche.

io:- tanche, io esco, torno tra poco- gli urlo dall'entrata.

tanc:- va bene, attento e a dopo- mi dice, un po' preoccupato, si vede che ha paura di questa situazione mondiale e come biasimarlo...

io:- si, tranquillo- gli dico ed esco mentre gian e Diego continuavano a ridere,stronzi. Una volta fuori, inizio a pensare e a pensare ancora, finche un'ora e mezza dopo finisco di comprare tutto e mi avvio per tornare a casa.

-----------------

Buongiorgio 

questo è un capitolo molto puccioso, non so se vi possa piacere, ma lo spero. Lasciate qualche stellina, per farmi sapere se vi piace.

Alla prossima.

un tornado di emozioni// tankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora