Capitolo 16

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pov's tanc 

Stavo bene tra le sue braccia. Stavo molto bene. Avevo fatto pace con il mio migliore amico ed ero felice. Il giorno successivo, quando tutto si era chiarito a casa q4, lo passammo in tranquillità, finchè non arrivò valerio che è sempre pronto a farmi confondere come se non ci fosse un domani. Quando entrò in casa nostra era un po' agitato, si notava parecchio, ma decidemmo di non farci caso e lasciarlo parlare quando lui avrebbe voluto. Diego stava cucinando, gian lo guardava perchè,  come sappiato tutti in questa casa, lui è una pippa a cucinare. Lele e io invece eravamo sul divano a vedere una bella serie tv insieme, mentre ci stavamo coccolando. Ci eravamo proprio mancati in quei giorni di litigio. Dopo l'ennesimo episodio, sentiamo Gian chiamarci.

gian:- muovetevi, basta coccole, è ora di mangiare- dice sembrando le persone negli spot publicitari che dicono di comprare qualcosa. Ero di fianco a Lele, con la testa poggiata sul suo petto e lui continuava a toccarmi I capelli. Si avvicinò al mio orecchio e già li I brividi. Ma perchè?

lele:- sei consapevole che forse dovremo alzarci?- mi chiede con un sorrisetto. Io sbuffo e poi faccio una faccia da cucciolo, super carina.

io:- si...lo so- gli dico dispiaciuto. Lui si mette a ridacchiare e poi mi dà un bacio sulla guancia.

lele:- dai, non essere triste, abbiamo tutto il pomeriggio- dice facendomi l'occhiolino. io diventai rosso e probabilmente se ne accorse anche lui. Mi alzo, ancora imbarazzato e io, lui e valerio andiamo in cucina. Iniziamo a mangiare e da subito mi sono accorto che qualcosa non andava. Troppo silenzio. Troppo imbarazzo. Mi volto verso Lele e noto che anche lui mi sta guardando un po' preoccupato. Ad un certo, però, inizia a parlare Valerio.

vale:- ragazzi, io devo dirvi una cosa- guardò negli occhi ognuno di noi e vidi Lele guardarlo sorridendo. Che sapesse già cosa sta succedendo? Che loro due ci stessero nascondendo qualcosa? È lì che una scarica di gelosia mi pervarse...non mi spiego il motivo, ma fu terribile. La mia salvezza fu Valerio che ricominciò a parlare, togliendomi ogni preoccupazione- io ne ho già parlato con Lele perchè ho percepito potesse aiutarmi un po'. Io mi sono innamorato...- ci disse. Si notava fosse un po' preoccupato ma non ne capivo il motivo.

Diego:- chi è il fortunato?- la schiettezza di sto ragazzo mi stupisce sempre di più.

vale:- eh bel problema...è Edoardo- bello...aspe...cos? Edoardo, Sespo, lui? Mi volto verso gli altri e anche loro lo guardano un po' perplesso. Mi dispiace per Valerio, Edoardo è fidanzato, è etero e lo considera, assolutamente, come un fratello. Lele è vicino a lui che gli dà forza con una mano sulla sua gamba. Ecco perchè in questi giorni è strano. 

vale:- lo so, può sembrare stupido...anzi effettivamente lo è..quindi se mi vedete un po' in difficoltà è per questo...ci sto male- era sincero. Lo si vedeva dai suoi occhi lucidi e dalla loro immensa profondità. Ci alziamo e lo abbracciamo e rimaniamo così tra qualche parola di conforto.

io:- vale? Dopo posso parlarti un po'...da solo- volevo capire. Era da giorni che anch'io ero un po' confuso e ogni possibilità per capire cosa avessi era giusto che la sfruttassi. 

vale:- certo, quando vuoi- mi sorrise e vidi Lele che mi guardava confuso e preoccupato. Gli sorrisi per non farlo spaventare e lui continuò a guardarmi ma era un po' più tranquillo. Si fidava di me. Dopo aver mangiato, infatti, presi Vale in disparte e lo portai in camera mia e di Lele.

vale:- di cosa vuoi parlare?- presi un respiro profondo. Volevo fare mente locale prima di affrontare qualche discorso che mi sarebbe servito in futuro, ma in quel momento avrei solo voluto domandargli tante cose. Lui era innamorato di Edoardo. Era folle. Dannatamente folle. Eppure era lì che cercava di aiutarmi quando probabilmente il suo cuore si frantuma ogni volta che vede una storia di Edo con Ros. Avrei voluto avere tutta quella forza di volontà. Era veramente tanto coraggio. Io non ci sarei riuscito, sicuramente. Proprio mentre pensavo a questo una scintilla sembrò scoccare in me. Io avevo tutto quello di cui avevo bisogno per essere felice, dovevo solo capire cosa volevo senza impiegare troppo tempo e lasciarmi sfuggire tutto....Valerio mi avrebbe veramente aiutato a capire cosa volevo? Dovevo iniziare a chiedergli qualcosa o sarei uscito pazzo a causa di tutte queste enormi paranoie.

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Ciauu rega...direi che sta per arrivare un capitolo molto importante..quindi non so quando metterò il prossimo perchè voglio lavorarci per bene, ma infondo, avrò qualche giorno senza compiti o videolezioni quindi non so..vedrò. Fatemi sapere cosa ne pensate, alla prossima.

un tornado di emozioni// tankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora