pov's tanc
Dovevo uscire con Giulia oggi e con un po' di ritardo ci riesco. Sto andando verso il parco, di solito ci veniamo sempre io e lele qui. A proposito, ultimamente mi sento un po' stordito, sarà che ho preso il raffreddore, chi lo sa... ad interrompere i miei pensieri è Giulia, che mi abbraccia di scatto.
giulia:- ciao, tanche. Come stai? A che pensavi?- mi chiede con fare curioso.
io:- tutto bene, Giulietta, stavo pensando che in quei ultimi giorni ho preso un bellissimo raffreddore- le dico ironico.
giulia:-ahah, mi dispiace, se vuoi possiamo andare a casa mia, così non prendi freddo.-non so perché ma quella frase mi risuonò abbastanza incerta e per qualche strana ragione decisi che era meglio rinunciare per quella volta.
io:- no, grazie. Mi serviva proprio stare un po' all'aperto- gli rispondo dolcemente.
Giulia:-senti, io ti ho chiamato perché dovrei parlarti di una cosa per me molto importante e che non riesco più a tenermi per me- mi dice tutto ad un fiato. io annuisco e la incitò a continuare.
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pov's lele
Resto un po' a casa nel frattempo che tanc è con Giulia. Ho visto Diego uscire per non so dove e io sono rimasto solo soletto, visto che Gian ultimamente è sempre in camera sua. Così dopo poco tempo, passato a giocare alla Play, decido di andare in camera sua per vedere come sta. Entro e lo vedo sdraiato sul letto con gli occhi chiusi, ma si vedeva che non stava dormendo, stava più che altro pensando. Mi siedo sul letto e faccio per scuoterlo ma lui mi precede aprendo gli occhi.
gian:- ciao lele, ti serve qualcosa?- mi chiede in modo dolce ma allo stesso tempo, sperando che me ne andassi al più presto. Si leggeva dai suoi occhi che non voleva sentire nessuno.
io:- volevo sapere come stavi, ultimamente sei sempre in camera...- gli chiedo sinceramente.
gian:- scusa Lele, ma negli ultimi periodi non riesco a dormire molto bene, sono stanchissimo e stavo provando a riposare- mi dice ma sapevo che stava mentendo, Gian non riusciva proprio a dire bugie.
io:- ne sei sicuro?- gli chiedo preoccupato.
gian:- sisi, sicurissimo- ok, anche questa volta vedo che sta mentendo, ma in fondo se non vuole dirmelo, perché dovrei insistere? Siamo migliori amici e so che quando sarà sicuro, me lo dirà o almeno spero.
io:- d'accordo, ora riposati, allora, io vado- gli dico
gian:- ok, credo che farò una videochiamata a Marta- vedo il suo sguardo un po' triste ma non gli do troppo peso, gli sorrido.
io:- va bene, salutamela, a dopo- mi alzo, dal letto e faccio per andarmene.
gain:-a dopo- mi dice, sorridendo.
Cosi una volta uscito dalla camera di Gian e rimasto nuovamente solo decido di andare a farmi un giro per le vie, intorno casa mia. Ad un certo punto, vado al parco e, mentre camminavo, quello che vedo mi lascia esterrefatto. Giulia e tanc che si stanno baciando. In quel momento, avrei voluto solo scomparire, ero, non so, abbastanza disgustato, probabilmente. Non riesco neanche a finire di pensare che Giulia mi chiama, probabilmente sa quanto io ci tengo a Tancredi, ecco perché mi ha chiamato solo per farmi vedere come se lo sbaciucchia.
Giulia:- ciao Lele- mi dice con un finto sorriso- anche tu in giro?- mi chiede
io:- eh s-si, non sapevo che fare solo in casa- e guardo tancredi e lui fa lo stesso.
Giulia:- e Gian e Diego non ci sono?- uffa, mi sto già rompendo e vedo tanc che se ne accorge.
io:- Diego è uscito poco fa per fare la spesa e Gian stava parlando con Marta e non mi calcolava- gli dico, cercando di essere più gentile possibile.
Giulia:- beh, in fondo ha ragione, non può calcolare te, stava parlando con la sua ragazza credo sia un po' più importante- stringo i pugni, una delle cose che odio di più è quando le persone mi mettono a confronto con altre e continua tanto per farmi innervosire ancora di più.
Giulia:- vabbè, volevo dirti, comunque, che mi sono fidanzata con Tancredi- beh wow, ora sì che ho un vuoto enorme dentro di me, ma comunque sorrido...
io:- sono...sono felice per voi, ora però io devo andare e magari cercare di incontrare Diego- cerco di sgattaiolare via
Giulia:- no, lele, perché non resti un po' con noi, ci farebbe piacere, vero amore?- mi dice falsamente e rivolgendosi a Tancredi che fino a quel momento non aveva detto una sola parola e lo bacia.
tanc:- c-certo che ci farebbe piacere- mi dice semplicemente.
io:- grazie, ma preferirei andare un po' in giro e andare a comprare qualcosa da mangiare- vedo Giulia che sorride, uno dei sorrisi più falsi che ci siano, li saluto e mi allontano da loro, finalmente. Non li sopportavo più. Ok, forse potrei essere geloso, ma solo un pochino perché in fondo si sa ora tanc non mi calcolerà più e io rimarrò solo anche perché non ho una fidanzata. Inoltre Giulia mi odia e quindi....ancora peggio. Vabbè, fatto sta che entro in un negozio e piglio del cibo...l'unica mia felicità e torno a casa, dopo un po', ma non so ancora cosa mi aspettava.
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ciao ragaa,
ecco un altro capitolo, si stanno complicando un po' le cose e vi ho lasciato un po' di suspense. Ci vediamo al prossimo capitolo, mi raccomando lasciatemi tante stelline per farmi vedere che la storia vi piace e magari anche qualche commentino.
ciauu amicii
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un tornado di emozioni// tankele
Romancecosa succederebbe, se dopo mesi vissuti insieme, qualcuno capisse che i sentimenti che provava non erano quelli che aveva sempre creduto che fossero...scopritelo, no? ;)