Mile pov
HAI DATO UN BACIO SULLA GUANCIA A PARK JIMIN, DOVE L'HAI TROVATO TUTTO QUESTO CORAGGIO!?" Pure la mia coscienza è sconvolta da quello che ho appena fatto e devo dire che la sensazione che c'è tra noi due è strana.... ogni volta che i nostri sguardi si incrociano sento le capriole allo stomaco e il mio cervello va in tilt. Forse è veramente quello giusto....
Continuo a pensare a Jimin ma quel robot è difficile da togliere dalla testa. Non era proprio un robot ma un cyborg più che altro. Mio padre guarda sempre questi film di fantascienza e qualche volta li guardavo anche io. Mi annoiavano ma ora riesco a capirci qualcosa. Non sembrava un cyborg di quei film, super tecnologico e moderno ma sembrava un po' rammendato, insomma si vedeva che era assemblato da tante parti di macchine. Il che mi fa pensare che qualcuno li sta costruendo, avanti non penso ci sia un'invasione di cyborg ma di sicuro qualcuno con uno scopo molto losco vuole fare qualcosa di ancora più losco. Essere la figlia di un agente dell'FBI ha i suoi pregi.
TIME SKIP
A scuola tutti quanti continuano a parlare di ieri sera e di quello che hanno visto. Non l'ho nemmeno raccontato a mio padre quello che ho visto. Da quel che ho sentito nei corridoi, nessuno ha visto niente, hanno solo sentito degli spari e con questo sono corsi dentro. Quindi solo io e Jimin abbiamo visto qualcosa! Devo assolutamente trovarlo! Corro per la scuola alla sua ricerca. Lo becco vicino all'aula di Geografia insieme a Jin. E ancora le farfalle nello stomaco che ritornano! Basta non ne posso più! Faccio un respiro profondo e mi dirigo verso di loro. Mi notano subito e mi salutano "Hey ciao Mile" mi saluta Jin. Ok potrei anche avere una cotta per Jimin ma Jin è veramente affascinante! "Ciao ragazzi, ti dispiace Jin se ti porto via Jimin per alcuni minuti, dovrei parlare con lui" Jimin mi guarda come se avesse già capito di cosa sto parlando e non obbietta. "Certo, tanto adesso abbiamo un'ora libera" "Grazie mille" lo saluto e faccio cenno a Jimin di seguirmi. Lui mi segue e mi indica una parte della scuola deserta. Mi fermo e lo guardo. Mannaggia i suoi occhi cioccolato che mi scrutano nel profondo. "Volevo parlarti di ieri sera, di quello che è successo nel corridoio.." volta la testa per vedere se qualcuno arriva e mi riguarda. "Ok parla" "Non sono sicura che quel cyborg sia stato lì per niente, era lì per uno scopo e da quello che ho sentito tutti quanti non hanno visto niente ma sentito solo spari, quindi questo fa di noi dei testimoni oculari" "Si ma c'è qualcos'altro, i cyborg vengono creati in quantità molto grandi quindi penso che ce ne siano altri in giro, è tutto qui?" alla fine di parlare mi chiede. Scuoto la testa e riprendo a parlare "No, penso che ci sia qualcuno che stia creando i cyborg per qualche apposito motivo, non lo so ma penso ci sia un motivo per cui i cyborg siano venuti qua." Rimane stupito alle mie parole e mi chiedo il perché, non ho detto qualcosa di scandaloso vero? "Come mai sei stupito?" "Ah, insomma non ti facevo così logica.." "Beh sai avere un padre come agente dell'FBI porta ad avere queste presunzioni" "A quanto pare sembra che questo caso ti interessi, anche a me interessa per cui che ne dici di "lavorare" insieme su questo caso?" Cosa ho appena sentito, Milena se non accetti ti perdi un'occasione d'oro per conquistarlo E stai zitta un po' coscienza. Vuole lavorare a questo caso con me? Sarebbe illegale ma sono sempre stata attratta da questo tipo di cose. "Andata, farò del mio meglio per vedere cosa fa mio padre al lavoro" "Hai accettato subito, sei sicura?" "SI, vediamo chi c'è dietro a tutto questo" "Però dobbiamo saperlo solo noi 2 ,non mettiamo in mezzo gli altri, si spaventeranno per niente, intesi?" "Certo" "Wow, mi sorprendi ogni volta" in quell'attimo ci mettiamo a ridere e poi facciamo contatto visivo e in quel momento giuro di essermi sentita in paradiso. Lo vedo che si sta per avvicinare, ma non mi agito anzi rimango fissa sul posto ad aspettarlo. Suona la campanella e ci fermiamo. Siamo a tipo 4 centimetri di distanza e sento il suo fiato sulle mie labbra. "Beh, allora ci vediamo in giro" dice per poi spostarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Poi se ne va. Stavo per esplodere. Ci stavamo veramente per baciare? Oddio solo al pensiero mi viene la pelle d'oca dall'emozione! In quel momento arriva Kira che sembra un zombie. Ha gli occhi socchiusi e continua a sbadigliare. "Che cosa hai fatto ieri signorina?" Le chiedo curiosa "Ugh, lascia stare, sono stata tutta la notte in chiamata" "E con chi?😏" si avvicina al mio orecchio per dirmi solo 2 parole che mi fanno saltare di gioia. "Jeon Jungkook" " Finalmente vi notare ora" " Smettila che mi ha tenuto sveglia tutta la notte quel coniglio hot" rido per il nomignolo dato a Jungkook. "CHE CI FATE ANCORA QUI VOI 2 DOBBIAMO ANDARE IN CLASSE A FARE IL TEST DI FISICA, SU SU ANDIAMO" Lydia sbuca fuori dal nulla e ci prende per i polsi e ci trascina per i corridoi. Ugh, queste 2!!!!Ho aggiornato oggi perché domani non posso anche se devo stare a casa a fare la muffa, peroooó ho voluto che il "cattivo" fosse il qualcuno di cui ora Mile e Jimin indagheranno e i cyborg che ho presentato saranno i suoi "scagnozzi" Spero vi piaccia 😘

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OUR SECRET
Ficção AdolescenteMile 17 anni. Si è appena trasferita a Beacon Hills e frequenta il liceo lì. Conosce molte persone ma specialmente una la colpirà. Un ragazzo che all'apparenza può sembrare snob ed egoista ma che in realtà è uno dolce e premuroso ma ha un grande seg...