Mile pov
Jimin apre la porta e mi fa entrare per prima. Camera sua è molto accogliente. C'è un letto abbastanza grande con un copri letto blu, una scrivania alla mia sinistra e poi a destra c'è la porta del bagno. Sopra la scrivania ci sono delle mensole con dei libri di scuola. Sulla sedia della scrivania c'è la sua divisa di Lacrosse rossa con scritto PJM 13. "Non è molto ma è camera mia" "È una classica camera come la mia" "Dovresti vedere quella di Miyon! Non puoi mettere piede che di sicuro calpesti uno dei suoi giochi" intanto lui si siede sul letto e mi invita a sedermi. Mi siedo di fianco a lui e lui porta la sua mano sul mio fianco. "Da quello che vedo, non passi molto tempo in casa tua" "che cosa te lo fa pensare?" Mi dice guardandomi con quegli occhi castani. "Bho, di solito ci dovrebbero essere vestiti sparsi per la stanza, libri per terra e il letto disfatto" "come fai a sapere ste cose?" Mi chiede alzando un sopracciglio "sei andata a casa dei ragazzi senza dirmelo?!" "Ma che dici! Non farei una cosa del genere a meno che loro non me lo chiedono, e comunque non ti facevo così protettivo e geloso" "non sono geloso è solo che non voglio che nessuno rubi la mia ragazza" lo dice mentre strofina il suo naso contro la sua guancia. È un gesto carino e non faccio a meno che sorridere. "Per farti capire, so queste cose perché ho un cugino adolescente come me e perché guardo serie tv" dico sorridendo. Anche a lui scappa una risata e vedo i suoi occhi scintillare. Quando sorride i suoi occhi si chiudono e il suo sorriso esce dalla sua bocca. Sembra un angelo. Ci sono alcuni secondi di silenzio e i nostri sguardi si incrociarono. Senza nemmeno pensarci mi avvicino a lui e faccio unire le nostre labbra in un bacio lento e romantico. Jimin mi segue e le nostre bocche si muovono in sincro. Porto una mano sulla sua guancia e mi sporgo ancora di più in avanti. Jimin coglie in segnale e mi fa salire sulle sue gambe. Posa tutte e due le mani sui miei fianchi mentre ci godiamo il momento. Ci stacchiamo e ci guardiamo. La cosa sarebbe potuta andare oltre quando una voce si sente sulle scale. "Ragazzi è pronto! Scendete se non siete occupati là sopra, non so se mi spiego..." In fretta scendo dalle sue gambe e mi sistemo i vestiti. Jimin si alza e anche lui si mette a posto la maglietta. "Beh è stato....caldo" dico io un po' imbarazzata. "Aw, la mia piccola è in imbarazzo" mi dice lui lasciandomi un bacio sulla fronte. Insieme scendiamo e andiamo in cucina. "Ah eccovi, pensavamo di avervi perso" dice suo padre. Ci sediamo vicini e di fronte a me ho sua madre. Poi a capotavola c'è Miyon. Continua a ridere ad ogni battuta che suo padre fa. Lo stesso sorriso di Jimin si fa spazio sulla faccia di quella bambina tenerissima. Sono proprio fratelli. "Allora Mile, Jimin ci ha parlato di te ma ovviamente non ci fidiamo cento per cento di lui.." "Io non dico mai bugie, mamma" "Ah si, quella volta mi dovevi portare il castello delle principesse per il mio compleanno ma alla fine non l'ho mai visto" dice Miyon un po' arrabbiata. Che lingua la bambina!
Time skip
Ho passato una serata magnifica con la famiglia di Jimin. È stata una cena divertente! Ed io che mi stavo facendo i film mentali! Vabbè Mile tu ti fai i film mentali appena vedi uno scarafaggio che si è posato sul davanzale di casa, vogliamo mettere? Tu zitta coscienza! Durante la cena ho raccontato un po' di me, che cosa mi piace, come io e Jimin ci siamo conosciuti e cose del genere. La mamma di Jimin non la smetteva di raccontare di quanto era carino Jimin da piccolo e lui giustamente si imbarazzava. Aveva proprio ragione Kira; sua madre è come me! Ho saputo che Jimin e gli altri si conoscono sin dall'infanzia. Sono nati tutti in Corea del Sud ed in regioni diverse, per esempio Jimin è nato a Busan come Jungkook. Poi si sono trasferiti tutti a Seoul per lavoro dei genitori e si sono conosciuti all'asilo. A 6 anni Jimin e gli altri si sono sposati in America sempre per il lavoro e da lì non si sono più separati. Si vede quanto siano uniti e vorrei anche io un'amicizia così bella come la loro. Oramai si è fatto tardi e ricevo una chiamata da mio padre. Erano le 23:30 e Miyon era già andata a dormire. "Beh mi dispiace lasciarvi ma devo andare a casa anche perché si è fatto tardi" dico un po' triste. Mi sono veramente divertita. "Oh che peccato, il tempo vola così in fretta, abbiamo avuto una bellissima serata con te Mile, speriamo di averne una nuova" dice sua madre. Jimin mi accompagna a casa con la moto e appena arrivo davanti a casa mia vedo le luci ancora accese. Scendo dalla moto e mi tolgo il casco. "La tua famiglia è fantastica, dico sul serio" "Lo so tutti lo dicono, sono felice che tu ti sia divertita" si avvicina, e mi lascia un bacio leggero sul naso. "Allora ci vediamo Lunedì e prepariamoci per la sorpresa, tra l'altro che cosa ha detto Kira?" "Beh si è lamentata come al solito di essere una sfigata e che morirà zitella" "Certo che è una drama queen quella" ci mettiamo a ridere. Lo saluto un'ultima volta con un bacio e poi entro in casa. Non vedo l'ora di vedere la reazione di Kira a quello che le abbiamo preparato.GOOD MORNING EVERYONE! Lasciamo stare i miei problemi, ma finalmente ho aggiornato, in questo periodo mi devo preparare all'esame e tipo voglio morire. Vabbè vedrò cosa saprò fare. Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto.😘
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OUR SECRET
Teen FictionMile 17 anni. Si è appena trasferita a Beacon Hills e frequenta il liceo lì. Conosce molte persone ma specialmente una la colpirà. Un ragazzo che all'apparenza può sembrare snob ed egoista ma che in realtà è uno dolce e premuroso ma ha un grande seg...