Jimin pov
Non so cosa mi sia preso, ma dovevo assolutamente farlo e si è rivelata la scelta migliore. Le mie labbra contro la sua guancia, è stato un momento indescrivibile talmente è bello. Non me ne pento per niente e scommetto che ora Mile si starà facendo milioni di miliardi di film mentali e di sicuro l'avrà già detto a Kira. Quella ragazza l'ho conosciuta solo 2 giorni fa e già sto vedendo gli effetti che ha su di me. Sto guidando verso casa, non è tanto distante dalla sua, è solo un via più in là. Arrivo davanti al mio vialetto di casa e scendo dalla moto. Tolgo il casco, metto la sicura e apro la porta di casa. Subito le mie narici vengono invase dal odore di bistecca appena tolta dalla piastra. Vedo mia madre spadellare e muoversi per la cucina. Si gira e mi vede, non fa altro che sorridere. "Finalmente sei tornato, pensavo dormissi da Jungkook" "No, sta sera passo, quello lì starà tutta la sera davanti alla console" Mia madre è sempre stata premurosa, d'altronde ho preso da lei. "JIMINIEEEEE" sento urlare dalle scale e vedo la mia sorellina Miyon scendere dalle scale correndo per poi lanciarsi verso di me. La prendo in braccio e la stritolo amorevolmente. "Hai fatto la brava Miyon?" le chiedo puntandole il dito davanti e con faccia interrogativa. "Si, la maestra oggi mi ha detto che il mio disegno era bellissimo" "Davvero, me lo fai vedere?" la metto giù e la vedo sparire in cucina. Torna indietro con un foglio in mano. I suoi codini rosa si abbinano alla maglietta con gli unicorni che indossa. Mi porge il disegno. Ci siamo tutti noi, intendo noi 4: io, Miyon, mamma e papà. Ho una famiglia felice e non potrò mai chiedere altro. "Ma è bellissimo, quasi quasi me lo prendo io" " NO, è da mettere sul frigo" "E questo chi lo dice" le dico mentre le faccio una linguaccia. Mi si attacca alla gamba e cerca di prendere il disegno. "Jimin, non istigare tua sorella, sai com'è fatta" dice mio padre seduto sul divano mentre guarda la TV. Anche se può sembrare un padre freddo è in realtà un padre molto gentile e premuroso bei confronti della sua famiglia. Diciamo che ho preso da lui l'aspetto di essere un tipo duro e confidente all'esterno. Ridò il disegno a Miyon che intanto mi sussurra un "grazie" e mi abbasso alla sua altezza per farsi che lei mi abbracci. "Jimin, ora vai in camera tua a fare i compiti e a farti una doccia che tra un'oretta è pronto" annuisco a mia madre e vado in camera mia a studiare. Potrò anche avere l'aspetto di un bad boy ma ci tengo ai miei voti. Studio, faccio la doccia e scendo giù in cucina per mangiare. "Sei più carino con i capelli appena asciugati" dice mia madre mentre mi siedo a tavola e mi passa una mano tra i capelli. "Ancora non capisco perché ti tingi i capelli di continuo" "Perché sono un ragazzo innovativo e voglio cambiare" "Ma ti sei già fatto 5 colori negli ultimi 4 mesi!" In effetti ha ragione, ma devo dire che questo colore mi sta piacendo molto. Biondo ricciolo. Non l'ho mai provato e ne è valsa la pena. Magari questo colore lo terrò per un po'. Ci sediamo a tavola e mia madre porta a tavola la carne appena fatta insieme ai condimenti. Io e mio padre ci guardiamo come se fosse stata la giornata più bella della nostra vita. Subito prendo le bacchette e iniziamo a mangiare. Potrò anche vivere qui in America da praticamente quando sono nato ma mangio ancora con le bacchette. "Com'è andata oggi a scuola?" mi chiede mio padre "Bene dai, solita storia" dico bevendo dal mio bicchiere. "Come mai sei tornato tardi oggi, cosa hai fatto?" "Beh sono uscito" "E con chi? Con i ragazzi come al solito? " A sto giro non sono uscito con i ragazzi ma con una ragazza.." "Jimin che esce con una ragazza, che miracolo è mai questo!" Mia madre mi prende in giro. Miyon mi guarda sorpresa e mi dice " Chi è questa ragazza?" "Beh è una ragazza che si è appena trasferita qui, si chiama Milena" " Bel nome, quanti anni ha?" "Ha 17 anni" "Allora è come te" mentre parliamo Miyon dice "Chissà se è una principessa come Aurora..." si mia sorella ha 5 anni, di solito parla così. "Magari lo è, chi lo sa" "Voglio conoscerla allora" dice tutta eccitata. Rido alla sua innocenza, è così carina quando fa così. Finito di mangiare, vado in camera mia. Devo fare una cosa importante. Prendo il cellulare e chiamo Kira. Ho bisogno di lei adesso. "Pronto Jimin" "Ciao Kira, ascolta avrei bisogno di una cosa" "Che cosa vuoi pulcino?" "non mi chiamare così, e mi servirebbe il numero di Mile..." " ok te lo do solo se mi racconti come è andata" " Non te l'ha già detto Mile come è andata?" "Si ma voglio sentire il tuo punto di vista" "ok te lo racconto" le racconto tutto e dopo poco mi invia un messaggio dove c'è scritto in numero di Mile e solo a pensare al suo volto mi fa venire le farfalle nello stomaco. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Di solito le ragazze che mi vengono a fare la corte non le guardo nemmeno anche perché non sono belle o sono snob come non mai. Pensano che per fare colpo su di me basti avere qualche forma e una voce acuta come una trombetta stonata. Il mio tipo ideale è una ragazza un po' come me, ovvero solare, positiva ma anche un po' timida sotto sotto. Mi decido a scriverle e non so perché ma ho il presentimento che questa sera non chiuderò occhio. Al diavolo la scuola domani anche se so che mia madre mi sveglierà di sicuro per farmici andare. Mi butto sul letto e inizio a sorridere come uno stupido solo a pensare a lei.Sono tornata con un nuovo capitolo e scusate se è un po' lunghino ma volevo presentarvi la famiglia di Jimin e di cosa ha provato quella sera. Vi terrò aggiornati al più presto! 😘
I purple you 💜
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OUR SECRET
Teen FictionMile 17 anni. Si è appena trasferita a Beacon Hills e frequenta il liceo lì. Conosce molte persone ma specialmente una la colpirà. Un ragazzo che all'apparenza può sembrare snob ed egoista ma che in realtà è uno dolce e premuroso ma ha un grande seg...