Capitolo 28

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Mile pov
La mattina mi sveglio e mi preparo per andare a scuola. Sempre con la stessa voglia 0. Oggi voglio cambiare stile. Non lo so ho voglia di provare qualcosa di nuovo. Quando mi sveglio la voglia di andare a scuola ce l'ho sotto i piedi però quando si parla di vestiti, magicamente da 0 a 100 la mia voglia si alza. Come tutte le ragazze d'altronde.

Scelgo dei pantaloni verde militare e una T-shirt bianca e delle scarpe sempre bianche

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Scelgo dei pantaloni verde militare e una T-shirt bianca e delle scarpe sempre bianche. Poi mi faccio una coda alta e metto un paio di orecchini a cerchio. Scendo giù in cucina e c'è mio padre che è al telefono. Sembra essere abbastanza serio. Quando lo chiamano i suoi colleghi scherza sempre mentre oggi no. Quando sto per portare il cucchiaio alla bocca, papà chiude la chiamata e mi guarda un po' deluso. "Perché non mi hai detto quello che è successo l'altra sera?" Mi blocco e rimango con gli occhi puntati su di lui. Non ce la faccio a mantenere il contatto visivo e abbasso lo sguardo. Solo a ripensare a quella sera mi vengono i brividi. "Sapevo che non mi avresti creduto, eri troppo preso dal farmelo conoscere che....aspetta...ma come lo sei venuto a sapere?" "Oh...Daniel quando è sceso sembrava strano e ho chiesto a suo padre di vedere cosa c'era sotto ed è saltato fuori" "ah" "Ascolta Mile, so che cosa hai passato ed io ci sono sempre stato. Se vuoi puoi presentarmi il tuo ragazzo e vediamo come va" spalanco gli occhi sbalordita alle parole di mio padre. Sta facendo sul serio?? No ti sta prendendo in giro tu zitta è un momento fondamentale. "Fai sul serio?!" "Certo, ma se non lo approvo i-" "non preoccuparti ti piacerà" gli sorrido. L'orologio in cucina segna le 7:55. Cavolo alle 8:10 devo essere il classe. Corro su di sopra e prendo tutto compreso lo zaino. Scendo alla velocità della luce e saluto mio padre. Esco di casa e c'è ovviamente Jungkook che mi aspetta ogni santa mattina davanti a casa. Poverino, lo faccio aspettare troppo. "All'inizio eri puntale, ora che ci conosciamo sei sempre in ritardo" "Ero felice" "Come mai?" e nel mentre incominciamo a camminare per la scuola. "Sono felice perché mio padre ha FINALMENTE deciso di conoscere Jimin dopo due mesi di relazione" "Wow che gli è successo a tuo padre?" "Dopo l'incidente dell'altra sera evidentemente si è reso conto che quelli che sceglie lui per me sono dei vado umani o sono degli snob pervertiti" la nostra conversazione va avanti. Con Kira se la sta passando bene e meno male, ma da quel che ho capito, non si sono ancora dichiarati. Sono nella fase del corteggiamento e spero non si dichiarino tra 45 anni! Conoscendo Kira, lei è una fifona che nemmeno le lucertole quando ti avvicini a loro e Jungkook è solo un po' timido. Dovremo farci da fare allora se vogliamo che questi piccioncini si sveglino. Arriviamo a scuola e vedo Kira che parla con Lydia e Hoseok. Faccio segno con la mano e loro mi vengono incontro. "Ehi Mile, hai un'aria migliore rispetto a quella di ieri" mi dice Lydia "in effetti si, ieri non stavo molto bene" continuiamo a parlare, intanto arrivano anche gli altri. Ad un certo punto vedo Jimin insieme a Tae. Come fa ad essere così figo solo con una maglietta bianca!!!??? Indossa dei jeans azzurrini e una t-shirt bianca con un cappellino da baseball sempre bianco. Mi vede e si avvicina sorridendo. "Buongiorno fragolina" "mio Dio la smetti di darmi nomignoli sdolcinati?!" "Che c'è che non va con i nomignoli sdolcinati? A me piacciono" "Beh a me no" "e va bene. Ti piace un semplice <piccola>?" "Si può andare" sorride e mi porta a sé, lasciandomi un dolce bacio sulle labbra. La campanella suona e tutti quanti entriamo a scuola. Mentre andiamo verso gli armadietti, Jimin mi sussurra all'orecchio "il tuo outfit mi piace piccola" di colpo arrossisco e lui felice di avere questo effetto su di me, sorride. Prima ora, Scienze. Io e Jimin ci avviamo verso la classe e ci sediamo vicini. Lì colgo l'occasione per invitarlo a cena stasera. " Ehi, sei libero stasera?" "Oggi pomeriggio ho gli allenamenti ma si sono libero stasera, come mai? Dovrei essere io a chiedertelo di uscire" "no, non è un appuntamento, più o meno, INSOMMA mio padre ha chiesto se potevi venire stasera a cena a casa mia, così lui ti conosce e la finisce una volta per tutte di trovarmi un potenziale fidanzato" "ok, ci sarò" dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
TIME SKIP
La giornata passa velocemente e manca un'ora però la professoressa non c'è. Mi avvio verso il giardino per ripassare fisica siccome Lydia mi ha gentilmente prestato i suoi appunti per la verifica. Mentre cammino sento una voce che urla "MILEEEEENAAAAAA" tutti si girano e vedo Kira che corre verso di me. Quando mi raggiunge, tutti quanti ci guardano strano, più che altro per Kira che ci sta mettendo 23 anni per riprendere fiato siccome ha corso. "Seguimi" mi dice solo. La guardo un po' strana e la seguo. Mi porta al campo da Lacrosse e sale sugli spalti. "Kira, se dobbiamo vedere un'altra volta Marcus che si allena io mi diss-" la frase non finisce per mancanza di parole e troppa emozione. Beh, c'è tutta la squadra di Lacrosse che si allena, ma non c'è niente di male Milena fammi finire coscienza. Il punto è che sono tutti senza maglietta e hanno tutti addominali scolpiti manco fossero degli dei greci. I miei occhi finiscono proprio sul mio ragazzo che guarda caso in quel preciso istante sta facendo stretching e vedo i suoi muscoli tendersi. ACQUA SANTAAAA!!!! Kira non dice una parola e siamo lì come due sceme a fissarli. Ovviamente ci dovevano essere le galline della scuola che sbavavano pure loro ma avevo un'arma. Tossivo e queste qua si giravano ed io mettevo in bella mostra il succhiotto che Jimin mi aveva fatto ieri. Eh beh, le facevo andare via tutte. Eravamo lì da una bella mezz'ora quando arriva Lydia che ci vede lì sugli spalti come degli avvoltoi intente a guardare ogni singolo movimento dei ragazzi. "Ragazze, non dovevamo studiare per domani" "metti a tacere il tuo lato da secchiona Lydia e fai uscire il tuo da ragazza ormonata e goditi lo spettacolo" le dice Kira senza nemmeno guardarla negli occhi. Quando Lydia guarda verso il campo, non dice una parola e si siede accanto a me. Sembravamo delle stalker ma almeno ci stavamo divertendo. Sembravano non essersene accorti ma ad un tratto la palla va a finire vicino agli spalti e la va a recuperare Namjoon. Noi stupide come siamo non ce ne siamo accorte e quando Nam è ritornato dagli altri, noi abbiamo alzato lo sguardo e siamo state "beccate". Nel momento in cui ci siamo accorte della figura, abbiamo preso alla svelta dei libri e abbiamo fatto finta di studiare. Ai ragazzi è scappata una risata mentre a noi stavano andando a fuoco le guance.

I'm back everybody. Sono tornata con un nuovo capitolo e mi sono divertita un sacco a scrivere questo capitolo, specialmente la parte finale. Io personalmente se loro mi avessero notato me ne sarei fregata e li avrei continuati a guardare ma loro sono così come me. Spero che comunque vi sia piaciuto😘

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