"Oh Merlino Malfoy, cosa ti spinge ad ostinarti?" sbuffò Alexa che era partita con l'idea di arrivare in orario a lezione, ma si ritrovò inseguita da Malfoy che le chiedeva di uscire per l'ennesima volta: per un attimo la ragazza pensò che era la stessa tecnica di approccio che James aveva usato con Lily, che accettò dopo almeno duemila rifiuti, poi però scosse la testa dicendosi che lei non sarebbe mai uscita con quel biondino
"Il fatto che tu sia carina" le rispose Malfoy "Dai, ci vieni con me ad Hogsmead oggi pomeriggio?" le chiese nuovamente
"Non verrò ad Hogsmead oggi" sbuffò la bionda girandosi verso di lui "E smettila di chiedermi di uscire con te, ti ho già detto che non lo farò" gli disse per poi tornare sui suoi passi
"Oh andiamo" ricominciò Malfoy ma venne interrotto da Lupin
"Signor Malfoy credo di aver sentito la signorina Black dirle che deve lasciarla stare, o mi sbaglio?" disse infatti quest'ultimo, salvando la nipote dalla situazione "E' in ritardo per la sua prossima lezione, forza" continuò e Malfoy scappò via con i suoi amici, che lo seguivano come dei cagnolini
"Grazie zio" gli sorrise Alexa, per poi dirigersi con lui verso l'aula di Difesa contro le Arti Oscure."Neville Paciock, giusto?" domandò Lupin a Neville, che si ritrovò ad essere il primo a dover provare l'incantesimo contro il molliccio
"Si" annuì il ragazzo
"Bene, qual è la cosa che ti fa più paura?" gli chiese Remus
"Il professor Piton" disse Neville, che l'ora prima aveva avuto una brutta lezione con il professore nominato
"Bene" disse Remus avvicinandosi a lui "Immagina il professore con i vestiti di tua nonna" gli disse all'orecchio per poi andare a liberare il molliccio, che subito prese la forma del professor Piton "Bacchetta alla mano" ricordò al ragazzo
"Riddikulus" disse Naville e in pochi secondi il professore indossò i vestiti della nonna di Neville, mentre tutti scoppiavano a ridere.
"Signorina Black, a lei" disse il professor Lupin ad Alexa, che era l'ultima a dover provare: le chiese scusa con lo sguardo, il professore immaginava infatti quale fosse la paura della bionda, ma credeva anche che fosse pronta ad affrontarla
La ragazza infatti credeva di essere pronta, ma neanche lei sapeva quale fosse la cosa a farle più paura.
Puntò la bacchetta contro il molliccio, mentre quest'ultimo prese la forma di ciò di cui lei aveva più paura: quello che si ritrovò davanti non fece altro che farla rimanere pietrificata. Vide suo padre che veniva attaccato da un dissennatore, che gli prosciugava l'ntera anima.L'unica cosa che riuscì a fare fu iniziare a piangere, forse per la paura.
"Ale, Ale calma" le disse Hermione, avvicinandosi a lei per calmarla
"Credo di star per svenire" sussurrò Alexa, ritrovandosi poco dopo svenuta fra le braccia di Harry, che per fortuna era riuscito a prenderla prima che sbattesse la testa
"Professore è svenuta, cosa facciamo?" chiese quest'ultimo, seduto a terra con la testa della ragazza sulle gambe, dopo che Remus chiuse di colpo il molliccio nell'armadio vedendo sua nipote sentirsi male
"Andiamo in infermeria" disse Remus prendendo Alexa in braccio "La lezione è finita, vi consiglio di andare in sala grande per il pranzo, o farete tardi per l'uscita" disse agli altri alunni, per poi dirigersi in infermeria seguito da Hermione, Harry e Ron.
Quel pomeriggio, grazie ai trucchi consigliati da Fred e George, Harry riuscì ad andare ad Hogsmead con Hermione e Ron e, grazie ad una discussione origliata tra la McGranitt e Cornelius Caramell, gli vennero confermati tutti i dubbi che gli erano saliti dopo la lezione del professor Lupin: Alexa era la figlia di Sirius Black. Inoltre venne a sapere che c'era un motivo se Sirius Black voleva ucciderlo: doveva finire la sua opera. Scoprì infatti che Black aveva tradito i suoi genitori, nonostante fosse il migliore amico di suo padre, rivelando a Voldemort la posizione dei Potter; dopodichè si recò in una strada babbana e usccide tredici babbani e Peter Minus, con un solo colpo di bacchetta."Signorina Black, era ora" disse Madama Chips vedendo che Alexa stava aprendo gli occhi verso l'ora di cena
"Cos'è successo?" chiese Alexa toccandosi la fronte, che le faceva male, senza riuscire ad evitare lo sguardo schifato dell'infermiera: ciò voleva dire che si era venuta a sapere la verità
"Sei svenuta dopo la lezione del professor Lupin, circa un'oretta fa" spiegò Madama Chips "Silente dice che verrà a prenderti qualcuno, io torno tra poco" le disse lasciandola sola nell'infermeriaOra tutta Hogwarts sapeva la verità e, ovviamente, tutti l'avrebbero evitata credendola figlia di un assassino: Ron avrebbe iniziato a trattarla male, come faceva sempre se arrabbiato con qualcuno, ed Harry non le avrebbe più parlato, scoprendo che gli aveva mentito. Forse l'unica che le sarebbe rimasta accanto poteva essere Hermione, anche se Alexa faceva fatica a crederci, vista la sua amicizia con il rosso e il ragazzo dagli occhiali rotondi. Ginny l'avrebbe odiata più di prima, magari l'avrebbe anche scacciata dalla camera; e Fred e George, i gemelli più simpatici di Hogwarts, avrebbero odiato qualcuno per la prima volta
"Piccola" disse quello che Alexa riconobbe come James dalla voce "Come stai?" le chiese preoccupato
"Bene zio" sussurrò Alexa con le lacrime agli occhi per tutti quei pensieri, ma le ricacciò indietro per non farsi vedere dai due "Che fate qui? Potrebbero vedervi"
"È proprio questo l'intento" disse Lily facendo sbarrare gli occhi alla ragazza "Tu ci vedi così, in realtà abbiamo un incantesimo per non farci riconoscere" le spiegò
"Non sto capendo" borbottò Alexa
"Silente ha anticipato tutto, ha detto che da domani faremo da aiutanti e stasera a cena ci presenterà agli studenti" spiegò James mentre Alexa si alzava dal lettino
"Ci ha mandato a prenderti per accompagnarti in Sala Grande, e per controllare se stessi bene" le spiego Lily aggiustandole la divisa, per poi dirigersi all'uscita mentre la bionda cercava di non pensare a ciò che sarebbe successo di lì a poco
"Cos'è successo?" chiese James preoccupato mentre uscivano dall'infermeria, riferendosi all'accaduto di quella mattina
"Ero a lezione con Zio Remus, quella sul molliccio: ho visto un dissennatore che risucchiava l'anima a papà e mi sono sentita male" spiegò Alexa cercando di essere il meno fredda possibile raccontando l'accaduto
"Tesoro, come stai?" le chiese Remus abbracciandola, quando la vide davanti alla Sala Grande
"Bene zio tranquillo" disse Alexa godendosi quell'abbraccio al massimo e cercando di stare tranquilla almeno in quel momento, difficile visti tutti gli sguardi su di lei
"Voi siete?" chiese Remus alle due figure rimaste ad osservarli
"Oh io sono il signor Parks, aiutante di trasfigurazione" spiegò James porgendo la mano al suo vecchio amico, che la strinse mentre Alexa, che sapeva chi fosse, fece fatica a trattenersi dal ridere vedendo i due che si salutavano cordialmente
"Io la signorina Kimberly, aiutante di pozioni. Il preside vuole presentarci stasera a studenti e professori" spiegò Lily stringendo anche lei la mano a Remus
"Remus Lupin, insegnante di difesa contro le arti oscure e zio di questa fantastica ragazza" spiegò Remus pizzicando la guancia di Alexa
"Zio fermo" rise Alexa "Il preside ha detto loro di venire a prendermi in infermeria, per questo sono arrivata ora" spiegò Alexa
"Va bene, entriamo?" chiese Remus e tutti annuirono "Tesoro vai al tuo tavolo" disse Remus ad Alexa quando entrarono, mentre tutti gli occhi degli studenti finirono sulla ragazza, che andò al suo tavolo a testa alta, con l'eleganza che hanno solo i Black
"Uh Black, brutto quel dissennatore vero?" sentì dire da Pansy Parkinson quando passò accanto a lei, vicino al tavolo serpeverde
"Oh si, avrebbe potuto attaccare te" disse fredda la bionda fermandosi a guardarla con disgusto, non le era simpatica neanche prima di quel giorno quella ragazzina
"Come osi parlarle così?" disse una delle sue amichette, galline come lei ovviamente
"Perché non dovrei?" chiese Alexa retorica, lanciando uno sguardo a Malfoy che la guardava senza dare cenni di vita
"Sei figlia di un assassino" le rispose la Parkinson
"Mio padre non è un assassino" precisò Alexa "Non avvicinarti più a me, visto come ti comporti" aggiunse puntando il dito contro Malfoy, per poi dirigersi verso i suoi amici, che sperava non le avrebbero voltato le spalle
"È occupato" dissero all'unisuono Ron ed Harry, come prevedibile, mentre Hermione lanciò uno sguardo di scuse per il comportamento dei due ad Alexa
"Te ne vai? Si deve mettere Ginny lì" le chiese Ron scorbutico, mentre Alexa annuì con una morsa allo stomaco
"Posso?" chiese la bionda ad una ragazza dagli occhi azzurri e i capelli castani seduta poco più avanti, indicando il posto libero vicino a lei
"Certo" le sorrise la ragazza e Alexa si sedette vicino a lei "Come stai? Ho sentito che sei svenuta a lezione" le chiese preoccupandosi
"Sto meglio, grazie" sorrise Alexa "Come ti chiami?" le chiese
"Alexis White" sorrise la grifondoro "Tu sei Alexa Black, giusto?" le chiese
"Così sembra, purtroppo" sbuffò Alexa guardando verso Harry, che la stava guardando male mentre parlava con Ron ed Hermione "Non so quanto ti convenga parlare con me, viste le voci" disse a testa bassa
"Non mi interessano le voci, a me sembri simpatica, quindi perchè non dovrei parlarti?" disse Alexis retorica.
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Don't Go Away- Harry James Potter
FanfictionAlexa Black, figlia di Marlene McKinnon e Sirius Black, nata il 28 Agosto 1980. Inizierà il terzo anno di Hogwarts, dopo aver passato i primi due studiando a casa con Remus Lupin, uno dei migliori amici di suo padre. Lo stesso anno Sirius Black eva...