Don't Go Away- Harry James Potter

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"Dov'è la mia Black preferita?" urlò Harry dal giardino facendo svegliare Alexa, che stava beatamente dormendo in camera sua "Svegliati dormigliona, sono tornato" disse iniziando a lanciare sassolini contro la sua finestra

Alexa si alzò e andò a sbirciare dalla finestra se Harry fosse davvero tornato: era andato con Lily dai Dursley, poi con Silente a conoscere un nuovo professore e infine aveva ben pensato di passare anche due settimane alla Tana, lasciandola sola con Sirius e James. Appena lo vide sorrise come un ebete, per poi correre giù per le scale, scontrandosi anche con l'elfo domestico che odiava più di ogni altra cosa, e uscire di casa

"Potter!" disse saltandogli in braccio abbracciandolo
"Ciao principessa" sorrise Harry tendendola stretta
"Non farlo mai più, se non fosse stato per zio non avrei saputo niente" disse Alexa beandosi del profumo che non sentiva da ormai tre settimane, se non in qualche maglietta che Harry aveva lasciato nel suo armadio
"Mica mi hanno ucciso" rise Harry mettendola a terra, ma senza staccarsi dall'abbraccio
"No, però c'è un mago oscuro che tenta di farlo" disse Alexa
"Sta tranquilla, sono vivo" rise Harry mentre vide Sirius uscire di casa
"Bel modo di svegliarla Harry, dovresti farlo più spesso: così smette di dormire fino a mezzogiorno" rise Sirius mentre i due si staccavano dall'abbraccio
"Lo farò" rise Harry venendo fulminato con lo sguardo dalla ragazza al suo fianco
"Sono le undici e mezza, avete tempo per farvi un bagno nella piscina se volete, oppure aspettate e lo fate oggi pomeriggio" disse Sirius e i due ragazzi scelsero la seconda opzione, vista la fame di Alexa.

"Com'è andata dai Weasley?" chiese Alexa raggiungendo Harry in piscina, Sirius stava dormendo e James e Lily erano a casa loro, quindi erano completamente soli
"Bene, Angelina passa da loro il resto delle vacanze, è arrivata quando io sono andato via praticamente" disse Harry mentre Alexa si poggiava, come sempre, al bordo della piscina con le braccia
"Mi dispiace per Ron che deve sopportarla" disse Alexa, che nonostante i buoni rapporti con George non riusciva a sopportare Angelina, mentre Harry si metteva dietro di lei mettendole le mani sui fianchi
"Infatti verrà qui, con Hermione e Ginny" disse Harry lasciandole dei baci sul collo che le fecero venire i brividi, aveva deciso che quello era il momento giusto: se andava bene, bene, se andava male.. non voleva nemmeno pensarci
"Quando?" chiese Alexa girandosi verso di lui
"Domani pomeriggio?" disse Harry incerto continuando a lasciarle dei baci sul collo mentre Alexa metteva le mani fra i suoi capelli
"Harry" lo richiamò Alexa ma lui non si fermò "Che stai facendo?" chiese
"Quello che sogno di fare da troppo tempo" disse Harry continuando con il suo giochino, fino ad arrivare alle sue labbra: baciandola.

Il cuore di Alexa fece venti capriole, come quello di Harry: si stavano baciando dopo troppo tempo ed era anche meglio della prima volta. Harry capì che era la verità: gli piaceva la sua migliore amica e anche tanto. Mentre Alexa? Bhe Alexa è tutta un'altra storia, aspettava quel momento da quando Harry si era messo con Cho: aveva sofferto facendo finta di essere la sua ragazza, aveva sofferto vedendoli insieme, aveva aspettato dal quarto anno e forse finalmente stava avendo quello che voleva davvero. 

"Mi piaci Ale" disse Harry staccandosi dal bacio, mentre il cuore di Alexa prese a battere più velocemente quando sentì quelle parole "Non chiedermi come sia successo, perché non lo so. Mi sono reso conto che amo dormire con te o anche solo vederti dormire; amo accarezzarti i capelli per farti addormentare; amo stare così in piscina, solo noi due; amo i tuoi occhi, le tue forme, le tue labbra. Ale non lo so, mi sembro un deficiente" disse Harry tutto d'un fiato, sentendo di essersi liberato di un grande peso
"Non sei deficiente perché ti piace una ragazza, Harry" disse Alexa poggiando la fronte contro quella di Harry
"Sono deficiente perché mi piace la mia migliore amica, ho paura di rovinare tutto con te" disse Harry
"Non rovinerai niente Potter, e sai perché?" chiese Alexa e il ragazzo negò con la testa "Perché mi piaci dal quarto anno Harry" gli disse
"Dal quarto anno?" chiese il ragazzo sbalordito "Lo hai tenuto per te per tutto questo tempo?" chiese
"No qualcuno lo sapeva, perché sospettava e mi ha messo alle strette facendomi confessare" disse Alexa, riferendosi a Ron
"Quindi Ron lo sapeva" riflettè Harry
"Si perché?" chiese Alexa
"No, niente" disse Harry e ci furono minuti di silenzio in cui rimasero così: lui che la teneva per i fianchi e lei con le mani sui suoi pettorali
"Quindi?" chiese Alexa stufa del silenzio, risvegliando Harry
"Mi hai detto che ricambi?" realizzò Harry e Alexa annuì "Mi hai detto che ricambi!" disse prendendola in braccio facendola girare
"Harry, fermati" rise Alexa e il ragazzo si fermò "Che si fa ora?" chiese mentre Harry si avvicinava, ma ebbe come risposta un bacio da parte di Harry: altra capriola del cuore, mentre nello stomaco arrivavano le farfalle
"Ora immagino che io e te non possiamo essere migliori amici" disse Harry quando si staccarono, mentre Alexa non riusciva a spiccicare parola "Non hai più la voce?" rise Harry, mentre Alexa diventava rossa nascondendo il viso nell'incavo del suo collo "Sei bellissima" le sussurrò Harry all'orecchio, rubandole un altro bacio
"Quindi non possiamo essere migliori amici?" chiese Alexa, ovviamente ironica
"I migliori amici non si baciano" disse Harry
"Quindi?" chiese Alexa
"Quindi vuoi essere la mia metà?" le chiese Harry e Alexa lo baciò come risposta "Lo prendo come un sì" rise ricominciando poi a baciarla.

"Sei un peperone" rise James quando arrivò a Grimmauld Place, vedendo le guance della nipote rosse "Ho portato le pizze, è da tanto che non le mangiamo" disse
"Ho preso troppo sole" disse Alexa, era una mezza verità, mentre l'altra mezza verità era perché Harry aveva appena finito di baciarla, prima di dirigersi in doccia "Ti adoro per le pizze" sorrise "Potter muoviti, l'altro Potter ha portato le pizze" urlò ad Harry
"Sono uscito, ora arrivo" le urlò Harry dalla sua camera
"Che avete fatto oggi?" chiese Lily
"Niente, perché?" chiese Alexa, prova che non sapesse mentire agli adulti
"Non vi ho sentiti praticamente tutto il pomeriggio" rise Sirius entrando in sala con Harry
"Ci state mettendo alle strette" sbuffarono i due ragazzi
"Cos'è successo?" chiese Remus sbucando alle spalle di Harry e Sirius
"I due ragazzi ci nascondono qualcosa, stiamo indagando" disse James mentre Remus salutava Alexa, che non vedeva da quasi un mese
"Non va bene, che nascondete?" chiese Remus
"Lily aiutaci tu" rise Alexa, pregando che almeno la donna fosse dalla loro parte
"No, anche secondo me nascondete qualcosa" disse Lily "Quindi diteci"
"Okay" si arrese Alexa "Tuo figlio mi ha baciata" disse indicando James
"E tua figlia ha ricambiato" disse Harry indicando Sirius
"E il tuo figlioccio ha detto che non possiamo più essere migliori amici" disse Alexa indicando Sirius
"E tua nipote ha detto che era d'accordo" disse Harry indicando Remus
"Quindi tuo figlio mi ha chiesto se volessi essere la sua fidanzata" disse Alexa indicando Lily
"Ti ha chiesto di essere la sua metà, dì bene le cose" la accusò Harry puntandole il dito
"Okay" sbuffò Alexa "Quindi tuo figlio mi ha chiesto di essere la sua metà, come dice lui" rise indicando Lily
"E la tua figlioccia ha accettato" disse Harry indicando suo padre "Quindi tua figlia" disse indicando Sirius
"E tuo figlio" disse Alexa indicando James
"Sono fidanzati" urlarono felici i tre maladrini che, dopo aver ricevuto conferma dai due, iniziarono a saltellare come se fossero dei bambini che ricevono decine di regali a Natale
"Ci devi dieci galeoni, a testa" dissero i tre a Lily
"Avete scommesso su di noi?" chiese Alexa e i tre annuirono
"Quindi fidanzamento 22 Agosto, il matrimonio lo facciamo a inizio estate?" chiese Sirius
"Il bambino lo facciamo in primavera" dissero James e Remus
"Avete finito?" rise Lily, facendo ridere i due ragazzi, che morivano dall'imbarazzo.