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"Zio!" urlò Alexa correndo giù per le scale di Grimmauld Place quando sentì la voce di James salutare suo padre
"Bambina mia" sorrise James prendendola in braccio e facendola girare "Tutto bene?" chiese
"James levati, tuo figlio sta aspettando di salutare sua sorella" disse Sirius tirando James con sé
"Ciao donzella" disse Harry ridendo quando Alexa lo abbracciò
"Non ridere scemo! Cos'è successo alla finale?" chiese Alexa preoccupata, era venuta a sapere dell'attacco dei mangiamorte durante la finale della coppa del mondo di quidditch e si era preoccupata sapendo che Harry, Hermione, Alexis e i Weasley erano lì
"Non me lo ricordare, ti prego" disse Harry aggiustandole i capelli sulle spalle, lo faceva spesso da quando passavano quasi ogni pomeriggio assieme "Parlando di altro, domani è il tuo compleanno" disse Harry sorridente
"Oh Godric!" urlò Alexa "Papà domani è il mio compleanno" disse a suo padre
"Lo so piccola, perché?" chiese Sirius "Te ne sei dimenticata giusto?" chiese poi vedendo la faccia di Alexa, aveva capito che negli ultimi giorni era stata più preoccupata per i suoi amici piuttosto che per il suo compleanno
"Forse" rise Alexa sedendosi vicino a James
"Dormi qui stasera Harry?" chiese Sirius al suo figlioccio, da quando era tornato tutto alla normalità spesso Alexa andava a dormire a casa Potter o viceversa
"Posso?" chiese Harry a James
"Dai zio ti prego, domani è il mio compleanno" lo supplicò Alexa
"Va bene" disse James
"Tanto ti avrebbe lasciato lo stesso" rise Alexa
"Miraccomando voi due, niente fornelli come l'ultima volta" li avvisò Sirius mentre i due alzarono le mani in segno d'arresa, l'ultima volta avevano provato a cucinare qualcosa ma non era andata secondo i piani
"Zio, zio" si illuminò Alexa "Sai che tu e Lily mi avete raccontato quando volavamo assieme sulle scope?" chiese Alexa
"Tu si che sei la mia figlioccia" disse James alzandosi, capendo le intenzioni di Alexa "Bhe? Venite o no?" chiese ad Harry e Sirius che li guardavano perplessi mentre prendeva la scopa "Prendi la scopa Felpato, solo tu" disse per poi andare fuori con Alexa
"Zio, con calma che ho paura" disse Alexa salendo sulla scopa con James
"Si tesoro, tranquilla" sorrise James per poi partire
"Oh mamma, ma chi me l'ha fatto fare" disse Alexa aggrappandosi a James per non cadere, mentre Sirius e Harry li raggiungevano
"Perché lo stiamo facendo?" chiese Harry
"Lo abbiamo fatto per la prima volta lo stesso giorno di tredici anni fa, quando avevate un anno" disse Sirius.

"Alexa Black! Svegliati oggi fai quattordici anni!" urlò Harry entrando in camera di Alexa con la colazione e un mazzo di fiori
"Harry James Potter io ti uccido" gli disse Alexa nascondendo la testa sotto al cuscino
"Buon compleanno, principessa" le disse Harry poggiando la colazione sul comodino
"Eri tu" disse Alexa ricordandosi della lettera ricevuta a Natale "Hai scritto tu la lettera anonima a Natale" disse poi tirandosi su mentre Harry annuiva "Sei il migliore" disse Alexa abbracciandolo
"Per te" le disse Harry porgendole i fiori "Non ti ci abituare, solo perché è il tuo compleanno" disse poi riferendosi alla colazione e agli occhi a cuoricino di Alexa quando si accorse che gliel'aveva portata in camera
"Ti voglio bene" gli disse Alexa mentre addentava un biscotto
"Comunque sbrigati, c'è una sorpresa sotto" disse Harry che quando, poco prima, era sceso per praparare la colazione si era quasi preso un infarto vedendo tutte quelle persone.

"Sei pronta?" urlò Harry fuori dalla porta, era uscito da un quarto d'ora per lasciare che Alexa si vestisse ma era stanco di stare fuori ad aspettarla
"Come nuova" disse Alexa aprendo la porta, aveva indossato il vestitino blu che Harry le aveva regalato
"Ti sta una meraviglia" sorrise Harry "Andiamo" disse poi prendendola per mano e tirandola giù per le scale
"Ciao nanetta" la salutò Fred quando entrò in sala
"Oh santo Godric! Dov'è?" chiese Alexa riferendosi a George, non si vedevano dall'inizio delle vacanze estive e lei non era andata alla finale di Quidditch perché voleva stare con suo padre
"Esattamente dietro di te" disse una voce abbracciandola da dietro "Buon compleanno amore" le disse e lei gli saltò in braccio abbracciandolo
"Che brutti questi capelli però amore" rise Alexa notando che a George erano notevolmente cresciuti i capelli
"A Fred piacciono e dobbiamo essere uguali" rise George "Quanto sei bella?" le chiese poi
"Sisi, dopo" disse Alexa baciandolo, mentre Harry si toglieva di mezzo andando a sedersi vicino a Ron con uno sguardo un po' perso
"Ehi ehi, giù le mani da mia nipote" si sentì dire da James mentre entrava in casa
"Lasciali stare" gli disse Lily mentre George rimetteva Alexa con i piedi per terra
"Buon compleanno bambina mia" disse James abbracciandola o, per meglio dire, stritolandola
"Grazie zio!" rise Alexa nell'abbraccio "Ma mio papà?" chiese Alexa
"Ha detto che usciva a prendere una cosa e tornava" le disse Molly Weasley abbracciandola "Buon compleanno cara"
"Grazie mille" disse Alexa ricambiando l'abbraccio, amava il rapporto con la madre di George, che l'aveva accolta come una figlia sin dal primo giorno.

"Ragazzi, voi non potete capire quanto è stato difficile" disse Sirius entrando in casa con un pacco gigante
"Buongiorno papi" disse Alexa sorridente lasciandogli un bacio sulla guancia
"Buongiorno tesoro! Buon compleanno" disse Sirius porgendole il pacco che aveva in mano "Aprilo perché non penso che duri fino a stasera" le disse mentre lei lo poggiava sul tavolo "Ciao genero!" salutò poi George
"Ma si muove" disse Alexa mentre disfava il fiocco
"Tesoro, non è colpa mia" rise Sirius
"È bellissimo papà!" sorrise Alexa prendendo in braccio il suo regalo: un gattino bianco dagli occhi azzurri "Grazie, è il miglior regalo che potessi farmi" disse poi abbracciando Sirius
"Ron odierai anche lui, come Grattastinchi?" chiese Hermione al suo amico
"È di quella specie" sbuffò Ron "Però sembra così carino con quegli occhioni" continuò facendo ridere Alexa
"Come lo chiami?" le chiese George abbracciandola da dietro
"Dov'è zio Remus?" chiese Alexa
"Sta arrivando" le disse James
"Bene, si chiamerà Moony" sorrise Alexa
"Chi è che si chiamerà come me?" chiese Remus facendo il suo ingresso in sala
"Com'è che entrate in casa anche se nessuno vi apre?" chiese Alexa indicando James e Remus
"Hanno le chiavi tesoro" rise Sirius, che non l'aveva avvisata di aver dato le chiavi ai suoi migliori amici
"Grazie di avermelo detto" rise Alexa andando ad abbracciare Remus "Comunque il gattino che mi ha regalato papà si chiamerà Moony" gli disse
"E perché?" chiese Remus
"Mi hai cresciuta per 12 anni, penso sia il minimo, dato che non ho un figlio" rise Alexa mentre Remus la abbracciava
"Buon compleanno lupacchiotta" le disse porgendole una busta.

Don't Go Away- Harry James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora