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27 Marzo 1997

"Stai ingrassando" rise Ginny guardando Alexis che si fissava allo specchio
"Ginny!" la rimproverò Hermione
"Per forza, è praticamente al quarto mese di gravidanza" rise Alexa abbassandosi all'altezza della pancia della sua amica "Ehi mostriciattolo, tutto bene lì dentro?" chiese al bambino
"Ale non ti può sentire" le disse Ginny
"Mostriciattolo, rinnega tua zia quando esci di lì: dice che non mi senti" rise Alexa "Comunque penso sia ora che il tuo papà venga a conoscenza della tua esistenza, visto che la mamma sta ingrassando e si inizia a vedere la pancia" disse al bambino, ma riferendosi ad Alexis
"Come faccio?" chiese Alexis "Cioè quando potrei vederlo?" chiese
"Basta chiedere e ti sarà dato" rise Alexa tirando fuori dalla tasca della felpa di Harry la mappa del malandrino
"I sette passaggi segreti" Alexis accese la lampadina
"Esattamente, arrivi ad Hogsmead e poi ti smaterializzi ai Tiri Vispi, senza farti uccidere" disse Alexa mentre la sua amica la abbracciava.

"Signorina Black?" chiese la McGranitt entrando nella sala comune di grifondoro, trovando Alexa ed Harry fare i piccioncini sul divano
"Si professoressa?" chiese Alexa alzandosi
"Sa dov'è la signorina White?" chiese la McGranitt, mentre Alexa guardò Hermione terrorizzata
"Sta riposando" mentì Hermione
"La verità signorina Granger" disse la McGranitt
"È dietro di lei" disse Alexa notando Alexis entrare nella sala comune
"Signorina White!" sospirò la McGranitt "Deve andare in infermeria, Madama Chips vuole controllarla" le disse "E guai a voi se mi mentite un'altra volta" disse indicando i quattro ragazzi, per poi uscire dalla sala comune seguita da Alexis
"Dov'era?" chiese Harry mentre Alexa si risiedeva accanto a lui
"Ai Tiri Vispi, da circa tre ore" rise Alexa, mentre vide la McGranitt rientrare
"Potter e Black, alla capanna" disse indicando i due fidanzati, che fecero a gara per chi arrivava primo.

"Ho vinto, di ben due minuti" rise Harry riprendendo fiato dalla corsa
"Hai barato" disse Alexa aprendo la porta della capanna "E poi guardati, sembra che tu abbia appena fatto la maratona" rise entrando
"Chi ha fatto la maratona?" chiese Sirius curioso
"Nessuno, abbiamo fatto a gara su chi arrivasse primo" rise Alexa abbracciando suo padre
"E io ho vinto" rise Harry abbracciando sua madre
"Certo, se vuoi la prossima volta vinco e mi faccio guardare il sedere da mezza Hogwarts" rise Alexa, riferendosi al fatto che la gonna si alzasse quando le ragazze correvano
"No, continua a perdere, certe cose le posso vedere solo io" rise Harry, beccandosi uno sguardo assassino dai malandrini "Scusate se è la mia fidanzata" disse alzando le mani, sedendosi sulla solita sedia di fronte a suo padre
"Comunque dovreste smetterla di infiltrarvi qui come se foste ancora studenti di Hogwarts" rise Alexa sedendosi in braccio ad Harry
"Certe cose non cambiano mai" alzò le spalle Remus
"Alexis è incinta" confessò Harry
"Per un attimo ho sentito il nome di mia figlia" rise Sirius
"Sarebbe così brutto?" chiese Alexa
"No, ma sono troppo giovane e troppo bello per essere chiamato nonno" rise Sirius
"Vale anche per me, aspettate ancora almeno un altro anno" rise James
"Zio tu un cuginetto quando me lo dai? Così mi tolgo Harry dai piedi" scherzò Alexa riferendosi a Remus, mentre Harry le pizzicava la coscia per l'ultima frase
"Bhe, in effetti ho da dirti una cosa" disse Remus
"Dora è incinta?" chiese Alexa contenta
"Non ancora, però vogliamo provarci" sorrise Remus
"Oh Godric sì!" esclamò Alexa felice, andando ad abbracciare suo zio
"Come mai questa visita?" chiese Harry
"Non possiamo venire a trovarvi?" chiese James
"Si zio, solo che la McGranitt è piombata in sala comune mentre tuo figlio pretendeva le coccole" rise Alexa
"Mi spiace tesoro, dovrai aspettare: mangiamo con voi" disse Lily a suo figlio.

"Quando ci andrà?" chiese Alexa a James, erano fuori dalla capanna, solo loro due, a parlare dell'impresa suicida che Silente voleva affidare ad Harry
"Silente vuole andare con lui il primo Giugno, a prendere il primo" disse James
"Hai paura che muoia, vero zio?" chiese Alexa abbracciandolo
"Da morire" disse James "Ma so anche che è testardo e che non posso impedirgli di andare, altrimenti non mi parlerebbe per mesi" aggiunse stringendo la sua figlioccia
"Se Silente muore, siamo tutti fottuti?" chiese Alexa, anche se sapeva la risposta
"Se Silente muore siamo tutti fottuti" confermò James
"Anche se abbiamo Harry?" chiese la ragazza
"Forse c'è una minima speranza" disse James "Quando sposai Lily non avevo intenzione di fare un figlio che dovesse salvare l'intero mondo magico" disse
"Oh bhe, papà non voleva fare una figlia femmina, ma io sono qui: non tutto va secondo i piani" rise Alexa
"Sai che c'è una spia nel castello?" chiese James
"Draco Malfoy" disse Alexa "Ha quasi ucciso Ron, due settimane fa, anche se lo ha aiutato a liberarsi di Lavanda"
"Aveva anche rischiato di uccidere una ragazzina, no?" chiese James
"Katie" disse Alexa
"Perché sta cercando di uccidere tutte queste persone?" chiese James
"Non sta cercando di uccidere loro, zio" disse Alexa "Sta cercando di uccidere Silente, ma qualcosa va sempre storto" gli spiegò
"Perché non lo fa direttamente?" chiese James
"Perché non ha le palle" rise Alexa
"Sarebbe la via più facile in realtà" disse James
"Sta riparando l'armadio svanitore nella stanza delle necessità" disse Alexa
"Si, siamo fottuti" disse James "Se Silente muore, siamo fottuti" precisò
"Fantastico" sbuffò Alexa mentre Sirius usciva
"Vi lascio soli" disse James entrando nella capanna
"Come stai?" chiese Sirius baciando sua figlia sulla fronte
"Bene, davvero" sorrise Alexa
"Questa è per te, è ora che tu la legga" disse Sirius porgendole una vecchia lettera.

Bambina mia,
se stai leggendo questa lettera vuol dire che è andato tutto storto e che sono morta. Bambina mia, ti amo, da morire. Mi dispiace di averti messa al mondo in un momento così difficile, ma non va tutto secondo i piani: sei la cosa migliore della mia vita insieme a tuo padre, nonostante tutto.
Voglio che tuo padre ti racconti di me, che tu cresca ricordandoti sempre che io sono con te in ogni momento della giornata. Perché, bambina mia, sono sicura che sarò lì con te mentre leggerai questa lettera, nonostante tu non possa vedermi.
Sono sicura che sarai la fidanzata di Harry un giorno, come hanno progammato Felpato e Ramoso: dicono che siete collegati da un filo invisibile, e ne sono più che convinti.
Bambina mia, stai piangendo e non posso scrivere altro: devo venire ad abbracciarti. Sappi che sarò fiera di te, sempre, anche quando sbaglierai, perché gli sbagli ti aiuteranno a crescere.
So che non verrai a trovarmi subito, ma quando sarai lì sappi che io sarò li con te, seduta al tuo fianco.
Ti amo da morire, bambina mia.
La tua mamma.

Don't Go Away- Harry James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora