Don't Go Away- Harry James Potter

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"Dai papà, ti prego" disse Alexa a Sirius, cercando di convincerlo da due ore buone mentre gli altri membri dell'ordine ancora dormivano, ma venne interrotta dal campanello
"Grazie" disse Sirius esausto "Vai ad aprire, è James che è tornato dalle vacanze" disse a sua figlia

I Potter erano partiti quasi subito dopo la fine dell'anno ad Hogwarts per fare una vacanza in Italia, in 'pace', tra virgolette perché tanto dopo quel torneo quella non era più pace, e Alexa non li vedeva da due mesi e mezzo. Harry non sapeva niente del fatto che stessero tutti a casa loro a causa dell'ordine.

"Non abbiamo finito io e te" disse Alexa catapultandosi alla porta "Zio!" urlò saltandogli addosso per abbracciarlo
"Ciao principessa" disse James afferrandola per poi entrare in casa Black con lei attaccata come un koala, seguito da Harry e Lily "Felpato, tua figlia è un koala" rise mettendola con i piedi per terra
"Oltre che una rompiscatole?" rise Sirius mentre Alexa ed Harry si abbracciavano
"Tanto adesso ricominciamo io e te" disse Alexa abbracciando Lily
"Ehi ti ho comprato una cosa in Italia" disse Harry
"Dopo me la dai Harry, ora devo finire una questione con papà" disse Alexa "Torniamo a noi" disse sedendosi davanti a suo padre, che nel frattempo aveva apparecchiato per la colazione
"Cosa vorresti farti?" chiese Sirius
"Un quadrifoglio, con accanto la lettera M. Nel mondo babbano i quadrifogli portano fortuna alle persone, a me la mamma porta fortuna. Voglio farlo per lei" spiegò Alexa "Perfavore" disse poi facendo la faccia da cucciola, mentre i Potter li guardavano non capendo
"Dove?"
"Sul polso"
"Farebbe male la cicatrice di Harry" inventò una scusa Sirius
"Nono, sono abituato. Non penso farà più male del solito" disse Harry, avendo capito cosa volesse fare la sua migliore amica ma venendo fulminato da Sirius
"Solo perché lo fai per la mamma" disse Sirius e Alexa si alzò di scatto per andarlo ad abbracciare "Sei il migliore papà che potessi desiderare" disse baciandogli ripetutamente la guancia "Quando andiamo?" chiese
"Oggi pomeriggio" rise Sirius, che si beava di tutte quelle attenzioni
"Cosa oggi pomeriggio?" chiese Remus mettendo piede in sala, in pigiama
"Bel pigiama Lunastorta" rise James
"Zio! Ho convinto papà a fare il tatuaggio" disse Alexa saltellando felice
"Era ora, lo stressi da settimane ormai" disse Remus
"Veniamo anche noi oggi" disse James indicando sé stesso, suo figlio e Remus
"Così gli farà più male" disse Sirius
"No, così potrò farle fare quello che tu non vorrai" disse James ridendo e facendo l'occhiolino a sua nipote.

"Da quanto non venivi qui?" chiese Alexa ad Harry, quando arrivarono nel mondo babbano
"Da ieri? Sono andato in vacanza nel mondo babbano Ale" rise Harry
"Scusa, è l'ansia" rise Alexa mentre entravano nel negozio di piercings e tatuaggi
"Buongiorno" disse Sirius "Vorrebbe fare un tatuaggio" disse indicando Alexa
"Firma di un genitore qui, intanto seguimi, la raggiungerete subito" disse il ragazzo per poi far cenno ad Alexa di seguirlo
"Ehi, vengo anche io" disse Harry prendendole la mano, mentre il cuore di Alexa fece una capriola
"È il primo?" le chiese il ragazzo mentre la faceva sedere nella sedia accanto agli aggeggi per tatuare
"Si" disse Alexa senza lasciare la mano di Harry
"Beh, se sei coraggiosa non dovrebbe fare troppo male" disse il ragazzo "Cosa facciamo e dove?" chiese
"Un quadrifoglio, con accanto la lettera M, sul polso" disse Alexa indicando il punto in cui lo voleva
"Vado a disegnarlo e arrivo" disse il ragazzo per poi uscire mentre i malandrini entravano
"Ale" la richiamò James "E se ti facessi un piercing?" chiese
"Come sai cosa sono i piercing zio?" rise Alexa
"L'ho sentito dalla ragazza che sta di là" spiegò James "Dai te lo pago io" disse
"Non so" disse Alexa titubante
"Daii" la pregò James
"Al naso, ci staresti bene" disse il ragazzo rientrando nella stanza
"Vedi" disse James alzando le spalle
"Ehi, sono io il padre, dovrei decire io" disse Sirius
"Sta un po' zitto Sirius" dissero Remus e James "Allora?" chiesero ad Alexa
"Va bene" disse Alexa accontentandoli "Quello fa male?" chiese al ragazzo
"Ti buca la pelle, quindi più del tatuaggio, o almeno per me" disse il ragazzo poggiandole la cartina con il disegno sul braccio "Tu non fai niente?" chiese ad Harry togliendola
"Oh nono, sto bene così" disse Harry
"Va bene" disse il ragazzo iniziando a tatuare il polso di Alexa "Male?" chiese vedendo che Alexa stava torturando la mano di Harry
"Abbastanza" rise Alexa
"Sei coraggiosa se non ti stai lamentando chissà quanto" rise il ragazzo
"Bhe, sei una grifondoro dopotutto" le sussurrò Harry all'orecchio "Se ci prova un'altra volta lo spezzo" le disse
"Sta un po' zitto" rise Alexa incrociando le loro dita mentre lui si abbassava alla sua altezza "Ho occhi solo per te, stupido Potter" scherzò Alexa "Ti sei sentito con Cho?" chiese Alexa
"Magari" rise Harry, aveva ancora la fiamma per la ragazza corvonero e sembrava non volergli passare.

"È bellissimo" disse Sirius guardando il tatuaggio
"Piercing?" chiese il ragazzo e Alexa annuì "Siediti lì, la mia collega arriva subito" disse indicandole il lettino.

"Wowo, sei uno schianto bellezza" disse Alexis quando vide la sua migliore amica con il brillantino al naso "Ti sta benissimo" sorrise abbracciandola
"Fa vedere, fa vedere" sorrise Lily correndo verso di lei "E questo?" chiese indicando il brillantino
"Opera di tuo marito" rise Alexa
"Contro il mio volere" urlò Sirius
"Ha fatto male?" chiese Lily ammirando il tatuaggio
"Penso di aver distrutto quasi del tutto la mano di Harry" rise Alexa "Quando ha l'udienza?" chiese
"Domani alle undici. Il ministero è particolarmente ferrato sul fatto che lui menta" disse Lily "Silente dice che vogliono mettere una di loro come professoressa" disse mentre andavano in sala
"Speriamo non quella vestita tutta di rosa che era all'udienza per scagionare papà, sarebbe un vero incubo vedere tutto quel rosa ogni giorno" rise Alexa per poi salutare la signora Weasley
"L'hai fatto?" le chiese Molly curiosa
"Si, ho convinto papà stamattina" disse Alexa facendole vedere il tatuaggio, che suo padre aveva guarito in un battibaleno con una magia per non dover fare tutte quelle cure
"Tua madre sarebbe fiera di te" le dissero le due donne assieme.