Don't Go Away- Harry James Potter

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31 Maggio 1997

"Preside" disse Alexa entrando nell'ufficio del preside, dopo l'ennesimo richiamo della McGranitt "Mi ha fatta chiamare?" chiese
"Alexa cara, sì, siediti" le disse Silente facendole segno di sedersi
"È successo qualcosa?" chiese la ragazza ansiosa
"Come sta Harry?" le chiese il preside, visto lo scontro che avevano avuto Harry e Draco pochi giorni prima
"Si sente in colpa, non sapeva cosa facesse quell'incantesimo" spiegò Alexa
"Bisogna togliergli quel libro dalle mani" riflettè Silente
"Già fatto professore, è nascosto nella stanza delle necessità. Harry non sa dove sia" disse Alexa "Andrete domani?" chiese riferendosi all'impresa che Silente preparava da mesi
"Alexa, c'è bisogno che tu sappia una cosa" disse Silente senza rispondere alla sua domanda "Ma bisogna che tu faccia il voto infrangibile, devi promettere che non dirai nulla a nessuno" disse
"Va bene" disse Alexa porgendogli il braccio
"Giuri solennemente di non fare parola con nessuno di ciò che stai per scoprire?" chiese Silente, puntando la bacchetta contro le loro braccia unite
"Lo giuro" sussurrò Alexa, dopodiché il preside staccò il braccio dirigendosi verso il pensatoio
"Vieni, guarda" disse Silente, dopo aver fatto il voto infrangibile, estraendo un ricordo dalla sua mente, mettendolo poi nel pensatoio.

"Lily" sussurrò James, alzandosi dal pavimento, dopo esser stati attaccati da Voldemort, la notte del 31 Ottobre 1981 "Mocciosus" borbottò vedendo Severus Piton che teneva stretta sua moglie, piangendo
"Potter potresti mettere da parte il tuo insignificante orgoglio, almeno stanotte" disse Piton piangente
"Severus mollami" esordì la rossa, come svegliandosi da un sonno profondo
"Eravate morti" sussurrò Severus Piton, ma qualcuno alle sue spalle lo interruppe
"No Severus" esordì Silente, con la figlia di Sirius Black fra le braccia
"Alexa" sorrise James provando a prendere in braccio la sua figlioccia, senza però riuscirci "Ma com'è possibile?" borbottò senza capire, mentre vedeva Severus smaterializzarsi chissà dove
"Cos'è successo Silente?" chiese Lily, guardando suo figlio ancora piangente nella culla
"Alexa ha un potere, vi ha salvati lei: voi sapete chi vi avrebbe uccisi altrimenti" spiegò Silente "Inoltre Harry lo ha sconfitto" borbottò senza riuscire a darsi una spiegazione per l'ultimo evento citato
"E perché io sono un fantasma?" chiese James
"Non sei esattamente un fantasma, James: eri quasi morto e Alexa ti ha salvato, c'è una pozione per portarvi alla vostra normale forma, ma ci vorrà parecchio tempo" spiegò Silente
"Qualsiasi cosa, non lascerò mio figlio solo al mondo" disse Lily sicura
"Dovrete nascondervi. Harry andrà a vivere dai suoi zii babbani" spiegò Silente
"Può stare da Sirius, è il suo padrino" esordì James, che non aveva intenzione di far vivere suoi figlio con quegli squilibrati dei Dursley
"James, Sirius è stato arrestato" disse Silente, poggiando Alexa nella culla di Harry, che appena vide la sua amica calmò il pianto
"Cosa?" urlò l'animagus "Non è possibile"
"Si dice che abbia ucciso Peter e dodici babbani" spiegò Silente "Ma so che non è stato lui"  aggiunse rapido
"Peter ci ha traditi, ha rivelato lui la posizione: era lui la spia fin dall'inizio" esordì Lily
"Coglione io che mi sono fidato di Sirius" borbottò James ricevendo due sguardi perplessi "Mi ha detto lui di fidarmi di Peter" borbottò.

"Dovrebbe dirglielo" disse Piton al preside "È tornato e sarà più forte di prima"
"Sappiamo entrambi che Voldemort ha dato a Draco Malfoy il compito di uccidermi" disse il preside di Hogwarts, ignorando l'affermazione del professore del finalmente professore di difesa contro le arti oscure "Ma devi essere tu ad uccidermi, Severus" borbottò.

"Quindi quando arriva il momento, deve morire?" chiese Regulus Black, ospite in uno dei tanti quadri dell'ufficio di Silente, parlando con quest'ultimo
"Si, deve morire" disse il preside a testa bassa
"L'ho vista diventare ciò che è, l'hk vista cercare di far di tutto per rendere sua madre orgogliosa di lei. L'ho vista diventare una donna e mi sta dicendo che è uno degli horcrux che vanno distrutti?" chiese il fratello di Sirius
"Quella notte, a Godric's Hallow, non riuscendo ad uccidere Harry, l'anima di Lord Voldemort finì nell'unica forma di vita che ci fosse attorno a lui: Alexa ed Harry." iniziò Silente "Da quel momento, una parte di lui vive in Alexa: c'è un motivo se ha visto Arthur Weasley in pericolo, lo scorso anno, c'è un motivo se riesce a parlare con i serpenti; c'è un motivo se lei ed Harry riescono a sentire quando l'altro sta male" continuò
"Mi sta dicendo che.." iniziò Regulus
"Si, Alexa è l'ottavo horcrux: per sconfiggere definitivamente Voldemort, bisogna che Alexa muoia" lo precedette Silente
"È l'unica persona che rimane a mio fratello, non possiamo lasciare che muoia: dev'esserci un modo" borbottò Regulus Black, che non intendeva permettere che suo fratello affrontasse un dolore come quello che aveva provato alla morte di Marlene
"Deve morire, non c'è una soluzione" disse Silente convinto.

"Quando deve succedere?" chiese Alexa con le lacrime agli occhi
"Quando ci sarà l'ultima battaglia, dovrà essere l'ultimo passo per sconfiggerlo" le disse Silente "Alexa, Severus diventerà preside dal prossimo anno: devi fidarti di lui e ricordarti che ogni cosa che farà la farà per non morire" disse
"È un mangiamorte?" chiese Alexa, che lo aveva intuito da un pezzo
"Si, ma per noi" disse Silente
"Tratta ancora male Harry" disse Alexa
"Tratta male Harry perché Harry ha gli occhi di Lily" le spiegò il preside, e solo in quel momento Alexa capì che Piton era innamorato di Lily, da sempre
"Cosa dovrei fare?" chiese Alexa
"Venire ad Hogwarts l'anno prossimo, sarai l'unica che potrà uscire e entrare nel castello smaterializzandosi" le disse Silente "Ricorda, dev'essere l'ultima cosa" disse riferendosi al ricordo
"Perché me lo ha detto?" chiese Alexa
"Perché è mio dovere farlo, se non l'avessi fatto oggi non avrei più potuto farlo e tu non avresti saputo niente" disse Silente "Ora va, da quanto so tu e Harry dovete ancora festeggiare i vostri otto mesi di fidanzamento, a causa del Quidditch" le disse sorridente
"Arrivederci preside" disse Alexa con le lacrime che scendevano
"Ci vediamo di là, Alexa cara" sorrise Silente per poi lasciarla andare, felice di aver potuto rivelarle tutta la verità prima di morire.