"Harry" lo richiamò Alexa arrivando in sala comune dal dormitorio "Mi accompagni in biblioteca?" gli chiese
"Non puoi andare con Hermione?" le chiese il ragazzo sopravvissuto stoppando la conversazione con Dean e Seamus
"Sta studiando" alzò le spalle la bionda
"Non puoi andare da sola?" le chiese di nuovo Harry
"Non voglio stare da sola" si giustificò Alexa
"Ti accompagno io se vuoi" le propose Seamus
"Andiamo" disse Harry alzandosi di scatto, impedendole di rispondere al suo amico
"Geloso, Potter?" rise Alexa mentre uscivano, dopo aver salutato Dean e Seamus
"Stai zitta" rise Harry "Malfoy ci prova ancora con te?" le chiese mentre si dirigevano in biblioteca
"Si, mi aveva proposto di andare con lui il primo weekend ad Hogsmead" disse Alexa
"Ma non sei andata ad Hogsmead" disse Harry, ricordandosi che quel pomeriggio la ragazza era rimasta con lui al castello invece che con tutti gli altri ad Hogsmead
"Avrei dovuto lasciarti solo qui al castello e andare con quel biondino?" rise Alexa "Piuttosto sarei uscita con quel corvonero" gli disse, riferendosi a Kim Smith: un ragazzo di corvonero tutto libri e incantesimi, che aveva un debole ben visibile per lei
"Per sentirlo parlare di tutti i libri che prende in biblioteca ogni giorno?" chiese Harry
"A me piacciono i libri che si trovano in biblioteca" alzò le spalle Alexa "Professore" sorrise al professor Piton, che passò accanto a loro
"Gli stai simpatica?" le chiese Harry, quando fu sicuro che Piton non li stesse ascoltando
"Non credo" sorrise Alexa "Però in pozioni vado bene, quindi non credo nemmeno che mi odi" aggiunse alzando le spalle
"Bhe potresti darmi una mano, visto che faccio schifo" le propose Harry "Se prendo un accettabile è già tanto" le spiegò mentre entravano in biblioteca
"Facciamo così: io ti aiuto in pozioni e tu stai qui con me finché non finisco il libro che devo leggere" gli propose Alexa dirigendosi nella sezione in cui si trovava il libro che Hermione le aveva consigliato la sera prima
"Come? Non lo porti via?" chiese Harry ricevendo una negazione con la testa da parte di Alexa "E che dovrei fare mentre tu leggi?" chiese il ragazzo
"Non so, leggi anche tu" gli propose Alexa cercando il libro
"Mi ci vedi?" chiese Harry con uno sguardo perplesso, facendo ridere Alexa
"No" rispose Alexa ancora ridendo "Potresti studiare" ripropose ma il ragazzo fece una smorfia di disapprovazione
"Starò a guardare te che leggi, per non so quanto" rise Harry "Basta che poi mi aiuti in pozioni" disse puntandole il dito contro
"Va bene" rise Alexa alzando le mani."Potter" i gemelli Weasley richiamarono Harry, dopo due orette da quando era in biblioteca con la biondina
"Ragazzi mi avete salvato" rise Harry, beccandosi uno sguardo fulminante da parte di Alexa "Che succede?" chiese
"Abbiamo trovato la soluzione al tuo problema" gli disse Fred, ma Harry lo guardò storto, non capendo a quale dei suoi problemi si rivelasse
"Vuoi andare ad Hogsmead il prossimo weekend?" gli chiese George ed Harry parve illuminarsi
"Non ha il permesso, geni" fece notare Alexa
"E chi ha detto che gli serve il permesso?" chiesero i gemelli "Non hai ancora capito che qui le regole le seguiamo poco?"
"Oh Merlino" disse Alexa sbattendosi una mano sulla fronte, per poi tornare a leggere il suo libro
"Come faccio?" chiese Harry ai gemelli, senza dar retta alla bionda che lo guardava male
"Hai ancora il mantello dell'invisibilità giusto?" chiesero i gemelli, mentre Alexa chiuse di scatto il libro sentendo nominare il vecchio mantello di suo zio James ed Harry annuì
"Ti sei illuminata?" le chiese George
"Zitto, andate avanti" rise la biondina
"Basta che porti con te quello" disse Fred "E questa" continuò George, passando ad Harry una vecchia pergamena
"Cos'è questa robaccia?" chiese Harry rigirandosela tra le mani
"Robaccia dice lui" disse George al suo gemello "Questa è il segreto del nostro successo" spiegò Fred "Fregata dall'ufficio di Gazza, al primo anno" dissero assieme
"E a cosa servirebbe?" chiese il ragazzo occhialuto
"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" disse George puntando la bacchetta sulla pergamena, che rivelò delle scritte
"Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso presentano la Mappa del Malandrino" lesse Harry, mentre Alexa sbarrò gli occhi notando che quella mappa non era solo il segreto del successo di Fred e George, ma anche quello di James e Sirius "Quello è.." iniziò indicando Silente che faceva su e giù per il suo ufficio
"Silente" completò la frase Fred "Passeggia spesso nel suo studio" spiegòDa quel momento Alexa non seguì più la loro conversione, la sua attenzione fu portata su una persona che gironzolava intorno alla capanna di Hagrid: Peter Minus, che in realtà era morto dodici anni prima, se i suoi calcoli non andavano errati
"Ragazzi" disse la bionda interrompendo la conversazione dei tre "La mappa può mentire?" chiese
"No, la Mappa non mente mai" le rispose George
"Ci vediamo a cena" disse Alexa alzandosi di scatto, prendendo il suo libroUscì dalla biblioteca e prese a correre il più velocemente possibile verso la capanna di Hagrid e verso quella dei coniugi Potter, sperando di trovare qualcosa, ma l'unico che trovò fu un topo, Crosta, che appena la vide scappò verso la foresta e lì Alexa capì tutto: Peter Minus non era morto, lo aveva solo fatto credere, e aveva vissuto da animagus per tutti quegli anni. Così corse nella capanna di James e Lily
"Zio" urlò spalancando la porta, cercando poi di riprendere fiato dalla corsa
"Sembra che tu abbia appena scoperto che tuo padre è innocente" le disse James
"Ho una prova in più sul fatto che papà è innocente" precisò Alexa facendo spalancare gli occhi ai due sposi di fronte a lei
"Come? Che hai trovato?" le chiese James mentre Alexa si sedeva di fronte a lui
"La Mappa del Malandrino" disse Alexa "Cioè l'hanno trovata Fred e George al loro primo anno nell'ufficio di Gazza, solo che oggi l'hanno data ad Harry per farlo andare ad Hogsmead" spiegò velocemente
"E la Mappa sarebbe una prova?" chiese Lily sedendosi accanto a lei
"Credevo che l'avessero distrutta" disse James, ricordandosi i momenti in cui lui e i malandrini progettarono la mappa
"Non è la mappa, è ciò che è scritto nella mappa" precisò la ragazza "Si dice che papà abbia ucciso dodici babbani e Peter Minus, giusto?" chiese ai due, che annuirono
"Trovarono solo un dito di Peter" spiegò James
"E lui era un animagus come voi, giusto?" chiese Alexa
"Si, era un topo: scendeva nel tunnel per primo immobilizzando il platano picchiatore" le spiegò James
"Zio, la mappa mente?" chiese Alexa, ma James negò con la testa
"La mappa non mente mai" precisarono lui e Lily, che al suo ultimo anno ad Hogwarts l'aveva vista usare più volte di quante desiderasse
"Se la mappa non mente mai, Peter Minus è vivo" disse Alexa
"Come vivo?" chiesero all'unisuono i due sposi
"Quando la mappa si è svelata, c'era il nome di Minus che gironzolava qui intorno: sono corsa qui e ho trovato un topo, Crosta, vicino alla capanna di Hagrid, che appena mi ha vista è corso via" spiegò Alexa "La mappa non mente mai: Crosta è un topo e Minus era un animagus, che si trasformava in topo; Crosta è con i Weasley da dodici anni e gli manca un dito, Minus è morto da dodici anni e di lui trovarono solo un dito. Torna tutto" aggiunse esponendo la sua teoria
"È vivo" sussurrò James "Però morirà come merita" sussurrò nuovamente.
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Don't Go Away- Harry James Potter
FanfictionAlexa Black, figlia di Marlene McKinnon e Sirius Black, nata il 28 Agosto 1980. Inizierà il terzo anno di Hogwarts, dopo aver passato i primi due studiando a casa con Remus Lupin, uno dei migliori amici di suo padre. Lo stesso anno Sirius Black eva...