Don't Go Away- Harry James Potter

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29 Luglio 1997

"Non lascerò che rischiate la vostra vita per me" disse Harry rifiutando che i suoi amici prendessero la pozione polisucco per lui
"Non l'abbiamo mai fatto, vero amore?" rise Alexa allacciandogli le braccia attorno alla vita
"Amore è diverso" provò a lamentarsi Harry
"Come dici tu" disse Alexa baciandolo, per distrarlo, per poi tirargli un po' di capelli
"Stronza" sussurrò Harry mordendole il labbro
"Idiota" gli disse Alexa lasciandogli un ultimo bacio, per poi dare i pochi capelli a Malocchio
"Avete finito con queste smancerie?" chiese Malocchio
"Veramente io dovrei dire una cosa, ma me lo hai impedito" gli rispose Tonks
"Bhe la dirai dopo" disse Malocchio
"Dopo qualcuno potrebbe essere ferito" disse Alexa vedendo che ciò che avesse da dire Tonks era davvero importante "Ce la fa a stare zitto due minuti?" chiese e Malocchio annuì, ammutolendosi "Ok parlate" disse ai due sposi
"Io e Remus.." iniziò a dire Tonks, ma venne interrotta da Alexa
"Oh Merlino! Si cazzo" urlò la ragazza, che aspettava quella notizia da quando aveva saputo che i due si frequentassero, saltando in braccio a suo zio che la strinse in un abbraccio
"Aspettiamo un bambino" concluse Tonks ridendo per la reazione di Alexa
"Amore, dovresti smettere di dire parolacce" le disse Sirius ridendo
"Ne dicevi molte di più alla sua età Felpato" gli disse Remus facendo tornare Alexa con i piedi per terra
"E ti ricordo che tra un mese divento maggiorenne, me le posso permettere" rise la ragazza, mentre i due malandrini si complimentavano con l'unico malandrino senza figli
"Bene, sono passati due minuti, possiamo finire questa missione?" chiese Malocchio "Viaggeremo tutti in coppia, tranne Alexa" disse dando la pozione polisucco a tutti quelli che si erano offerti di prendere le sembianze di Harry, quindi praticamente tutti i ragazzi e Fleur
"Come Alexa viaggia da sola?" chiese Harry "Non la faccio viaggiare da sola" aggiunse
"Harry, userò la protezione sta tranquillo" disse Alexa, che era l'unica che Voldemort non avrebbe toccato
"Vieni con me" sbuffò Harry prendendo il cambio, per poi portarla nella vecchia camera del figlio dei Dursley

"Ti ucciderà se viaggi da sola" le disse sbattendo la porta
"Farò attenzione, ti prego, fidati di me" gli disse Alexa mentre Harry si cambiava
"Se arrivi viva, stasera fai l'amore con me" le disse Harry lanciandole i suoi vestiti "Mettiti i miei" aggiunse
"Se io non volessi fare l'amore con te?" rise Alexa svestendosi
"Lo farai, perché io ti sto lasciando fare un'impresa suicida in cui non avrei neanche dovuto coinvolgerti" disse Harry "Bel di dietro, Black" aggiunse notando che era rimasta in mutande a guardarlo
"Ti odio Potter" disse Alexa mettendosi i pantaloni della tuta di Harry "Mi stanno larghi di cinque taglie" rise mettendosi tra le gambe del suo ragazzo
"Fai attenzione, promettimi che farai attenzione" le disse Harry
"Te lo prometto" disse Alexa baciandolo
"Ti amo" dissero all'unisuono.

"Dove cazzo è mia figlia?" sbottò Sirius disperato, erano arrivati tutti sani alla Tana, mentre Alexa non era ancora arrivata
"Sta calmo, sarà qui a minuti" gli disse James mettendogli una mano sulla spalla, sperando che ciò che aveva detto fosse la verità
"Papà" Harry richiamò James preoccupato "Dov'è Alexa?" gli chiese con le lacrime agli occhi
"Non lo pensare, nemmeno per scherzo. È viva e sta arrivando" disse James abbracciando suo figlio
"Dove cazzo è mia nipote?" chiese Remus con le lacrime agli occhi
"C'è una luce" disse Ginny indicando un punto poco lontano da loro, ma non si vedeva chi fosse a causa del buio
"State dietro di noi" dissero i tre malandrini, parlandosi davanti ai due ragazzi con le bacchette puntate
"Grande, ora anche mio padre e i miei zii ci provano" sbuffò quella che si rivelò essere Alexa, che riusciva a tenersi in piedi a fatica
"Le parole che mi hai detto la prima volta in cui ti dissi che mi ero innamorato di Dora?" chiese Remus ancora con la bacchetta armata, per assicurarsi che fosse davvero lei
"Dora non ha paura di quel che sei, come non ne avevo io a tre anni" fece in tempo a dire Alexa, facendo abbassare la bacchetta ai tre, per poi cadere a terra a causa delle gambe che non le reggevano
"Che ti è successo bambina mia?" le chiese Sirius prendendola in braccio a mo di sposa
"Tua cugina non è di bella compagnia papà" blaterò Alexa "E il tuo figlioccio mi deve una notte di fuoco" gli disse, non sapendo ciò che diceva
"Oh Merlino amore, ti prego stai zitta" disse Harry mentre entravano in casa Weasley, dopo essersi beccato uno sguardo fulminante dai tre malandrini
"Non sarebbe la prima volta comunque" blaterò nuovamente Alexa
"Amore, stai zitta" rise Harry mentre Sirius la adagiava sul divano, da cui George si era spostato
"Che ti hanno fatto?" chiese James inginocchiandosi di fronte a lei
"Un paio di maledizioni cruciatus" disse Alexa tranquilla, facendo uscire gli occhi dalle orbite a tutti "Ma non hanno funzionato, perché avevo la protezione" aggiunse e tutti ripresero a respirare "Mi ha beccata prima che io potessi partire" disse
"Me la pagherà" sbraitò Sirius
"Comunque penso mi abbia stordita e sbattuta ripetutamente da qualche parte facendomi levitare" disse Alexa come se niente fosse
"Amore non sei normale" le disse Harry accarezzandole i capelli "Non ti reggi in piedi e parli come se ti avessero fatto il solletico"
"Potter sbatto te contro un qualcosa venti volte, poi vediamo se la pensi così" gli disse Alexa facendolo ridere "Ho visto la mamma" disse poi guardando Sirius
"Cosa?" chiese Sirius incredulo
"Credo di essere mezza svenuta a un certo punto" disse Alexa e Ron, che era appena tornato da camera sua, la prese per ubriaca "E l'ho vista, è bellissima" spiegò
"Ti ha detto qualcosa?" chiese Remus
"Ha detto che tu sei il solito idiota" disse Alexa indicando James "Che tu sei peggiorato con la loro compagnia" disse indicando Remus "Che Harry è la copia di zio" aggiunse
"Fantastico" disse Sirius
"Non ho finito: ha detto che ti ama e che è fiera di noi" gli disse Alexa facendolo piangere "Più qualche altra cosa, ma sono troppo stordita per ricordarmelo" concluse
"Ti amo bambina mia" disse Sirius baciandole la fronte.

"Potter" disse Alexa entrando nella sua camera, che condivideva con Harry "Hai fatto una scommessa, e io sono viva" disse salendo a cavalcioni su di lui
"Ti sei resa conto di aver detto a tuo padre che abbiamo fatto cose più di una volta?" rise Harry
"Merlino, non dirmelo" disse Alexa passandosi le mani sulla faccia, ridendo "Domani ne riparleremo" rise baciandolo.
Fecero l'amore quella sera, come non lo avevano mai fatto. Sentivano entrambi che sarebbe successo qualcosa, da lì a poco. Si amarono veramente, facendo unire i loro respiri. Si sussurrarono i ti amo, come se se lo dicessero per la prima volta. Non pensarono a niente, se non a loro due, con la consapevolezza che avrebbero dovuto separarsi tra poco.

30 Luglio 1997, ore 22.57

"Devi andare Harry, dovete andare" disse Alexa al suo ragazzo, mentre erano nascosti sotto un tavolo dopo l'attacco dei mangiamorte al matrimonio
"Se succede qualcosa, qualunque cosa, ricordati il contatto con la cicatrice" le disse Harry baciandola "Ti amo" le disse
"Lo so" disse Alexa "Ti amo Harry, fai attenzione, ti prego" gli disse senza riuscire a staccarsi dalle sue labbra
"Dimmi che starai bene" le disse Harry, non era pronto a quel momento, non era pronto a lasciarla andare
"Starò bene amore mio, tranquillo" gli sorrise Alexa "Ora va, trovali e distruggili, io ti aspetterò" gli disse lasciandogli un ultimo bacio
"Harry" lo richiamò Hermione afferrandogli il braccio
"Sei l'amore della mia vita Black" disse Harry alla sua ragazza, per poi sparire davanti ai suoi occhi, smaterializzandosi chissà dove con Ron ed Hermione
"Anche tu Potter" disse Alexa asciugandosi le lacrime che le erano scese.