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25 Aprile 1998

Era passato quasi un mese da quando il Golden Trio era fermo a casa di Bill e Fleur: dovevano finire di preparare la pozione polisucco, quindi ci voleva più tempo del dovuto.
Alexa, a detta sua, era un balena: il pancione era ormai enorme, il piccolo Potter sarebbe nato fra poco e lei era terrorizzata all'idea, e il fatto di dover partorire in casa non aiutava il terrore che aveva. Aveva paura di non farcela, di sbagliare qualcosa o di far male al bambino; aveva paura che Harry se ne andasse poco prima della nascita del piccolo, aveva paura di dover fare tutto da sola, senza il suo fidanzato con lei.

"Non ti sembra di mangiare troppi biscotti in questo periodo?" chiese Sirius a sua figlia, vedendola mangiare biscotti dall'ennesimo pacco di biscotti
"O, ono uoni, e artorisco ra ue ettimane" disse Alexa mangiandosi tutte le iniziali delle parole assieme ai biscotti, visto che ne aveva la bocca piena
"Che hai detto?" rise Sirius, non avendo capito neanche una parola
"Ho detto che sono buoni e che partorisco fra due settimane, quindi non mi sembra di mangiarne troppi" rise Alexa "Avete montato la culla di James vero?" chiese poi, portandosi una mano sul pancione
"E come negarlo, infondo dobbiamo solo montarla senza magia per vostro volere" disse Sirius ironico, facendole intendere che non avevano neanche idea di come si iniziasse a montare quella culla senza magia
"Quella di Teddy come l'avete montata scusa?" gli chiese Alexa, capendo che era meglio mettere a posto i biscotti, quindi alzandosi dal divano
"L'ha montata Remus" alzò le spalle Sirius "Con la magia" precisò mentre la figlia metteva a posto i biscotti nell'apposito scaffale
"Non sarà mica così difficile" rise la ragazza
"Provaci tu visto che sei una sapientona" le disse suo padre
"Scusa papà, sono incinta" si giustificò la bionda ridendo
"Che scusa userai quando James uscirà da lì?" chiese Sirius indicandole la pancia
"Oh beh, dirò che la pulce ha fame" rise Alexa, facendo una smorfia per l'ennesimo dolore al ventre
"Che hai?" le chiese Sirius vedendo che non stesse bene
"Niente papi, James ha deciso di scalciare di più stamattina" mentì Alexa per non farlo preoccupare "Vai a montare la culla vah" rise spingendolo su per le scale
"Va bene, va bene: non spingermi" rise Sirius, sparendo poi nella stanza di Alexa ed Harry, mentre la ragazza rimase dolorante alla fine delle scale

"Tutto bene?" le chiese Ron alle sue spalle e la bionda annuì in risposta "Ti sei fatta pipì addosso?" le chiese notando i pantaloni bagnati
"Ho diciassette anni e sono incinta Ron" disse Alexa sbarrando gli occhi, capendo che i dolori che provava da un'ora e mezza erano contrazioni "Ron aiutami, devo arrivare al divano" gli disse con il terrore negli occhi, mentre il ragazzo la sorresse portandola fino al divano
"Che sta succedendo?" le chiese il rosso, ma la sua domanda venne sovrastata da un urlo della ragazza, che fece allarmare Lily e Tonks
"Dov'è Harry?" chiese quest'ultima ansimante
"È guardare il polisucco con Hermione, perché?" chiese Ron, che ci stava capendo poco
"Perché James ha deciso di venire fuori oggi" gli disse Alexa "Vai a chiamarlo" gli urlò mentre Lily e Tonks li raggiungevano in salotto
"È ora?" chiese Tonks, che come risposta ricevette un urlo di dolore dalla ragazza, mentre Ron corse a cercare Harry ed Hermione
"Si, è ora" sospirò Lily.

"Dove cazzo è Harry?" urlò Alexa, seduta sul divano, dolorante e sudata: era già venti minuti che era sdraiata sul divano con le contrazioni che la stavano uccidendo
"Ale non ce la fai più, devi farlo uscire" le disse Tonks
"Quel bambino" urlò Alexa "Non uscirà da lì" strillò "Finche Harry non sarà qua" urlò infine
"Black, ti sembra il momento di partorire? Mentre io non ci sono?" ironizzò Harry arrivando di corsa in cucina
"Idiota, non l'ho deciso io" gli urlò Alexa
"Sta bene, finché mi insulta non ci sono problemi" disse Harry sedendosi sul bracciolo del divano
"Vaffanculo!" gli urlò Alexa, mentre lui le poggiava la testa sulle sue gambe
"Ecco appunto" rise Sirius
"Possiamo farlo uscire ora?" le chiese Tonks
"Papà... papà prendi tutti e andate a.." urlò Alexa indicando tutti, tranne Hermione e Ron, ma venne interrotta da Harry
"A finire di montare la culla" disse quest'ultimo, evitando l'ennesimo invito di andare a quel paese da parte della sua ragazza
"Ma.." provò a protestare James
"Non ce la farà mai se ha tutti questi occhi addosso. Uscite papà" gli disse Harry, accarezzando i capelli della sua ragazza, mentre Bill e Fleur erano già usciti, capendo che quello doveva
"Perché Tonks può restare?" chiese Sirius
"Perché non so come farlo uscire altrimenti" gli urlò Alexa "Uscite" urlò ai tre malandrini, che vennero spinti fuori da Lily
"Stai calma" le disse Harry baciandole la fronte, anche se era più agitato di lei
"Al tre inizi a spingere va bene?" chiese Tonks e Alexa annuì intrecciando la mano con quella di Harry "Hermione devi tenere la testa al bimbo quando uscirà" disse la metamorfusmaga alla migliore amica di Alexa, che annuì
"E io che faccio?" chiese Ron
"Stai zitto" gli urlò Alexa
"Uno... Due... Tre" contò Tonks, seguita da un urlo di Alexa, che iniziò a spingere
"Hey amico, vai a guardarla a qualcun'altro" disse Harry a Ron, che voleva semplicemente vedere se si vedesse il bambino, ripetendo la frase che Sirius aveva detto a James mentre Marlene partoriva Alexa
"Si vede la testa, manca poco" disse Tonks alla biondina "Herm devi solo tenerlo, non tirarlo o lo spezzerai" ricordò alla giovane strega, che annuì "Ron devi tagliare il cordone, con queste" disse al rosso passandogli le forbici apposta, seguita da un urlo di Alexa
"Piccola manca poco, l'ultimo sforzo" le disse Harry, per poi sentire l'urlo della sua ragazza e non sentire più circolare il sangue nella mano, a causa della presa di Alexa
"L'ultima, giuro" le disse Tonks notando che il bambino era quasi fuori

"Ahhh" urlò Alexa per l'ultima volta, stringendo la mano di Harry, seguita da un pianto di un bambino che le fece bloccare il battito cardiaco per due secondi
"Ti amo" le ricordò Harry sorridendo sulle sue labbra, per poi lasciarci un bacio, mentre Tonks prendeva il bambino in braccio
"È bellissimo" le sorrise Dora baciandole la fronte, passandole il bambino, per poi far cenno ad Hermione e Ron di lasciare soli i due fidanzati

"Sei stata bravissima" le disse Harry lasciandole un bacio sulla fronte, mentre Alexa scoppiava a piangere
"Ciao pulce" sorrise Alexa al bambino mentre sentiva il cuore quasi uscirle dal petto, baciandogli la fronte, per poi incastrare lo sguardo con quello del suo ragazzo
"Non sto piangendo" disse Harry con voce spezzata "Mi è entrato qualcosa nell'occhio" si giustificò guardando suo figlio con occhi innamorati "Sei bello quanto la mamma, lo sai pulce?" sorrise baciando anche lui la fronte del bambino
"Ti amo" gli disse la bionda, senza riuscire a fermare le lacrime
"Anche io, da vivere" le disse Harry baciandola, ricordandole la frase che gli aveva detto lei alcuni mesi prima.

Don't Go Away- Harry James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora