𝓘𝓷𝓷𝓪𝓶𝓸𝓻𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓽𝓾𝓸𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲

Capitolo 8

Il giorno seguente durante la ricreazione mi reco nuovamente nella classe di terza ma affacciandomi non trovo Aileen. Domandando ai ragazzi dentro l'aula mi si avvicina il ricciolino della partita di calcio di qualche giorno prima.

« Non è qui..ma se vuoi un consiglio amico lasciala perdere..ha un alone di fascino lo so ma è tutta strana quella lì. Dammi retta.»
Dal tono sembrava piuttosto serio ma optai per non dar peso alle sue parole.

« Beh mi spiace per te riccio ma io non do' retta a dei consigli non richiesti.»
e dopo aver detto ciò me ne vado per scendere in cortile.

Non c'era neanche lì, al che decido di percorrere il perimetro dell'Istituto e su una piccola scalinata all'ombra di un albero ecco che la vedo seduta da sola ad ascoltare il suo Mp3. Mi avvicino silenziosamente alle sue spalle e faccio una mossa azzardata: le rubo una cuffietta accorciando per un nano secondo la distanza fra noi e le dico « Ma ciao! Vediamo cosa stai ascoltando di bello!»

And i never dreamed that i'd knew
Somebody like you
And i never dreamed that i'd need
Somebody like you
And i wanna fall in love
(This world is only gonna break your heart)
With you

Resto di sasso quando mi rendo conto che sta ascoltando Wicked game, una canzone degli HIM (His Infernal Majesty), un gruppo musicale che fa genere metal rock melodico ed io modestamente me ne intendo grazie a mia madre che me ne ha fatto una cultura fin da quando ero piccolo, oltre a quella pop e classica, perché infondo la musica è tutta bella.

« Razza di idiota mi hai fatto prendere un colpo!» esclama lei nel frattempo portandosi una mano guantata sul petto. « Guarda, non la smette di battere così forte..»

Io seguo con gli occhi quella mano che si alza e si abbassa ritmicamente sul petto ma poi per evitare di metterla in imbarazzo dirigo il mio sguardo altrove e cambio argomento.

« Non mi aspettavo che ascoltassi questo genere di musica..per quel che ne so le ragazze ascoltano più dance o pop, voglio dire musica un po' più commerciale...no?»

« Il mio fratellastro Ichi la ascoltava sempre...»

« Ah capisco..Ma come è morto? Voglio dire come è successo che si è contagiato? Se vuoi parlarmene..sennò fa lo stesso eh..»

Di tutta risposta lei ritira con uno strattone dalla mia mano la cuffietta e comincia ad attorcigliarla insieme all'altra intorno al suo Mp3 spegnendolo e cominciando a raccontarmi l'accaduto.

« Beh devi sapere che mia mamma si è sposata e divorziata due volte ed io sono il frutto del suo ultimo matrimonio. Nel 2021 decisi di andare a New York, nonostante la pandemia ancora in corso e le leggi restrittive, a trovare mio padre che come avrai intuito è americano e da qui il mio nome diverso dai miei fratellastri. Soltanto che ero troppo piccola per andare da sola perciò Ichi si offrì di accompagnarmi con consenso di mamma e arrivati laggiù lui finì per innamorarsi della figlia del vicino di casa di mio padre.. » sospira sotto alla maschera e mi accorgo nonostante la nostra distanza che i suoi occhi divennero lucidi.
« Puoi immaginare come sia andata a finire..Ichi restò con mio padre a New York, io tornai dopo due settimane con il viaggio di ritorno da sola e dopo non molto tempo ricevemmo una telefonata a casa che sia Ichi, la sua ragazza e la famiglia di lei...» adesso stava cominciando a singhiozzare e le lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi.
Lei si affrettò ad asciugarsi con un rapido gesto ma io non ci vidi più e con uno scatto infransi di nuovo la regola della distanza di sicurezza, questa volta totalmente: mi avvicinai a lei abbracciandola forte a me.
Sentii come una morsa allo stomaco per empatia verso di lei, non potevo che immaginare soltanto cosa avesse potuto mai provare in quel periodo, trattandosi di una vera e propria tragedia familiare, cosa che a me fortunatamente non era accaduta.